L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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Il Prime Time

Per quanto riguarda le serate della settimana saranno scandite da temi e generi diversi:

Domenica:Natura, paesaggi, culture, antropologia;

Lunedì:Letteratura, Poesia e l’offerta “Nuovo Cinema Italia”;

Martedì:Cinema d’autore;

Mercoledì:Opere dai principali enti lirici italiani;

Giovedì:Musica colta (sinfonica e lirica), balletto;

Venerdì:Arte;

Sabato:Teatro.

La domenica è il momento del viaggio, della scoperta, dell’immersione nella Natura: da settembre, oltre alle mi-gliori serie internazionali, si segnalano gli ultimi episodi di “Di là dal fiume e tra gli alberi”, coproduzione tra Rai5 e Rai3 arrivata con successo alla seconda stagione e di cui è già in cantiere la terza edizione. Un viaggio allegro e “sghembo” attraverso i paesaggi, i personaggi e le località meno noti della nostra Penisola.

Il lunedì in prima serata è confermata un’offerta centrata sul racconto di Letteratura, teatro, musica e poesia, attraverso produzioni originali, mentre nella seconda parte della serata (a partire dalle 22.15 circa) prosegue l’appunta-mento con “Nuovo Cinema Italia”, dedicato a opere di autori italiani del nuovo millennio.

Riprende anche “Nessun dorma!”, di e con Massimo Bernardini, che torna a “contaminare” i diversi generi musicali – jazz, lirica, pop, sinfonica – con la presenza di ospiti d’eccezione e della “band” residente. “L’Altro ‘900”, invece, sperimenta una nuova formula più “diagonale”, legando insieme autori diversi – e ingiustamente dimenticati – attraverso un filo tematico comune.

Il martedì si rinnova l’appuntamento in prima serata con il grande Cinema d’autore internazionale, seguitissimo nelle passate stagioni, attraverso un’accurata selezione del catalogo dei titoli disponibili da Rai Cinema, alla (ri)scoperta di autori affermati o emergenti, con uno sguardo anche ai più impor-tanti festival internazionali.

Il mercoledì prosegue la proposta inaugurata in occasione della pandemia. Rai5 – d’intesa con i grandi enti lirici nazionali e con la collaborazione di RaiCom – ha avviato una programmazione speciale affinché i teatri e le sale da concerto restassero virtualmente “aperte” almeno sul canale. Per l’autunno 2020 continuerà dunque una doppia programmazione: nel daytime tutte le mattine alle ore 10 dal lunedì al venerdì, e il mercoledì in prima serata. Un viaggio musicale nei grandi teatri d’opera italiani iniziato lunedì 1° giugno e che proseguirà sino a dicembre. Mentre il cartellone è in via di definizione sulla base degli accordi che verranno stipulati, al momento si prevede una collaborazione con il Festival Rossini di Pesaro (dal 7 al 18 settembre), Teatro Regio di Parma (dal 21 settembre al 2 ottobre), il Teatro Comunale di Bologna (dal 5 al 16 ottobre), il Teatro La Fenice di Venezia (dal 19 al 30 ottobre), il Carlo Felice di Genova (dal 2 al 13 novembre), il Teatro Massimo di Palermo (dal 16 al 27 novembre), il Teatro Bellini di Catania e il Teatro Petruzzelli di Bari (dal 30 novembre al 4 dicembre), il Teatro Municipale di Piacenza e il Teatro Alighieri di Ravenna (dal 7 all’11 dicembre), il Teatro Verdi di Trieste (dal 14 al 25 dicembre) e il Teatro Lirico di Cagliari (dal 28 dicembre al 1° gennaio 2021).

La prima serata del giovedì è dedicata alla musica colta, rinnovando gli appuntamenti con i concerti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai oltre ad una ricca offerta di opere, balletti, concerti con i nomi più prestigiosi e dai principali teatri ed enti lirici della scena italiana e internazionale, che confermano la centralità di Rai5 nell’offerta di questo genere.

In particolare, il 10 settembre il duo Igudesman & Joo propone un viaggio attraverso tutti i generi musicali, dal-la musica classica all’hip-pop, mentre il 17 settembre Riccardo Muti è protagonista del Concerto per la Siria dal parco archeologico di Paestum con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini. Il concerto delle Vie dell’Amicizia è il tradizionale evento di solidarietà del Ravenna Festival che si svolge ogni anno in tanti luoghi simbolo e quest’anno sarà dedicato a Hevrin Khalaf con la partecipazione di Aynur Dogan. In programma la celeberrima III Sinfonia di Ludwig van Beethoven, l’Eroica.

L’8 ottobre i sei Concerti Brandeburghesi di Johann Sebastian Bach, interpretati dal “Concentus Musicus” di Vienna sotto la direzione di Stefan Gottried; il 15 ottobre sarà proposto il documentario “Sinfonie di rinascita”, che racconterà l’Italia che riparte dalla musica, dalla bellezza. Un percorso tra luoghi ed atmosfere alla ricerca di un incanto da ripristinare, dopo l’emergenza che così tanto ha gravato anche sulla più lieve delle arti. Dall’apertura notte tempo del Teatro dal Verme di Milano, alle 00.01 del 15 giugno, per non perdere nemmeno un istante del rapporto diretto col proprio pubblico, passando per le più grandi arene italiane, dal Circo Massimo allo Sferisterio di Macerata, dove di nuovo diventa possibile raccogliere appassionati attorno ad un palco.

Dal 22 ottobre il tradizionale appuntamento di Rai5 con il Maestro Riccardo Muti e il suo ciclo di prove. Ad affian-care il Maestro Muti sarà, in alcuni degli appuntamenti del ciclo, David McGill, per quasi vent’anni primo fagotto alla Chicago Symphony Orchestra e uno dei grandi virtuosi di questo strumento. In programma, tra l’altro, le prove della Sinfonia Haffner di Mozart, il Concerto in Si bemolle maggiore per fagotto e orchestra K191 sempre di Mozart, non-ché le sinfonie dalle opere Giovanna d’Arco e La battagliadi Legnano, di Verdi, con l’ausilio dell’Orchestra GiovanileLuigi Cherubini.

Giovedì 19 novembre sarà la volta della diretta da Bergamo, dove si celebra sia l’inaugurazione del Festival Do-nizetti con l’opera Marino Faliero, sia l’inaugurazione del Nuovo Teatro Donizetti completamente restaurato in tutte le sue parti. Il titolo di apertura sarà diretto dal maestro Riccardo Frizza, direttore musicale del festival e la regia affi-data a Stefano Ricci. Nel cast, uno dei tenori più richiesti al mondo in questo momento, Javier Camarena.

Il 3 dicembre, Rai5 trasmetterà dal Parco della Musica di Roma il concerto di inaugurazione della Stagione Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Sul podio il Maestro Antonio Pappano.

Il 10 dicembre sarà la volta del titolo di inaugurazione della Stagione 2020/2021 del Teatro dell’Opera di Roma: La Clemenza di Tito, ultimo lavoro teatrale di Wolfgang Amadeus Mozart tratto dal dramma di Pietro Metastasio.

Due serate dedicate a Beethoven il 16 e 17 dicembre chiudono poi l’anno che ha segnato il 250° anniversario della sua nascita con l’integrale dei concerti per pianoforte e orchestra eseguiti da 5 grandi pianiste italiane. Un appuntamento che si collega con la Maratona Beethoven domenica 20 dicembre dalle 17 con le 9 Sinfonie dirette dal Maestro Claudio Abbado.

La musica colta è, peraltro, presente anche nel daytime di Rai5, proseguendo quanto già avviato nei mesi dell’emergenza Coronavirus con un appuntamento quotidiano nella seconda parte del pomeriggio, dal lunedì al venerdì dopo il teatro, con la musica sinfonica, da camera e il balletto.

Il venerdì, in prima serata, Rai5 prosegue la sua incursione nell’arte in tutte le sue declinazioni con “Art Night”, ma in apertura di stagione l’arte si mescola all’avventura con “Art Rider”: sei puntate dall’11 settembre con An-drea Angelucci che svela il lato più inaspettato avventuroso, della scoperta dei tesori del nostro territorio.

Nella serata del sabato, il sipario di Rai 5 si apre sul Teatro, con una serie di brevi cicli tematici. Tra gli altri, si segnalano alcuni titoli: dopo la consueta diretta del Premio Campiello (sabato 12 settembre), la stagione teatrale autunnale di Rai5 si apre dal 26 settembre all’insegna del sorriso con un ciclo con Ale e Franz con “Nati sotto contraria stella” e dal distico “Nel nostro piccolo” e “Tanti lati latitanti”. Torna poi, dal 24 ottobre, Teresa Mannino, con “Sento la terra girare”, “Terribilmente divagante” e “Sono nata il ventitré” e, il 21 novembre, lo Speciale dedicato al Festival dei Due Mondi di Spoleto e a seguire il documentario “Il fulmine della terra. Irpinia 1980”. Il 28 novembre “Dolore sotto chiave” e “Sik Sik l’artefice magico” di Eduardo De Filippo, il 5 dicembre “Amleto, o la gioventù usur-pata” del Teatro di Roma, un cantiere teatrale under 25 sul personaggio Amleto e la gioventù usurpata di futuro. Il 12 dicembre il “Re Lear” con Glauco Mauri che affronta per la terza volta il dramma di Shakespeare.

Il 26 dicembre “In scena”, un backstage su Vincenzo Salemme e a seguire “Di mamma ce n’è una sola”, che precede “Sogni e bisogni” e “Unfesta esagerata”.

In seconda serata, poi, il 12 settembre debutta una nuova produzione di Rai5, “Personaggi in cerca d’attore”, in cui alcuni attori emergenti del teatro italiano confessano e interpretano il loro sogno di un monologo o di un personaggio teatrale cui aspi-rano. A seguire, dal 7 novembre, un nuovo ciclo di “Apprendisti stregoni”, l’incontro degli allievi delle accademie teatrali italiane con attori e attrici che le hanno frequentate.


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