L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

La donna serpente dal Regio di Torino

 

Tutti i dettagli sull'opera e lo spettacolo

Una fiaba animata da fate, gnomi e coboldi: è l'opera La donna serpente di Alfredo Casella, tratta da Carlo Gozzi, che Rai Cultura propone su Rai5 dal Teatro Regio di Torino martedì 14 aprile dalle 18:00. Sul podio l'allora Direttore Musicale del Teatro, Gianandrea Noseda, fervido sostenitore della produzione di Casella, che dice: “Con La donna serpente il compositore torinese ha creato un'opera fuori dagli schemi, mettendo a frutto una fervida fantasia creativa. Casella mette in atto uno strappo analogo a quello che la seconda Scuola di Vienna attua nei confronti dell'Espressionismo, con la differenza che la corrente stilistica dalla quale prende le distanze è il Verismo”.

La regia dello spettacolo, co-prodotto con il Festival della Valle d'Itria, è affidata ad Arturo Cirillo, attore e regista pluripremiato. “Lavorando su La donna serpente – dice il regista – mi è venuto in mente Il flauto magico: entrambe le opere-fiaba hanno un sottile velo di crudeltà per la scelta di far passare i protagonisti attraverso l'esperienza purificante del dolore”. Le scene sono di Dario Gessati, i costumi di Gianluca Falaschi, le luci di Giuseppe Calabrò e le coreografie di Riccardo Olivier.

Sul palco sono impegnati il soprano Carmela Remigio, nel ruolo di Miranda, la donna serpente; il tenore Piero Pretti, che interpreta il re di Téflis Altidòr, sposo di Miranda; il soprano Erika Grimaldi, nei panni di Armilla, sorella del re; il soprano Francesca Sassu, che interpreta il ruolo di Farzana e della corifea. Fanno parte del numeroso cast anche il baritono Sebastian Catana (Demogorgòn), il mezzosoprano Anna Maria Chiuri (Canzade), il tenore Francesco Marsiglia (Alditrùf), i baritoni Marco Filippo Romano (Albrigòr), Roberto de Candia (Pantùl), Donato Di Gioia (Badur e Il corifeo), Emilio Marcucci (Primo messo e La voce del mago Geònca) , il tenore Fabrizio Paesano (Tartagìl), il basso Fabrizio Beggi (Tògrul), il soprano Kate Fruchterman (La fatina Smeraldina; Una voce nel deserto), il tenore Alejandro Escobar (Secondo messo), il soprano Eugenia Braynova (Prima fatina), il mezzosoprano Roberta Garelli (Seconda fatina) e il baritono Giuseppe Capoferri (Una voce interna).


 

 

 
 
 

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