L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Gian Paolo Minardi

Gian Paolo Minardi presenta Mahler

L’incontro si tiene giovedì all’Auditorium Paganini

Impariamo il concerto: racconti e ascolti dal grande repertorio sinfonico, il ciclo di conferenze e prove aperte presentato dalla Fondazione Toscanini e che è realizzato anche grazie all’apporto di Cedacri, Banca Mediolanum Parma e Dallara Automobili, giunge al suo quarto appuntamento giovedì 15 dicembre. L’anteprima al concerto (ore 14 presso l’Auditorium Paganini con accesso dall’ingresso principale) sarà seguita conferenza tenuta da Gian Paolo Minardi alle 18 presso la sala prove dello stesso Auditorium. L’accesso al duplice appuntamento è possibile acquistando il singolo biglietto alla cifra simbolica di 1 euro.

Il monumentale brano in programma, che costituirà il cardine della conferenza e che sarà poi eseguito venerdì 16 e sabato 17 dalla Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Stefan Anton Reck, è conosciutissimo da ogni moderno appassionato di musica. La Quinta Sinfonia di Gustav Mahler – e ancor di più il suo quarto celeberrimo movimento, l’Adagietto – è un punto imprescindibile per ogni programmazione sinfonica dei nostri giorni. Non è stato sempre così. Come ricorderà Gian Paolo Minardi, la fortuna di questo capolavoro, soprattutto in Italia, è conquista relativamente recente. E’ stato il genio di Luchino Visconti, artista di enorme cultura musicale, a dar vita alla grande diffusione della Quinta, scegliendo il suo struggente Adagietto per arpa e archi quale memorabile colonna sonora di Morte a Venezia, il celebre film del 1971 che egli trasse dall’omonimo racconto di Thomas Mann. La Quinta Sinfonia, una cesura con la precedente produzione sinfonica mahleriana ma anche il punto di svolta, accompagnerà l’autore per tutta la vita restante attraverso continui ritocchi. Solo nel 1911, anno della prematura scomparsa di Mahler, egli concluse questo lavoro di cesello che ci ha consegnato la partitura così come ora la conosciamo.

Gian Paolo Minardi, dal 1972 critico musicale della Gazzetta di Parma, per molti anni docente di musicologia all’Università di Parma, è profondo e raffinato conoscitore del repertorio mahleriano. Come noto, Impariamo il Concerto si articola in una serie di diciotto conferenze pubbliche, ospitate prima dalla Sala Prove dell’Auditorium Paganini e successivamente dalla Sala Conferenze del Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini”. Ciascuna conferenza presenta al pubblico storia, aneddoti e caratteristiche di un singolo programma musicale che il pubblico avrà ascoltato durante la precedente prova d’orchestra. I biglietti possono essere prenotati all’URP della Fondazione Toscanini, situato  presso l’Auditorium Niccolò Paganini (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 0521-200145, oppure 0521-391322) e a disposizione anche per ulteriori informazioni. E’ anche possibile sottoscrivere abbonamenti per gli appuntamenti 2017 (11 euro per 13 conferenze). Il programma completo è sul sito www.fondazionetoscanini.it. Hera Comm è partner istituzionale della Filarmonica Toscanini, così come Cepim lo è della Fondazione Toscanini.


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