L’ARENA OPERA FESTIVAL 2016 E LA CITTÀ DI VERONA
Fondazione Arena di Verona rafforza il legame con la città di Verona anche per l’edizione 2016 del Festival Lirico attraverso numerose iniziative, in primis con l’esposizione dei programmi del 94° Arena di Verona OperaFestival nelle vetrine dei negozi e nei locali del centro storico e della Provincia per tutto il periodo estivo.
Si è riconfermata la prestigiosa collaborazione iniziata nel 2013 in occasione del Centenario del Festival lirico tra la Fondazione Arena di Verona e Ancàp, azienda veronese produttrice di porcellane di pregio realizzate esclusivamente in Italia. La proposta di quest’anno ha celebrato Turandot, in scena nel cartellone del Festival Lirico dal 23 luglio al 25 agosto. La nuova tazza da caffè e cappuccino è stata proposta in una duplice edizione versione da collezione con ala in oro e in una professionale con ala bianca ed esposta in importanti caffetterie del centro città. La nuova tazzina da caffè e tazza da cappuccino, insieme all’edizione 2013 dell’Aida del Centenario, a quella 2014 dedicata a Carmen e a quella del 2015omaggio a Roméo et Juliette, va ad arricchire una collezione di pezzi unici.
Grazie alla rinnovata collaborazione con il punto vendita LaFeltrinelli di Via Quattro Spade, il 22 luglio alle 18.00 è stato organizzato un incontro di presentazione dell’opera Turandot alla presenza del Direttore Artistico Paolo Gavazzeni e del M° Andrea Battistoni.
Fondazione Arena, anche per questa edizione del Festival, ha dedicato al proprio territorio di riferimento un’attenzione speciale: grazie all’iniziativa Opera d’argento, è stata nuovamente proposta ai Comuni della Provincia di Verona la possibilità di acquistare biglietti a prezzo ridotto
(€ 10,00 per posti di Gradinata ed € 25,00 per posti di Poltroncina di gradinata) a favore di cittadini impegnati in attività socialmente utili e che operano nel volontariato, come ringraziamento per l’impegno costante profuso verso la comunità.La buona accoglienza di questa iniziativa, che ne conferma il successo, ha visto l’adesione dei Comuni di Negrar, Colognola ai Colli, Sommacampagna, Villafranca, Sona, Arcole, Garda, Valeggio sul Mincio, Grezzana, Pescantina, Peschiera del Garda, Bussolengo, Belfiore, Castelnuovo, Terrazzo, Casaleone, Povegliano, Vigasio, Isola della Scala, Cavaion, Bosco Chiesa Nuova, Trevenzuolo.
Giunto alla undicesima edizione, domenica 10 luglio 2016 alle ore 15.00 si è rinnovato l’appuntamento con la lirica “in alta quota” per il Concerto “Con l’Arena sul Monte Baldo”. Protagonisti il Coro diretto da Vito Lombardi e il Quintetto d’Ottoni della Fondazione Arena per il tradizionale evento sul Monte Baldo in località Pozza della Stella. Al repertorio più classico (G. Bizet, P. Mascagni, G. Verdi) sono stati affiancati brani di L. Bernstein, J. Clarke, W. Byrd, S. Joplin, oltre ad alcune musiche tradizionali con arrangiamenti di Howarth e l’Anonimo di El Vito. Anche per l’anno 2016 lungo le stazioni della funivia sono stati collocati elementi scenografici concessi dalla Fondazione Arena di Verona fino al termine del Festival 2016.
Si è tenuta anche per l’anno 2016 la tradizionale e solenne Messa dell’Artista, dedicata alla benedizione degli artisti nel giorno della Festività dell’Assunta. Si tratta infatti di un appuntamento che da oltre 60 anni è solito richiamare un pubblico numeroso sia di turisti, che soprattutto di cittadini amanti della musica lirica e suo repertorio sacro. La Celebrazione, officiata dal Vescovo di Verona, Sua Eccellenza Monsignore Giuseppe Zenti, ha visto protagonista il Coro della Fondazione Arena di Verona guidato dal M° Vito Lombardi, con un repertorio appositamente studiato per la cornice della Chiesa di San Nicolò all’Arena.
Il legame con il Lago di Garda inoltre si è rafforzato per il Festival 2016 grazie alla collaborazione stretta con ATV, Azienda Trasporti Verona, che ha messo a disposizione degli spettatori provenienti dalle sponde veronesi del lago un servizio bus che 30 minuti dopo la fine di ciascuna recita li ha riaccompagnati a Castelnuovo, Peschiera, Lazise, Bardolino, Garda, Torri del Benaco, Brenzone e Malcesine. Fondazione Arena ha inoltre finanziato un servizio di trasferimento dal Parcheggio Centro, prima e dopo l’opera,attraverso due bus autoarticolati con l’obiettivo di rendere più agevole l’accesso dei gruppi agli spettacoli.
AMO, Arena Museo Opera, il Museo della Fondazione Arena di Verona, celebra fino al 18 settembre il genio di Maria Callas attraverso la grande retrospettiva Maria Callas. The Exhibition, a cura di Massimiliano Capella. La mostra è stata prodotta e organizzata da Arthemisia Group e promossa dal Comune di Verona e dalla Fondazione Arena di Verona. Si tratta della prima grande mostra dedicata alla straordinaria carriera artistica e della vita della Divina in un viaggio ricco di filmati d’epoca, interviste, foto, ma anche abiti e gioielli; l’anteprima veronese dell’esposizione vuole essere un riconoscimento alla carriera della Divina, che il 2 agosto 1947 debuttava proprio in Italia all’Arena di Verona con La Gioconda di Amilcare Ponchielli. Gli spazi espositivi di AMO Arena Museo Opera ospitano inoltre Icons, mostra a cura di Cristina Carrillo de Albornoz, con esposte 57 tra le più celebri e note fotografie del leggendario fotografo inglese Terry O’Neill, che dall’inizio degli anni ’60 ha dedicato la sua carriera ad immortalare i personaggi più famosi del suo tempo consacrandoli in Icone. La presenta alcuni dei suoi scatti più famosi, che ritraggono attori, cantanti, modelle quali Sean Connery, i Rolling Stones, i Beatles, Frank Sinatra, Elton John e Faye Dunaway, con un’intera sezione dedicata a David Bowie.