Una vita fra balletto e belcanto
Il maestro Armando Gatto si è spento serenamente il 29 novembre 2019, presso la casa di riposo per musicisti Casa Verdi di Milano dove viveva con la moglie, il soprano greco Irini Garifalaki (nota anche come Rena Gary-Falachi).
Nato il 29 dicembre 1929, Gatto si era dedicato intensamente non solo al repertorio operistico - con particolare interesse per titoli anche rari del Belcanto affrontati con molti fra i più grandi interpreti del suo tempo - ma anche al balletto, collaborando con alcuni fra i più grandi danzatori e coreografi del XX secolo, come Nureyev, Fonteyn e Fracci.
Allievo di Antonino Votto, è stato assistente, oltre che di Votto, di Tullio Serafin. Collaborando a una produzione di Carmen diretta da Sonzogno con Franco Corelli e Belen Amparan, nel 1957, ha conosciuto la sua futura moglie, impegnata come Frasquita. Fino al 1958 ha suonato pianoforte e celesta nell'Orchestra Rai e nella storica incisione di Hänsel und Gretel di Humperdinck diretta da Herbert von Karajan è lui a suonare l'ocarina.
Il suo stretto sodalizio con il Teatro alla Scala è durato fino al 2000, affiancando progressivamente la direzione alla docenza, con masterclass per giovani concertatori.
Ha curato per Ricordi le edizioni di opere fra cui Pigmalione e Gemma di Vergy di Donizetti, titoli che ha anche inciso (Gemma di Vergy con Montserrat Caballé protagonista).
si ringrazia il m° Christos Kolovos per le informazioni fornite
La sonnambula al Liceu di Barcellona (1986) con Rockwell Blake ed Enedina Lloris