L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Fra Janacek e Pirandello

Un viaggio alla ricerca di Pirandello e dei suoi personaggi, ma anche musica e letteratura e la riscoperta del nostro passato più o meno recente. Pagine da sfogliare nel pomeriggio che Rai Cultura dedica a studenti, docenti e appassionati venerdì 20 marzo su Rai5 e Rai Storia.

Su Rai5 si comincia alle 17.00 con il documentario di Felice Cappa e Alessandra Urbani per la regia di Barbara Pozzoni “In scena. Un autore in cerca d'attore”,  un viaggio con l’attore Fabrizio Falco alla ricerca di Pirandello, tra luoghi e interpreti, storici, critici e appassionati lettori, ma anche con incursioni nei laboratori dove Pirandello continua ad essere motore di ricerca.

Alle 18.15, un piccolo gioiello dell’opera firmato dal compositore ceco Leos Janacek: “La piccola volpe astuta”, tratto dal romanzo di Rudolf Tesnohlidek e andato in scena al Teatro Comunale di Firenze del 2009. L'orchestra e il coro del Maggio Musicale Fiorentino sono guidati dal grande direttore giapponese Seiji Ozawa.

La programmazione di Rai5 si chiude alle 20.15 con “L’altro ‘900” che racconta Ennio Flaiano anche attraverso le letture dell’attore Alessio Vassallo.

Il pomeriggio di “Rai Storia per gli studenti”, sempre con Edoardo Camurri, si apre, invece, alle 15.00 con “Viva la Storia!” che, dai ritmi tribali alla dodecafonia e al rock, racconta una “compagna” dell’uomo da sempre: la musica.

Alle 15.30 è la volta delle “Cronache dall’Antichità. Dal mito alla storia”: in primo piano la catastrofe di Pompei e l’eruzione del Vesuvio, ma anche un “giallo” del mondo antico, la misteriosa morte di Antinoo, giovane amante dell’imperatore Adriano.

Il secondo conflitto mondiale, invece, è protagonista alle 16.30 con “1939 – 1945. La Seconda Guerra Mondiale” che rilegge una pagina dolorosa per il nostro Paese: la spedizione in Russia del nostro eservito.

A chiudere l’offerta dedicata di Rai Storia, alle 17.30, è “L’Italia della Repubblica” che torna alla contestazione studentesca e operaia sul finire degli anni Sessanta.


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