L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Barocco a Verona

IL CONCERTO DI NATALE CON FONDAZIONE CARIVERONA CULTURA ARRIVA NELLE CASE DEI VERONESI

IL 20 DICEMBRE ALLE ORE 16.55

ALLA DOMENICA IN CONCERTO SU RADIO RAI 3

LA VIGILIA DI NATALE IL PRIMO APPUNTAMENTO TELEVISIVO

ALLE ORE 21.15 SU TELEARENA ED IN REPLICA

LA MATTINA DEL 25 E NEI POMERIGGI DEL 26 E 27 DICEMBRE

Con la straordinaria partecipazione del soprano Roberta Invernizzi e della flautista Anna Fusek accompagnate dalla Venice Baroque Orchestra diretta dal maestro Andrea Marcon, Premio Händel 2021, con un programma dedicato alle musiche di Corelli, Scarlatti, Pez e Vivaldi

Il progetto Fondazione Cariverona Cultura mantiene vivo il tradizionale appuntamento con il Concerto di Natale, un’esperienza condivisibile per tutti dalla propria casa, diventando quest’anno un evento televisivo, radiofonico ed online!

Un segno di speranza e di bellezza per le nostre comunità di riferimento.

Con la straordinaria partecipazione del soprano Roberta Invernizzi edella flautistaAnna Fusek accompagnatedalla Venice Baroque Orchestra diretta dal maestro Andrea Marcon, il primo appuntamento televisivo saràil 24 dicembre alle ore 21.15 su TeleArena, contemporaneamente su Radio Verona ed in streaming sui canali social di Fondazione Cariverona, con l’esecuzione di un programma dedicato alle musiche di Corelli, Scarlatti, Pez e Vivaldi dalla suggestiva cornice del Battistero di San Giovanni in Fonte della Cattedrale di Verona.

Sarà poi replicato, sempre sul canale televisivo veronese TeleArena, il 25 dicembre alle ore 9.30, il 26 dicembre alle ore 15.00 e il 27 dicembre alle ore 16.15.

Ma prima, domenica 20 dicembre alle ore 16.55, tutti gli appassionati radioascoltatori potranno godere della messa in onda del Concerto di Natale nel prestigioso spazio musicaleDomenica in Concerto di Radio RAI 3, il programma curato e condotto da Mauro Maugeri che offre l'ascolto di concerti provenienti dalle più diverse sale del mondo, dal Musikverein di Vienna alla Carnegie Hall di New York, dalla Kaisersaal di Würzburg al Parco della Musica di Roma, dall'Opera di Dubai alla Suntory Hall di Tokyo.

IL PROGRAMMA

Il programmascelto e diretto da Andrea Marcon è interamente dedicato a brani vocali e strumentali del ‘700 e vede la partecipazione della soprano Roberta Invernizzi, della flautista Anna Fusek e dell’Orchestra Barocca di Venezia, tutti interpreti di grande prestigio internazionale.

La serata si aprirà con le celebri note del “Concerto grosso fatto per la notte di Natale”di Arcangelo Corelli eseguito per la prima volta nel Natale del 1690. Nei vari movimenti e sezioni (ben nove, un’autentica eccezione) Corelli sembra descrivere e seguire alla lettera la narrazione della nascita di Gesù così come enunciata nel Vangelo di Luca. Si tratta di un raro esempio di musica a programma nella produzione di Corelli.

Domenico Scarlatti nacque a Napoli e morì a Madrid. Fu il più grande clavicembalista italiano del’700 ed uno dei maggiori di ogni tempo assieme a Bach, Händel, Couperin e Rameau. Scrisse quasi esclusivamente musica strumentale ed in particolare più di 500 sonate per clavicembalo. Il Salve Regina è la sua ultima composizione. Un brano di struggente bellezza per voce, orchestra d’archi e basso continuo, un autentico capolavoro della musica italiana del ‘700 ancora raramente eseguito.

Con Antonio Vivaldi si rimane spesso sorpresi ed estasiati di fronte ad una geniale fantasia compositiva che non conosce limiti e il Concerto in do maggiore per Flautino, archi e basso continuorappresenta in tal senso un esempio eccelso. Va peraltro sottolineato il virtuosismo estremo dello strumento solista qui portato a vertici assoluti. I due movimenti veloci sono però separati ed intervallati da un Largo in mi minore e qui il genio veneziano trasmuta il parossismo virtuosistico in una sorta di languido e melanconico canto. In questo caso il temibile Flautino si rivela strumento lirico ed espressivo atto a descrivere in modo appropriato gli affetti e sentimenti più profondi.

Il poco noto Johann Cristoph Pez, compositore nato a Monaco di Baviera nel 1664 e morto a Stoccarda nel 1716, studiò a Roma con Arcangelo Corelli. Nel suo Concerto Pastorale, un concerto di vaste proporzioni ed in sette movimenti, sono evidenti gli influssi italiani e francesi. Di particolare interesse la strumentazione: le voci obbligate dei due flauti dolci richiamano in modo inequivocabile e tangibile il suono delle zampogne e dei flauti dei pastori.

Il concerto si chiude con il mottetto sacroNulla in mundo pax sincera” per voce, orchestra d’archi e basso continuo di Antonio Vivaldi su un testo latino di autore anonimo. “Nessuna pace nel mondo è sincera senza risentimento. Pura e vera pace è in te, dolce Gesù” queste le parole iniziali di questo splendido mottetto scritto nella tonalità di mi maggiore. È composto in tre movimenti intervallati da due recitativi. L’Alleluia finale è un’autentica esplosione di gioia manifestata da Vivaldi anche attraverso l’acrobatica scrittura della parte vocale.

GLI INTERPRETI

Andrea Marcon, recentemente insignito del prestigioso riconoscimento del premio Händel 2021, è uno dei più famosi musicisti e specialisti nel campo della musica antica e della musica classica. Nato a Treviso, ha studiato alla Schola Cantorum di Basilea, tra gli altri con Jean-Claude Zehnder, Hans Martin Linde e Jordi Savall e con Luigi Fernando Tagliavini, Hans van Niewkoop, Jesper Christensen, Harald Vogel e Ton Koopman.

Dall’incontro tra Andrea Marcon e Accademia di San Rocco è sorto nel 1997 il progetto Orchestra Barocca di Venezia - Venice Baroque Orchestra (VBO). L’orchestra dispone di musicisti attivi ormai da anni nel campo della musica antica ed è specializzata nell’esecuzione su strumenti originali. Nell’attività dell’orchestra viene dato ampio spazio al repertorio italiano del ‘700, in particolare alla scuola veneta, e alla riscoperta del patrimonio operistico barocco. Significative le produzioni di opere inedite quali Orione di Francesco Cavalli, Olimpiade di Domenico Cimarosa, e la prima rappresentazione italiana del Siroe di G.F. Haendel.

VBO ha tenuto concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Giappone, esibendosi in alcune tra le più prestigiose sedi concertistiche, come la Royal Albert Hall (Proms), Barbican Center e Wigmore Hall di Londra; Théâtre des Champs Élysées e Théâtre du Châtelet di Parigi, Konzerthaus di Berlino, Concertgebouw di Amsterdam, Carnegie Hall e Lincoln Center di New York e molte altre.

Tra i solisti che collaborano con l’Orchestra Barocca di Venezia figurano: Giuliano Carmignola, Avi Avital, Cecilia Bartoli, Romina Basso, Mario Brunello, Gautier Capuçon, Franco Fagioli, Vivica Genaux, Roberta Invernizzi, Philippe Jaroussky, Magdalena Kožená, Katia e Marielle Labèque, Julia Lezhneva, Sara Mingardo, Victoria Mullova, Anna Netrebko, Patricia Petibon, Andreas Scholl, Chouchane Siranossian.

VBO, sotto la direzione di Andrea Marcon, ha al suo attivo registrazioni discografiche per Sony Classical, Deutsche Grammophon-Archiv, Naïve, Erato con le quali ha ottenuto i riconoscimenti della stampa specializzata (quattro Diapason d’Or, Gramophone, Choc de l’année de le Monde de la Musique 2001, Echo Preis 2002 e 2003). Nel 2007 l’Orchestra è stata premiata con l’Edison Klassiek Award 2007 per il CD Sinfonie e Concerti per Archi di Vivaldi registrato per Deutsche Gramophon-Archiv. Tra le più recenti registrazioni dell'orchestra, il CD di concerti di A. Vivaldi con Avi Avital è stato premiato con l’Echo Classic 2015, mentre il CD con Philippe Jaroussky di arie di N. Porpora per l'etichetta Erato ha ricevuto una nomination ai Grammy 2015. L'ultima registrazione dell'orchestra, con concerti per violino di G. Tartini con la violinista Chouchane Siranossian e sotto la direzione di Andrea Marcon, è stato pubblicato nel febbraio 2020 da Alpha.

Roberta Invernizzi, ha studiato pianoforte e contrabbasso prima di dedicarsial canto sotto la guida di Margaret Heyward, è una dei più richiesti solisti nel campo delrepertorio barocco e classico e ad oggi un vero punto di riferimento di tecnica e stile nelbarocco.Invitata varie volte al Teatro alla Scala citiamo il recente Stabat Mater di Pergolesi con la Filarmonica sotto la direzione di Ottavio Dantone e il prestigioso concerto di Natale condotto da Giovanni Antonini. È stata scelta dal grande direttore austriaco Nikolaus Harnoncourt per il concerto celebrativo dei 200 anni del Musikverein di Vienna con la versione di Mozart dell'Alexander's Feast e nella stessa città poco dopo la Konzerthaus di Vienna ha celebrato i 20 anni del Resonanzen Festival con un recital “Roberta Invernizzi and friends!”. Ha cantato nei principali teatri italiani, europei e americani. La sua discografia comprende oltre 100 incisioni collaborando per le case discografiche Sony, Deutsche Grammophon, EMI/Virgin, Naïve, Opus 111, Symphonia, Glossa ottenendo numerosi premi come Diapason D'Or de l'année, e Choc du Monde de la Musique, godlberg 5 stars; Grammophone Awards e Deusche Schallplatten Preis. I suei recenti lavori discografici solistici “Vivaldi Album”, “Faustina Bordoni” e “La Bella più Bella” incisi per Glossa, sono stati ampiamente acclamati dalla critica internazionale. Il suo disco solista “Dolcissimo Sospiro” con l'Accademia Strumentale Italiana ha vinto il rinomato Midem Classical Awards. Il suo recente disco “Cantate italiane” di haendl vince ancora lo Stanley Prize per la miglior registrazione Handel dell'anno.

Anna Fusek, di origini praghensi, sin dalla prima infanzia suona flauto, violino e pianoforte. Ha studiato tutti e tre gli strumenti a Rotterdam, Berlino e Basilea. Debutta come solista al flauto nel 2007 alla Philharmonie di Berlino, mentre come solista in tutti e tre gli strumenti nel 2017 a Firenze con l’Orchestra della Toscana. Come polistrumentista invece, dirige il proprio gruppo Ensemble Kavka, l’Orchestra della Toscana e l’Orquesta Ciudad di Granada. Al lavoro di musicista affianca quello di attrice/performer. Recentemente ha preso parte a "Alcinas Welt" andato in scena all’Händel-Festspiele di Karlsruhe e Halle; ha interpretato il ruolo di "Amor" nella produzione operistica "Calisto” al Theater Basel e alla Frankfurter Oper.

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Maggiori informazioni: https://www.fondazionecariverona.org/Nostri-progetti/natale-2020/


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