Pirandello, balletto, storia e letteratura
Il “divino” Augusto e l’incendio di Roma, le pagine “africane” della Seconda Guerra Mondiale e l’Italia del Dopoguerra. Ma anche teatro, balletto classico, letteratura. Personaggi e temi protagonisti dell’offerta che Rai Cultura propone a studenti, insegnanti e appassionati nel pomeriggio di giovedì 19 marzo su Rai5 e Rai Storia.
“Rai Storia per gli studenti” – in compagnia di Edoardo Camurri – apre la programmazione alle 15.00 con “Viva la Storia!” che, tra mura, muri e castelli va alla scoperta del costruire nei secoli.
Alle 15.30, le “Cronache dall’Antichità. Dal mito alla storia” tornano al tempo di Augusto e al momento in cui – dopo la sua morte – viene riconosciuto come dio, il Divo Augusto. E, da lui, si passa al suo ultimo discendente, Nerone, e all’incendio di Roma.
Alle 16.30, è di scena il Novecento: “1939 – 1945: La Seconda Guerra Mondiale” racconta la campagna d’Africa, dalle prime conquiste italo-tedesche alla sconfitta di El Alamein.
La programmazione straordinaria di Rai Storia si chiude alle 17.30 con “L’Italia della Repubblica” che analizza la prima apertura della Dc, negli anni Sessanta, a un progetto di centrosinistra.
Il pomeriggio di Rai5 si apre, alle 16.15, con Pirandello e la commedia "Così è (se vi pare)", scritta nel 1917 e ispirata alla novella "La signora Frola e il signor Ponza". La versione scenica è quella diretta da Giorgio De Lullo, con scene e costumi firmati da Pier Luigi Pizzi e un cast che vede tra i protagonisti Romolo Valli, Rina Morelli, Paolo Stoppa, Rossella Falk, Ferruccio De Ceresa, Elsa Albani.
Alle 18.30 è la volta del balletto di Lidia Pashkiva e Marius Petipa “Raymonda” registrato al Teatro alla Scala nel 2014. Questa versione del capolavoro su musiche di Aleksandr Glazunov è la più vicina all'originale che debuttò trionfalmente a San Pietroburgo nel 1898, ed è stata curata da Sergej Vikharev. Protagonisti sul palco sono Olesia Navikova e Friedemann Vogel. L'orchestra del Teatro alla Scala è diretta da Alexander Titov.
L’offerta di Rai5 si chiude alle 20.15 con “L’altro ‘900”: protagonista è Anna Banti, fiorentina di nascita e calabrese d’origine, autrice di “Artemisia”, dedicato alla pittrice Artemisia Gentileschi, e di “Noi credevamo”, ispirato alle vicende risorgimentali del nonno Domenico Lopresti.
