Un Requiem per le vittime della pandemia
Valerio Galli dirige il Requiem di Gabriel Fauré, dedicato alle vittime della pandemia, il 18-19 settembre nell’Arena del Parco della Musica
Venerdì 18 settembre alle 20.30 e sabato 19 settembre alle 20.30 ritornano nell’Arena del Parco della Musica di Cagliari per classicalparco, dopo le recite di Cavalleria rusticana di Mascagni, i due complessi stabili della Fondazione, Orchestra e Coro del Teatro Lirico, con un programma musicale che prevede tre delle pagine di musica sacra e sinfonica di Gabriel Fauré (Pamiers, 1845 - Parigi, 1924) più raffinate e pregiate: Pelléas et Mélisande, suite dalle musiche di scena op. 80, Cantique de Jean Racine op. 11e Requiem per soli, coro e orchestra op. 48.
I tre brani sono diretti da Valerio Galli, giovane direttore toscano che ha riscosso applausi e il favore della critica nella Cavalleria rusticana di questi giorni (ultime repliche il 14 e 16 settembre alle 20.30), e il Requiem che nel marzo 2015 raccolse ampio successo e apprezzamento nel pubblico del Teatro Lirico, presenta anche due ruoli solistici che si esibiscono: il soprano Claudia Urru e il basso Francesco Leone. Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.
Le due serate sono affettuosamente dedicata alle vittime colpite dalla pandemia e a tutto il personale sanitario della Regione Sardegna coinvolto.
Al concerto del 18 settembre sarà presente S. E. Rev.ma mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari.
classicalparco, l’attività musicale estiva 2020 del Teatro Lirico di Cagliari che comprende lirica, concerti e danza che ha inaugurato la nuovissima Arena all’aperto del Parco della Musica di Cagliari (piazza Amedeo Nazzari) e che ha sempre registrato, in luglio e agosto, il gradimento del pubblico che ha gremito la platea, prosegue anche per tutto il mese di settembre (vedi locandina in allegato).
Ogni spettacolo inizia alle 20.30, ha una durata complessiva di circa 80 minuti e non prevede l’intervallo.
L’Arena all’aperto del Parco della Musica è una nuova, importante struttura per spettacoli della città, situata nella piazza Amedeo Nazzari tra il Teatro Lirico e il Conservatorio di Musica, che è stata inaugurata quest’anno in forma “ridotta”, a causa del rigoroso rispetto delle normative di sicurezza sanitaria anti COVID-19, come da dettagliato Protocollo aziendale in allegato.
L’Arena prevede una platea di 1250 sedute, utilizzabili solo per 490 posti numerati a causa del distanziamento interpersonale imposto.
Il palcoscenico coperto di 12,50x12,50 metri, è racchiuso in una scatola scenica nera alta circa 8 metri che contiene gli impianti illuminotecnici e fonici, presenti anche sulle 4 torri ai lati della platea e del “golfo mistico”. Quest’ultimo è di ampiezza maggiorata, sempre per il rispetto del distanziamento imposto dell’emergenza COVID-19, ed è la causa della riduzione delle sedute per il pubblico che, in normali condizioni, raggiungerebbero poco meno di 2000 posti.
Sono anche presenti 3 gazebo lungo il percorso d’ingresso del pubblico, utilizzati come postazioni di controllo temperatura, verifica biglietti ed igienizzazione obbligatoria delle mani.
I biglietti serali includono, oltre l’indicazione del posto numerato, anche l’orario d’ingresso all’Arena, in base ai tre settori della platea, in modo da contingentare il flusso del pubblico.
Prezzi biglietti: posto unico numerato € 20 (intero), € 10 (abbonati e under 30).
Da sabato 5 settembre 2020 la Biglietteria del Teatro Lirico è aperta per la vendita dei biglietti per tutti gli spettacoli di classicalparco.
La Direzione si riserva di apportare al programma le modifiche che si rendessero necessarie per esigenze tecniche o per cause di forza maggiore. Eventuali modifiche al cartellone saranno indicate nel sito internet del teatro www.teatroliricodicagliari.it.
La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e, nei giorni di spettacolo, anche dalle 16 alle 18.
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 - 0704082249, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Linkedin.
Giovanni Andreoli - Maestro del coro
Originario di Brescia, studia pianoforte, composizione, flauto, percussioni, musica corale e direzione di coro. Inizia molto giovane l’attività in teatro, dapprima come maestro suggeritore, poi come maestro di sala e quindi come responsabile della preparazione musicale delle compagnie di canto. Già maestro sostituto in importanti teatri italiani e festival lirici, tra cui Rossini Opera Festival di Pesaro, Maggio Musicale Fiorentino e Festival Puccini di Torre del Lago, è stato Maestro del coro in importanti istituzioni musicali italiane fra cui: Rai di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Arena di Verona. Durante la sua carriera collabora assiduamente con la Biennale Musica di Venezia, curando la preparazione di composizioni, presentate in prima mondiale, di autori contemporanei come Adriano Guarnieri, Luis De Pablo, Aldo Clementi, Giacomo Manzoni e Luigi Nono. Negli anni 1997-1998 viene invitato al Teatro Municipal de São Paulo (Brasile), dove dirige Messa dell’incoronazione di Mozart, Nelson Messe di Haydn e Petite Messe solemnelle di Rossini; a Rejkjavik per dirigere L’elisir d’amore di Donizetti, al Festival di Orvieto con i complessi del Teatro La Fenice di Venezia per l’esecuzione della Via Crucis di Liszt e a Granada, sempre con La Fenice di Venezia, per Carmina Burana di Orff. È stato invitato, dal Festival Klangbogen Wien, a dirigere Otello di Rossini al Theater an der Wien con l’Orchestra Sinfonica di Varsavia. Dopo l’impegno come Maestro del coro alla Fenice di Venezia (1994-2001), è stato: Direttore artistico del Teatro Grande di Brescia (1994-2005); Maestro del coro al Teatro Carlo Felice di Genova (2001-2004); Maestro Titular del Coro al Teatro Nacional São Carlos di Lisbona (2004-2008); Direttore Principale della Orquestra Sinfonica da Op- Companhia Portuguesa de Opera (2004-2008); Maestro del coro alla Fondazione Arena di Verona (2010-2011); Maestro Titular del Coro al Teatro São Carlos di Lisbona (2011-luglio 2020).
Coro del Teatro Lirico di Cagliari
Protagonista di un’importante attività che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio, Giorgio Kirschner e, in anni recenti, è stato diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno 2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti, dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza, dal gennaio 2012 al novembre 2014 da Marco Faelli, dal dicembre 2014 al luglio 2017 da Gaetano Mastroiaco, dal settembre 2017 al settembre 2020 da Donato Sivo e dal settembre 2020 da Giovanni Andreoli. La disponibilità e la capacità di interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale sono caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da direttori d’orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le opere di compositori del Novecento, tra cui Le Roi David di Honegger, Stabat Mater di Poulenc, Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di Stravinskij, Coro di morti di Petrassi, La visita meravigliosa di Rota, Stabat Mater di Szymanowski. Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di Mahler con Alun Francis, il Requiem e la Messa dell’Incoronazione di Mozart con Ton Koopman, il Requiem di Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem tedesco di Brahms e La Creazione di Haydn con Gérard Korsten, la Passione secondo Giovanni e la Passione secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la direzione di Georges Prêtre, Čerevički di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona Sinfonia di Beethoven nel 1999, e l’anno successivo in un’apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all’Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato l’Italia nell’ambito della rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” - gennaio 2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, la Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in preparazione l’edizione discografica di A Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).
Valerio Galli - Direttore
Nato a Viareggio nel 1980, inizia la sua carriera nel 2007 con Tosca al 53° Festival Puccini di Torre del Lago. Questa produzione, per la regia di Mario Corradi e pubblicata in dvd per l’etichetta Dynamic, gli vale la consegna del Premio “Maschera d’oro” come giovane direttore emergente. Nel 2013 riceve il 42° Premio Puccini, per la prima volta assegnato per la carriera. Valerio Galli si diploma in pianoforte nel 2002 con il massimo dei voti, lode e menzione ad honorem e in composizione nel 2008 con il massimo dei voti. Dal 2003 intraprende lo studio della direzione d’orchestra con Piero Bellugi, Aldo Faldi, Donato Renzetti e Carlo Moreno Volpini ed inoltre collabora, nel 2005, come assistente di David Kram all’Her Majesty’s Theatre di Melbourne. Il debutto come direttore avviene nel 2004 con Madama Butterfly al Teatro Mancinelli di Orvieto, seguito dalle opere per bambini The little sweep di Britten e I vestiti nuovi dell’imperatore di Zangelmi. Tra i titoli diretti nelle scorse stagioni si ricordano: Un ballo in maschera, Norma, Il Trovatore con artisti quali Dimitra Theodossiou, Piero Giuliacci, Carlo Guelfi; il dittico Il campanello e Gianni Schicchi a Genova; Rigoletto nell’allestimento di Giancarlo Cobelli al Comunale di Bologna; Carmen al Coccia di Novara; Madama Butterfly a Torre del Lago; Turandot al Verdi di Pisa; La Traviata a Mantova; Tosca al Teatro Sociale di Trento, al Verdi di Pisa e al Sociale di Rovigo, per l’apertura del Daegu International Opera Festival 2008 (Corea) e al Teatro Nacional Rubén Darío in Nicaragua. Le produzione passate includono inoltre: Fedora al Carlo Felice di Genova; Adriana Lecouvreur a Skopje (con Daniela Dessì); il dittico Zanetto/Cavalleria rusticana a Livorno; La Rondine per il “Fresno Grand Opera”; Le Villi a Managua; Il cappello di paglia di Firenze a Napoli; Tosca nei teatri del circuito lombardo; Sì di Mascagni a Livorno. Ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico per il suo debutto al Michigan Opera Theater di Detroit con Turandot, dove viene reinvitato per Carmen e La Bohème al 60° Festival Puccini, con protagonisti Daniela Dessì e Fabio Armiliato e per la regia di Ettore Scola (in dvd pubblicato da Raicom). Ha diretto concerti sinfonici con l’Orchestra Sinfonica di San Marino, con l’ORT e la serata inaugurale del 57° Festival di Santander con i solisti Eva Mei e Giacomo Prestia. Al Concertgebouw di Amsterdam ha diretto la Rapsodia satanica di Mascagni e il Concerto in re maggiore per violino e orchestra di Busoni, ha quindi diretto una serie di concerti con l’Orchestra di Padova e del Veneto e al Teatro dal Verme di Milano con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali. Tra gli impegni recenti si ricordano: Madama Butterfly (versione Brescia 1904) a Genova; La forza del destino a Pisa e a Genova; Tosca per l’inaugurazione del 61° Festival Puccini e successivamente a Catania, Firenze, Bologna e Detroit; Turandot per l’inaugurazione del Huafa Theater di Zhuahi (Cina) e, successivamente, a San Diego; Madama Butterfly nei teatri di Lucca, Livorno, Rovigo, Piacenza, Modena, Locarno e Tolone; Tosca a Bologna e al Michigan Opera Theatre; La Bohème a Napoli e Parma; Pagliacci a Verona (Teatro Filarmonico); Don Carlo a Genova; La Rondine, Pagliacci/Noi, due, quattro e Il Trittico al Maggio Musicale Fiorentino; un recital verdiano con Daniela Dessì a Parma con la Filarmonica “Arturo Toscanini”; un concerto sinfonico ad Hilversum; L’elisir d’amore a Tolone; Adriana Lecouvreur, Gianni Schicchi, Rapsodia satanica e Tosca a Genova; Turandot a Bologna e al Regio di Parma; Aida a Sanxay. Tra i prossimi appuntamenti figurano: una serie di concerti lirici a Brescia e in tournée a Pavia, Como; La Bohème a San Diego; Tosca a Tokyo; L’Heure espagnole, La Bohème, La forza del destino a Tolone.
Francesco Leone - Basso
Nato a Cagliari, intraprende gli studi musicali al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” della sua città, con Luigi Attademo per il corso di chitarra classica e con Elisabetta Scano per il corso di canto lirico. Si perfeziona successivamente con Francesco Piccoli, Luciana Serra e Bernadette Manca di Nissa. Nel 2014 canta al Teatro Lirico di Cagliari in: Tosca, direzione di Gianluigi Gelmetti e regia di Joseph Franconi Lee; La Traviata, direzione di Donato Renzetti e regia di Karl-Ernst e Ursel Herrmann; Gli stivaletti di Čajkovskij, direzione di Donato Renzetti e regia di Yuri Alexandrov. Ha cantato Lauda Siondi Mendelssohn per la direzione di Alberto Pollesel; Vesperae Solemnes de Confessore di Mozart; Don Alfonso in una riduzione di Così fan tutte con la regia di Maria Paola Viano; Uberto in La serva padrona di Pergolesi, accompagnato dall’Orchestra “Interpreti Veneziani” diretta da Guglielmo De Stasio. Nel 2016 è Alcindoro in La Bohème al Teatro Lirico di Cagliari, dove, nel 2017, interpreta anche il ruolo del Conte di Ceprano in Rigoletto con Leo Nucci, diretto da Donato Renzetti e con la regia di Joseph Franconi Lee. Nello stesso teatro canta il ruolo di Antonio in Le nozze di Figaro, diretto da Stefano Montanari nell’allestimento di Jonathan Miller, e Jack Wallace in La fanciulla del West. È ancora Uberto in La serva padrona, questa volta di Paisiello, a Palermo accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Siciliana, diretta da Elia Andrea Corazza, per poi cantare il Dottor Grenvil in La Traviata per l’Amman Opera Festival in Giordania, il basso solista in Petite Messe Solennelle per il Teatro Lirico di Cagliari, Haly in L’Italiana in Algeri e Norton in La cambiale di matrimonio all’Ente Concerti “Marialisa de Carolis” di Sassari, Colline in La Bohème al Filarmonico di Verona, Salome al Teatro Comunale di Bologna, dove tornerà per La Traviata, Lucrezia Borgia e La Bohème, quest’ultima nel ruolo di Colline. Nell’estate 2019 è Masetto in Don Giovanni a Cagliari, diretto da Gérard Korsten e con la regia di Daniela Zedda, e, in dicembre, è Ferrando in Il Trovatore a Sassari, diretto da Alberto Maniàci e con la regia di Roberto Catalano. In luglio 2020 canta, per il Teatro Lirico di Cagliari, in “Una notte all’opera” in tournée in Sardegna. L’11-13 settembre ha inaugurato il Festival Verdi 2020 di Parma cantando il ruolo di Medico in Macbeth (versione Parigi, 1865), diretto da Roberto Abbado.
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni ‘50-’60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius, mentre nella stagione 2007-2008 George Pehlivanian è stato direttore ospite principale. Negli ultimi anni l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella rassegna “Italienische Nacht”, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2010 ha partecipato al 98° Festival di Wiesbaden con Lucia di Lammermoor per la direzione di Stefano Ranzani e la regia di Denis Krief, riscuotendo un grande successo. Recentemente, nell’ambito di un progetto di internazionalizzazione del Teatro Lirico di Cagliari, realizzato e promosso in collaborazione con l’Unione Europea, il Governo Italiano e la Regione Sardegna, l’Orchestra è stata invitata dalla New York City Opera per l’esecuzione di La campana sommersa di Respighi, ricevendo il plauso del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, anche nell’ambito della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Michele Dall’Ongaro, Filippo Del Corno, Vittorio Testa, Sergio Rendine, Orazio Sciortino. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali: Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” - gennaio 2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach, La sonnambula di Bellini, I Shardana di Porrino per la Dynamic, Don Pasquale per Rai Trade e La leggenda della città invisibile di Kitež e della fanciulla Fevronija di Rimskij-Korsakov per Naxos. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.
Claudia Urru - Soprano
Nata in Sardegna nel 1992, nel 2010 inizia gli studi di canto al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari sotto la guida di Elisabetta Scano, si perfeziona con Luciana Serra ed attualmente studia con Maria Grazia Pani. Nel 2015 debutta nel ruolo di Carolina in Il matrimonio segreto di Cimarosa. Nel 2016 si mette in luce debuttando Despinain Così fan tutte a Cagliari. Sempre nel 2016 seguono i debutti di Cenerentola nell’omonima opera contemporanea di Cristian Carrara e di Valencienne in La vedova allegra al Petruzzelli di Bari, poi quello di Musetta in La Bohème a Piacenza. Nel 2017, al Teatro Lirico di Cagliari, in occasione dell’inaugurazione della Stagione lirica e di balletto, debutta nei ruoli del Fusoe dell’Usignolo in La bella dormente nel bosco di Respighi, diretta da Donato Renzetti con la regia di Leo Muscato; in seguito, sempre al Lirico di Cagliari, interpreta Susanna in Le nozze di Figaro diretta da Stefano Montanari con la regia di Jonathan Miller e Rosetta in La Ciociara di Marco Tutino con la regia di Francesca Zambello. Infine viene invitata per il “Concerto di Natale” per l’esecuzione della Lauda per la natività del Signore di Ottorino Respighi, diretta da Donato Renzetti. Nel 2018 è impegnata in Gianni Schicchi a Novara. Nel 2019, allieva dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” al ROF di Pesaro, debutta Madama Cortese in Il viaggio a Reims; Isabella d’Aragona in Le nozze di Leonardo di Antonio Di Pofi al Verdi di Trieste; Il matrimonio segreto a Trapani. Nel 2020 è Regina della notte in Il flauto magico alla Royal Opera House di Muscat, per la direzione di Diego Fasolis e con la regia di Davide Livermore, in seguito è all’Opera di Monte-Carlo per Il Pirata e La Traviata, Madama Cortese in Il viaggio a Reims al Rossini Opera Festival di Pesaro ed esegue lo Stabat Mater di Pergolesi con I Barocchisti per la Radio della Svizzera Italiana.