La Fenice Channel - musica & cultura
La Fenice Channel – musica & cultura ha compiuto quest’estate il suo primo anno di vita. Si tratta di una piattaforma on-line gratuita, legata al Teatro La Fenice alla quale si accede tanto dal sito www.lafenicechannel.it, quanto da quello del Teatro La Fenice di Venezia (www.teatrolafenice.it) – che programma musica classica ventiquattr'ore su ventiquattro, sette giorni su sette, condividendo le proprie programmazioni con il sito di Repubblica.it.
Un traguardo di rilievo per un progetto unico al mondo: il canale radiofonico è infatti, a livello globale, il primo esperimento d’immagine legato ad un mezzo ormai secolare. La Fenice Channel si avvale di prestigiose collaborazioni e partecipazioni, da Harold Bloom a Roger Scruton, Philippe Daverio, Amedeo Quondam, Leonetta Bentivoglio e molti altri, che hanno contribuito a dare il via alle programmazioni in grande stile. Alcuni di loro si sono resi disponibili a realizzare vere e proprie rubriche: è il caso – per citare solo alcuni nomi – di Quirino Principe, che, puntata dopo puntata, scrive per La Fenice la sua storia della musica radiofonica. Leonetta Bentivoglio traccia invece un'approfondita panoramica sulla direzione d’orchestra italiana e, a breve, renderà ancora più preziosa la programmazione del canale radiofonico con un ritratto dedicato a Pina Bausch e al suo legame con la città di Venezia. Philippe Daverio interviene periodicamente all’interno del palinsesto musicale raccontando, con il suo stile inconfondibilmente interdisciplinare, i capitoli fondamentali della pittura e del passato (Umanesimo/Rinascimento) e del cosiddetto Secolo Breve. Alberto Toso Fei – massimo esperto in materia – racconta i segreti e le leggende della laguna; Massimo Cotto tiene uno splendido e denso diario di bordo che porta gli ascoltatori nel mondo del reale e dell’immaginario, tra musica, cinema, letteratura, arte e vita. Con la digitalizzazione, di portata davvero notevole, dell’Archivio Storico del Teatro La Fenice e dei suoi documenti audio, è resa disponibile gran parte della musica trasmessa dal palinsesto: le incisioni dell'Orchestra della Fenice con Kempe, Karajan, Abbado, Celibidache sono vere e proprie chicche.
Sono conservate nell’Archivio Storico del Teatro veneziano anche le interviste audio che fanno parte del Fondo Virgilio Boccardi e che si trovano nella sezione “podcast” del sito della Fenice Channel.
Già giornalista e caporedattore del Tg3 Veneto, Boccardi ha infatti donato alla Fenice tutto il suo archivio audio: nella sezione “podcast” della Fenice Channel si possono dunque ascoltare Ingrid Bergman, Gian Francesco Malipiero, Arthur Rubinstein, Grace Kelly, Herbert von Karajan, Luigi Nono, Ezra Pound. E molto altro ancora! Numerose anche le interviste più “attuali” alle quali La Fenice Channel dedica un'apposita rubrica: ospiti, fra gli altri, Andrea Camilleri, Claudio Magris, Carlo Freccero, Bruno Canino, Ramin Bahrami, Camille Paglia, Carlo Rovelli, Edward Luttwak, Michele Campanella, Natalia Aspesi, Mario Brunello, Nicola Piovani, Paolo Fresu, Luciano Canfora ecc.
Non mancano poi gli spazi dedicati al jazz, alla musica contemporanea e a quella che “fa storia” proponendo le registrazioni dei lunedì della Fenice alle Sale Apollinee dal 1965 al 1973: molti se li ricordano, pochi sanno dell’esistenza delle registrazioni. La rubrica, curata da Franco Rossi, intende riproporre gli audio di quegli storici dibattiti che hanno appassionato per un decennio il pubblico accolto nel “salotto” del Teatro La Fenice: intellettuali del calibro di Indro Montanelli, Massimo Mila, Boris Porena, Roman Vlad, Giulio Confalonieri, Michele Prisco, Renzo Rossellini, Bernard Gavoty, René Leibowitz e molte altre eccellenze. Il sito della Fenice Channel è presente col suo marchio su TuneIn, Classica on-line, Note d'Opera, OrchestraFan, Radio Ca' Foscari, RadioOnLine.Fm, World Concert Hall, TeatriOnline, FermataSpettacolo, Corriere dello Spettacolo, L’Ape Musicale, MusicaTeatro, RadioWays, ecc. come canale classica all’interno dei loro spazi.
E’ possibile scaricare gratuitamente una app da Apple-iTunes, TuneIn e radio.net. Sul fronte operistico, in genere, la radio trasmette un’opera alla settimana, registrata dai fonici del Teatro. Presente anche una sezione streaming grazie all’aiuto di “France Tv Info”. Particolarmente alti gli ascolti del giovedì sera, anche grazie a una radio americana che “aggancia” La Fenice Channel per trasmettere le sue programmazioni dall’altra parte del mondo. I satelliti di google al giovedì si accendono in Russia, Giappone, California, Kuwait, Cile, Islanda. Fenice channel è dunque una piattaforma che si dedica alla cultura a 360 gradi: la fondazione lagunare non è nuova a queste iniziative virtuali già sperimentate con i social networks e la rivista on line VeneziaMusica e dintorni. La Fenice on-line è una piccola e graziosa città con molte piazze, ognuna con una propria caratteristica. Un grande passo in un mondo musicale sempre più teso alla diffusione ampia e gratuita dei propri contenuti.