L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Scienziate, Darwin e Templari

DOMENICA 13/03/2022

DOMENICA CON WALTER BARBERIS

Lo storico Walter Barberis – domenica 13 marzo dal 14 alle 24 su Rai Storia - ci accompagna nell'Italia del Risorgimento, dallo Statuto Albertino alle guerre d'Indipendenza, dalla spedizione dei Mille all'Unità d'Italia, attraverso i suoi protagonisti e gli eventi sociali ed economici che hanno segnato gran parte del XIX secolo.

LUNEDI’ 14/03/2022

Italia: viaggio nella bellezza. L'Unesco e l'utopia della conservazione

Oggi, l’idea che esistano beni che “appartengono” all’umanità intera oggi è ben radicata, ma quando è nato questo concetto? Attraverso quali vicende si è consolidato? E quali personaggi hanno svolto un ruolo chiave? Interrogativi al centro di “Italia. Viaggio nella bellezza”, in onda da lunedì 14 marzo alle 21.10 su Rai Storia. Nel primo appuntamento, obiettivo sulla storia dell’idea di patrimonio mondiale, sulla nascita dell’Unesco nel 1945 sulle ceneri della Seconda Guerra Mondiale, accompagnata dall’utopia di perseguire la pace nel mondo attraverso la cooperazione internazionale. Nel doc di Eugenio Farioli Vecchioli e Alessandro Varchetta, che cura anche la regia, in primo piano le principali tappe che la neonata organizzazione delle Nazioni Unite ha compiuto nel settore della salvaguardia del passato monumentale: dalla Convenzione del 1954 per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato alla campagna per salvare i tempi egizi di Abu Simbel dei primi anni ’60; dall’appello per Venezia del 1966 sino alla nascita della Lista del Patrimonio Mondiale nel 1972. Vicende che hanno visto emergere una nuova generazione di archeologi, architetti ed esperti di tutela e conservazione dei monumenti, fra i quali spicca la figura dell’italiano Piero Gazzola (1908 – 1979), architetto, soprintendente, consulente Unesco. Un intellettuale che ha lasciato una fondamentale (e poco ricordata) eredità nel settore della tutela e della conservazione del patrimonio mondiale: la ricostruzione post-bellica dei monumenti di Verona, il progetto avveniristico di salvataggio del tempio di Abu Simbel, e la stesura della Carta di Venezia, documento internazionale fondamentale per la teoria del restauro. Sono solo alcuni dei suoi principali contributi proposti grazie a preziosi documenti, filmati e materiali fotografici conservati nell'Archivio Gazzola di Negrar, vicino Verona, voluto dai figli Maria Pia e Gianandrea. Un omaggio a questo tenace difensore del patrimonio, a 40 anni dalla sua scomparsa. 

Passato e Presente. Roma e il faraone

Dopo la dominazione persiana, e quella greca di Alessandro il Grande, la terra del Nilo diventa una provincia dell’Impero Romano e le sue ricchezze contribuiscono alla grandezza di Roma, mentre, dopo la sconfitta di Azio, il popolo delle piramidi perderà del tutto la sua autonomia. Ma questa storia di conquista, culminata con l’annessione dell’Egitto a provincia romana, non è a senso unico. A “Passato e Presente”, in onda lunedì 14 marzo alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli ne parla con la professoressa Patrizia Piacentini. Roma resta colpita dal fascino della terra dei faraoni e importa, oltre a notevoli quantità di grano e beni di lusso, anche l’eleganza dell’arte egizia. Ancora oggi troviamo tracce d’Egitto a Roma e in tante altre città, dove fiorivano tempi di Iside o di Serapide, culti sincretici di ispirazione egizia ed ellenistica. Roma conquista l’Egitto con l’esercito, con le strategie di Giulio Cesare e con l’abilità di Ottaviano. Ma l’Egitto, a sua volta, conquista Roma con Cleopatra, pericolosa e fatale, e il fascino misterioso della sua cultura millenaria.

Potere e Bellezza. I Savoia

Dagli “esordi”, nel Sedicesimo secolo, all’impresa di unificare l’Italia, tre secoli dopo. E’ la storia dei Savoia, e in particolare di Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia, protagonista di “Potere e Bellezza” – il programma di Rai Cultura, coprodotto da Rai Storia e Ballandi Multimedia\Ballandi Arts - in onda lunedì 14 marzo alle 22.10 su Rai Storia. Vittorio Emanuele II è un personaggio storico controverso almeno quanto lo saranno i suoi successori, da Umberto I a Vittorio Emanuele III che non si oppose alla marcia su Roma e accompagnò il fascismo e il Paese nella tragedia della Seconda guerra mondiale. Sul fronte dell’arte, nel corso della puntata si dà spazio alle splendide realizzazioni architettoniche di Filippo Juvarra, alle residenze sabaude che sono Patrimonio dell’Unesco, al fascino razionale del neoclassicismo e l’affascinante eclettismo ottocentesco della Mole Antonelliana. Perché tra Settecento e Ottocento i Savoia trasformarono Torino, la loro città simbolo, in una capitale sublime. 

MARTEDI’ 15/03/2022

Storia di un negoziato. La crisi dei missili a Cuba

La Crisi dei missili di Cuba, nell'ottobre del 1962, portò il mondo intero sull'orlo di una guerra nucleare. Il documentario "Storia di un negoziato" - in onda martedì 15 marzo alle 21.10 su Rai Storia introdotto e concluso da un intervento della storica delle relazioni internazionali Giordana Pulcini - si basa su documenti recentemente declassificati dagli archivi russi per raccontare un aspetto praticamente sconosciuto.

Il compromesso del 28 ottobre raggiunto tra Kruscev e Kennedy, in base al quale gli Usa si impegnavano a non cercare di invadere l'isola caraibica e l'Unione Sovietica, dal canto suo, accettava di rimuovere da essa le basi missilistiche, non aveva, in realtà, risolto la crisi. Per verificare il rispetto dell’ultimo punto dell'accordo, infatti, erano necessarie ispezioni sull'isola, cosa che Fidel Castro, per motivi di sovranità nazionale, non voleva assolutamente concedere. Castro, inoltre, era irritato con il Cremlino per esser stato scavalcato nei negoziati con Washington. Così Kruscev invia a Cuba il suo più fidato ed esperto negoziatore, Anastas Mikoyan, con una precisa missione: convincere Castro e Guevara a cooperare, scongiurando il riaprirsi di una crisi che aveva appena portato il mondo sull'orlo dell'apocalisse termonucleare. Il documentario, con documenti e immagini d'eccezione girate dal regista Roman Karmen, ricostruisce nel dettaglio proprio come Mikoyan sia riuscito nel suo delicatissimo incarico.

Passato e Presente. Carlo Levi. La solitudine dell’intellettuale

Prima di mettere mano al suo capolavoro, “Cristo si è fermato a Eboli”, che racconta l’esperienza fondamentale sul piano umano e intellettuale del confino in Lucania, Carlo Levi scrive un breve saggio, dal titolo “Paura della libertà”. A “Passato e Presente”, in onda martedì 15 marzo alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli e il professor David Bidussa approfondiscono in particolare questa fase del pensiero dell’intellettuale torinese, ricca di riflessioni e di spunti su un periodo tanto intenso quanto drammatico della storia novecentesca. È il settembre del 1939. In esilio in Francia, a La Baule, spalle all’Atlantico, Levi rivolge lo sguardo verso il centro dell’Europa dove dilagano le truppe del Terzo Reich. In otto capitoli scritti di getto, l’intellettuale e artista torinese riflette sulla crisi della cultura europea e sulle cause che hanno prodotto la catastrofe della guerra e prima ancora i regimi totalitari che si sono affermati tra gli anni 20 e 30 in Italia e Germania.

La guerra segreta. L'uomo della Gestapo 

E’ il 1943. Stalin è alle strette a Est e, per questo, occorre allentare la pressione delle truppe nemiche creando un diversivo a ovest. Nasce così l’operazione Cockade, in Francia dove la sezione francese dello Special Operations Executive britannico e la resistenza locale portano avanti diverse azioni di sabotaggio. Una storia al centro di “La guerra segreta”, in martedì 15 marzo alle 22.10 su Rai Storia. Tra gli uomini impegnati in questa rischiosa operazione, che consiste nel far credere ai tedeschi un imminente attacco in Francia, occorre sicuramente ricordare Henri Dericourt: dopo aver fatto parte dell’Aeronautica francese, lavora contemporaneamente per gli inglesi dell’Mi6, per lo Special Operation Group e per i tedeschi, incarnando alla perfezione il ruolo di agente segreto doppiogiochista, anzi di “triplo agente”. Dopo la guerra, Dericourt rimarrà ucciso in un misterioso incidente aereo in Laos nel 1962. 

MERCOLEDI’ 16/03/2022

Italiani: donne scienziate tra '800 e '900. Rina Monti ed Eva Mameli Calvino

Agli albori del ventesimo secolo, in una delle più celebri Università europee, quella di Pavia, si sfiorano le strade di due donne: Rina Monti Stella, docente di anatomia comparata e zoologia, ed Eva Mameli Calvino, studentessa di scienze naturali. Sono loro le protagoniste di “Donne scienziate tra ‘800 e ‘900”, in onda mercoledì 16 marzo alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “Italiani”.
Le due donne provengono dai lati opposti dell’Italia: Eva Mameli – che sarà la madre di Italo Calvino – è sarda, mentre Cesarina Monti è lombarda. In realtà, in comune hanno molte cose: la caparbietà ed il coraggio nel voler occupare un loro posto nella scienza, settore di retaggio esclusivamente maschile, e la grande curiosità che le porterà ad essere fortemente innovative, tanto da divenire scienziate di fama internazionale e punto di riferimento nei rispettivi settori: Rina Monti nella zoologia ed Eva Mameli nella botanica. 

Italiani: Donne scienziate tra '800 e '900". La "rivoluzione" di Giuseppina Cattani e Anna Kuliscioff

Le scienziate italiane dalla fine dell'Ottocento al periodo immediatamente successivo al secondo conflitto mondiale: una serie di ritratti tratteggiati dalla nuova serie di “Italiani”, con Paolo Mieli, in onda da mercoledì 9 marzo alle 21.40 su Rai Storia. Ogni puntata racconta la vita di due studiose che, pur tra enormi difficoltà legate alle contingenze storiche e alla condizione della donna, hanno raggiunto risultati scientifici eccellenti. Il primo appuntamento, firmato da Guendalina Biuso, è dedicato a due donne tanto coraggiose e rivoluzionare da imporsi nel difficile e ristretto mondo accademico della medicina: Anna Kuliscioff e Giuseppina Cattani. Entrambe condivisero un primato importante: Anna Kuliscioff fu la prima donna laureata in medicina all’università di Napoli nel 1885, allo stesso modo Giuseppina Cattani fu la prima donna laureata in medicina all’università di Bologna nel 1884. Le loro vite - legate da importanti e comuni amicizie - si sono spesso intrecciate, condividendo gli ideali rivoluzionari attraverso l’impegno politico e sociale. Col tempo seguiranno strade diverse. Mentre Anna non rinuncerà mai ai suoi impegni politici in difesa delle classi più deboli, Giuseppina lascerà molto presto l’impegno politico per abbracciare totalmente la ricerca scientifica e l’insegnamento.

Cercasi Talento. Lecce

Alla scoperta dell’ITS Apulia Digital Maker in cui i ragazzi entrano nel mondo della comunicazione, dello sviluppo di software e della post-produzione video, indotto che negli ultimi anni ha creato in Puglia nuove figure professionali e posti di lavoro. In Prima visione mercoledì 16 marzo alle 22.40 su Rai Storia

GIOVEDI’ 17/03/2022

"a.C.d.C" Il segreto di Darwin: l'esperimento degli indigeni rapiti

Un episodio poco conosciuto della celebre spedizione di Charles Darwin sulla nave di ricerca Hms Beagle: lo racconta “a.C.d.C” – in onda giovedì 17 marzo alle 21.10 su Rai Storia, con l’introduzione del professor Alessandro Barbero. Il capitano della nave conduce in Inghilterra quattro ragazzi indigeni della Terra del Fuoco, per educarli e riportarli dopo due anni nella loro terra d’origine, allo scopo di testimoniare alle loro tribù la superiorità della civiltà europea. L’esperimento è un totale fallimento. Una nuova spedizione ed un team internazionale di scienziati cercano di far luce sul viaggio del Beagle, l’esperimento fallito del capitano e la sua influenza sulla teoria di Darwin sull’evoluzione.

"a.C.d.C." e la vera storia dei Cavalieri Templari. La vera storia dei Cavalieri Templari. Un impero economico

L’Ordine dei Cavalieri Templari, monaci e soldati professionisti allo stesso tempo, nasce per consolidare la presenza cristiana in Terrasanta. La ‘crociata permanente’ esige un impegno economico senza precedenti. Donazioni e privilegi fanno dei Templari, maestri nell’arte di generare ricchezza, una potenza multinazionale, banchieri di sovrani e nobili. È il secondo episodio della serie “La vera storia dei Cavalieri Templari”, in onda giovedì 17 marzo alle 22.10 su Rai Storia, con l’introduzione del professor Alessandro Barbero. 

Passato e Presente. La nave dei filosofi

La guerra civile russa scoppia subito dopo la Rivoluzione di ottobre del 1917. I tre anni di sanguinosa guerra consegnano definitivamente il potere ai bolscevichi, guidati da Lenin, ma lasciano il Paese in una condizione di assoluta povertà. A questa situazione il nuovo governo reagisce con un fortissimo accentramento del potere e una dura repressione di qualunque forma di opposizione. Una pagina di storia riletta da Paolo Mieli e dal professor Marcello Flores a “Passato e Presente”, in onda giovedì 17 marzo alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia.

Tra le principali vittime della polizia segreta e dell’apparato repressivo bolscevico sono gli intellettuali, che vengono perseguitati, arrestati, uccisi o costretti a emigrare. Il 29 settembre 1922 salpa da Pietrogrado, l’attuale San Pietroburgo, una nave carica di intellettuali destinati all’esilio perpetuo. In seguito, sarà denominata la “nave dei filosofi”.

Nei primi anni Venti saranno oltre un milione i russi che lasceranno il Paese, in modo forzato o volontario. Tra loro molti intellettuali che nelle città di approdo – principalmente Berlino, Parigi e Praga – daranno vita a un’intensa attività artistica e culturale che, nata con l’obiettivo di preservare l’identità russa, lascerà un’impronta indelebile nella cultura europea.

VENERDI’ 18/03/2022

Il Regime Dei Colonnelli In Grecia

Nell'aprile 1967, quindici colonnelli organizzarono un colpo di stato e instaurarono una dittatura in Grecia. Questa dittatura fu l'ultima tappa di una profonda divisione sociale che era già iniziata con la guerra civile greca. Con un’introduzione di Alessandro Vagnini. In prima visione venerdì 18 marzo alle 21.40 su Rai Storia.

MAXI - Il grande processo alla mafia. Faccia a faccia

È il 10 aprile 1986, quando i due boss Pippo Calò e Tommaso Buscetta si trovano faccia a faccia ad accusarsi reciprocamente dei delitti più efferati: è il momento più caldo dell'intero Maxiprocesso alla Mafia. Pippo Calò accusa l'ex amico di essere inaffidabile, puntando sulle sue infedeltà coniugali; Tommaso Buscetta reagisce sottolineando le contraddizioni di Calò, imputandogli la sparizione dei suoi due figli e parlando di un delitto rimasto dell'ombra di cui sostiene sia il responsabile. È un duello teatrale, un incontro tra due uomini d'onore che sono cresciuti insieme, e che sono stati divisi dalla ferocia dei Corleonesi. Pippo Calò è passato dalla loro parte, Tommaso Buscetta è stato costretto a scappare. Tutta l'aula coglie l'importanza del momento, e il processo vive una delle giornate decisive. Uno scontro al centro di “Faccia a faccia”, terzo appuntamento con la serie “Maxi. Il grande processo alla mafia”, in onda venerdì 18 marzo alle 22.40 su Rai Storia. Franco – il giornalista protagonista della fiction che accompagna la ricostruzione di quei giorni - racconta nei telegiornali il confronto, anche se la sua vita è avvolta da turbamento e preoccupazione, la stessa che avvolge l'aula nei giorni successivi, quando arriva un altro pentito, Salvatore Contorno. In dialetto stretto, con un linguaggio colorito e tanta rabbia in corpo, anche lui svela i retroscena di delitti efferati e racconta del fallito attentato ai suoi danni. Gli avvocati, provando a difendersi sostenendo l'inattendibilità del pentito, cercando in tutti i modi di mettere in difficoltà l'accusa, sono pronti a sfruttare ogni occasione per interrompere il dibattimento.

Passato e Presente. Camilla Ravera, nome in codice Micheli

Camilla Ravera, piemontese, classe 1889, ha sempre scelto di rimanere nell’ombra. Eppure, avuto una vita eroica, densa di primati. Un personaggio raccontato da Paolo Mieli e dalla professoressa Patrizia Gabrielli a “Passato e Presente”, in onda venerdì 18 marzo alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia. La Ravera è stata la prima donna a guidare un partito politico e a lei si deve la sopravvivenza del Pci quando, dopo le leggi eccezionali, i compagni cadono vittima delle retate fasciste. E’ la militante che vanta la clandestinità più lunga entro i confini italiani, prima di essere arrestata, nel 1930, ma è anche la compagna che sconta il più alto numero di giorni di detenzione: 4795 - dal 1930 al 1943 – spesi tra carcere e confino. Ne condivide una parte, a Ventotene, con Pertini, Terracini, Spinelli, Rosselli, Silone. Nel secondo dopoguerra è tra le prime intellettuali a tentare una storicizzazione del movimento di emancipazione femminile, del quale è sempre stata sostenitrice - anche in opposizione alla corrente operaista interna allo stesso Pci. Novantenne, infine, è la prima donna senatrice a vita della storia della Repubblica Italiana, nominata da Sandro Pertini nel 1982.

SABATO  19/03/2022

Claretta. La storia della Petacci secondo Squitieri

Claretta Petacci, l’amante di Mussolini, vista attraverso gli occhi della sorella Miriam: la racconta Pasquale Squitieri nel film del 1984 “Claretta”, con Claudia Cardinale, Giuliano Gemma, Catherine Spaak, in onda sabato 19 marzo alle 21.10 su Rai Storia per “Cinema Italia”. Il punto di vista di Squitieri è quello di un giornalista che, volendo realizzare un film sulla Petacci, si rivolge alla sorella per farsi raccontare la verità su Claretta, finendo per scoprire una donna disposta a condividere fino in fondo e fino alle estreme conseguenze la sorte dell’uomo amato, rifiutando di rifugiarsi in Spagna con la sua famiglia, al momento del crollo della Repubblica di Salò.

Presentato al Festival di Venezia del 1984, il film fu candidato al Leone d’Oro, mentre Claudia Cardinale vinse il Premio Pasinetti per la miglior attrice e, l’anno successivo, il Nastro d’Argento nel per la miglior attrice protagonista.

Documentari d'autore. Waterproof

Quando si fa di necessità virtù! E’ il sottotitolo ideale di “Waterproof”, in onda sabato 19 marzo su Rai Storia alle 23.45 per “Documentari d’autore”: una storia girata in Giordania dove un idraulico o un tecnico non possono entrare in casa in assenza di un marito. Tre donne stabiliscono che questa assurda regola può rappresentare un’opportunità e decidono di diventare idrauliche. Così acquistano presto una bella fetta di mercato, possono essere chiamate a qualunque ora ed entrare nelle case in assenza di mariti, compagni, fratelli e maschi di ogni tipo. Si chiamano Khawla, Aisha e Rehab e diventano vere e proprie manager in un paese dove la condizione femminile è ancora arretrata e oppressa. E quando le donne diventano imprenditrici la sfida si fa più alta e la loro mission diventa vincere la siccità in una terra arida.


 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.