L’Ape musicale

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fetsival Monteverdi Vivaldi a Venezia

I concerti

I nove concerti del Festival affronteranno temi e aspetti diversi della produzione vivaldiana, iniziando per l’appunto dal suo impiego come insegnante presso l’Ospedale della Pietà. Il concerto inaugurale “Venezia – Napoli” che si terrà nella corte di Palazzo Zorzi, gioiello del Codussi e ufficio UNESCO a Venezia, vedrà il soprano Giulia Bolcato e il clavicembalista Nicola Lamon tracciare un parallelo tra le uniche città italiane che nel ‘700 avevano istituti preposti all’educazione musicale dei ragazzi.

L’appuntamento successivo, “Veneziani a Würzburg” nel salotto di Isabella Teotochi a Palazzo Marin, prende invece spunto dall’amore del conte Rudolf Franz von Schönborn Erwein, appassionato violoncellista, per la musica veneziana. Federico Toffano (violoncello) e Roberto Loreggian (clavicembalo) affronteranno brani tratti dalla biblioteca del conte mettendo in luce la passione del mondo tedesco per la cultura italiana, testimoniata altresì dalle trascrizioni fatte da Bach dei concerti di Vivaldi.

Il più mondano dei saloni sul Canal Grande, quello di Palazzo Pisani Moretta ospiterà i concerti “Senesino a Venezia” e “Follia e Burrasca in laguna”. Il primo, con Rupert Enticknap, uno dei più apprezzati controtenori della sua generazione e Nicola Lamon, è un omaggio a Francesco Bernardi, celebre castrato del ‘700 che vide proprio a Venezia i primi trionfi. Il secondo, invece, ha per protagonista la Contrarco Baroque Ensamble, con un programma musicale dedicato alla scuola veneta dell’arco, tra velocità del movimento e bellezza del suono.

La sala degli affreschi di villa Widmann Rezzonico a Mira ospiterà il concerto Eroi, ninfe, selve pastori”: secondo la moda dell’epoca, Gregorio Carraro (oboe, oboe d’amore, flauto traversiere) e Fabiano Merlante (arciliuto e tiorba) riproporranno, trascritte per gli strumenti a fiato, celebri arie d’opera del ‘700.

Aldiviva Licante, il Vivaldi alla moda, con il soprano Carlotta Gomiero, prende spunto dalla satira del “Teatro alla moda”, dove il dilettante di musica Benedetto Marcello anagramma nel frontespizio il compositore Antonio Vivaldi. In questa pubblicazione il nobile Marcello, forse invidioso del successo del prete rosso, criticava l'ambiente veneziano dell'opera seria secondo il “moderno uso”. Il concerto sarà dunque un duello tra Vivaldi e Marcello a colpi di arie e cantate.

Vivaldi in villa”si rifà nel titolo ad “Ottone in villa”, la prima opera pubblicata da Antonio Vivaldi. Nella splendida cornice di Villa Foscarini Rossi a Stra, il contraltista Aurelio Schiavoni, accompagnato da Nicola Lamon, darà voce alle più belle arie da camera del ‘700 veneziano.

All’interno del Festival una menzione particolare meritano i concerti che si terranno al Teatro La Fenice e Palazzo Zeno.

L’Arianna da Monteverdi a Berio”, alle Sale Apollinee della Fenice con il soprano Lieselot de Wilde, è uno spettacolo concerto ideato da Olivier Lexa in coproduzione con il Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci. Il concerto ripercorre il filo di Arianna nella storia della musica.

Barcarole Romantiche”a Palazzo Zeno, è infine un recital della celebre pianista Caroline Murat, che affronterà la letteratura pianistica delle barcarole, evoluzione romantica delle canzoni di gondolieri e barcaroli e il concerto op. 7 n. 8 di Vivaldi trascritto da Bach.


 

 

 
 
 

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