Gadjiev suona Chopin con Luisi
Il concerto di debutto del pianista italo-sloveno Alexander Gadjiev con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino: un appuntamento che Rai Cultura propone giovedì 30 giugno alle 21.15 su Rai 5. Balzato agli onori delle cronache per essersi classificato secondo all’ultima edizione del celebre Concorso Chopin di Varsavia, il pianista goriziano al medesimo concorso si è aggiudicato anche il “Premio speciale Krystian Zimerman” per la miglior esecuzione di una Sonata. Precedentemente ha vinto il Concorso di Hamamatsu, in Giappone nel 2015, il Montecarlo “World Piano Masters” nel 2018 e il Concorso Internazionale di Sydney nel 2021. È stato inoltre nominato Bbc New Generation Artist per l’anno 2019-2021 e Ambasciatore di Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025.
Con l’Orchestra Rai interpreta il Concerto n. 2 in fa minore per pianoforte e orchestra op. 21 di Fryderyk Chopin, che gli è valso il premio al Concorso di Varsavia, una delle più antiche competizioni musicali, fondata nel 1927, che ha laureato pianisti come Maurizio Pollini, Martha Argerich e Krystian Zimerman.
Sul podio torna il Direttore emerito dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Fabio Luisi, che ricopre prestigiosi incarichi presso l’Orchestra della Radio Danese, la Dallas Symphony Orchestra e che dal settembre 2022 sarà anche Direttore principale della Nhk Symphony Orchestra di Tokyo.
Nella seconda parte della serata Luisi propone la Fantasia sinfonica in sol maggiore op. 16 Aus Italien di Richard Strauss. Scritta nell’estate del 1886, durante un primo viaggio nel Sud dell’Italia del compositore tedesco, fu poi completata a Monaco di Baviera. L’intento dell’autore è quello di creare una sinfonia vicina alle forme classiche ma che rimandi a temi extramusicali. Nell’ultimo movimento, Vita popolare napoletana, Strauss inserisce la celebre canzone popolare Funiculì-Funiculà, il cui utilizzo fu contestato dalla critica e obbligò il compositore a pagare i diritti all’autore del brano Luigi Denza.