A lezione con i #maestri
L’inesauribile capacità del sapere classico che parla all’uomo, raccontato dal professor Ivano Dionigi ordinario di Letteratura latina, già Rettore dell’Università di Bologna, e una delle più suggestive e inquietanti innovazioni tecnologiche, il “deepkafe”, analizzata dalla professoressa Valentina Tanni, storica dell'arte e docente di Digital Art al Politecnico di Milano e di Culture Digitali alla NABA di Roma. Lezioni e docenti che aprono la settimana di “#maestri”, il programma di Rai Cultura condotto da Edoardo Camurri e realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, in onda da lunedì 15 a venerdì 19 novembre alle 15.25 su Rai3 e alle 17.50 su Rai Storia.
Martedì 16 novembre la professoressa Francesca Cappelletti, docente di Storia dell’arte all’Università di Ferrara e direttrice della Galleria Borghese di Roma, ripercorre la storia della Schilderbent (di solito abbreviata in Bent), indisciplinata comunità di artisti stranieri che si stabilisce a Roma agli inizi del Seicento. Nella seconda parte della puntata, Michele Ciliberto, professore emerito di Storia della Filosofia moderna e contemporanea alla Scuola Normale Superiore di Pisa, esamina gli effetti dirompenti della scoperta dell’America sull’uomo rinascimentale.
Mercoledì 17 novembre è la volta della professoressa Enrica Piccardo, docente presso l’Ontario Institute for Studies in Education (OISE), University of Toronto, con una lezione sulle forme del plurilinguismo, mentre il critico letterario Giulio Ferroni, professore emerito di Letteratura italiana all'Università La Sapienza di Roma, spiega le regole per giudicare un romanzo e il suo valore letterario.
Giovedì 18 novembre i protagonisti sono l’ex ministro e giudice costituzionale Sabino Cassese, docente della Scuola di Governo alla LUISS di Roma, che si chiede se c’è ancora posto per gli intellettuali tra populismo e social media; e Lina Bolzoni, professoressa emerita di Letteratura italiana alla Scuola Normale di Pisa, che parla di Tommaso Campanella e del mondo che immaginava nella sua opera più famosa, “La città del sole”.
La settimana di #maestri si chiude venerdì 19 novembre con il filosofo Luciano Floridi, professore ordinario di filosofia all’Università di Oxford e di Sociologia della Cultura della comunicazione alla Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna, che si sofferma su come è cambiato il mondo di oggi rispetto all'elaborazione delle informazioni nel corso del tempo, fino all'attuale fase della iperstoria; e con la violinista Lorenza Borrani che spiega, invece, che cos'è la musica da camera.
