Orfeo canta in francese
Michele Mariotti dirige Orphée et Euridice
con Juan Diego Flórez e Christiane Karg protagonisti
insieme alle danze della Hofesh Shechter Dance Company
Il capolavoro di Gluck viene presentato per la prima volta al Piermarini in versione francese nello spettacolo di Hofesh Shechter e John Fulljames proveniente dal Covent Garden
che segna il debutto scaligero della Hofesh Shechter Dance Company.
Dal 24 febbraio al 17 marzo il Teatro alla Scala presenta per la prima volta nella versione francese Orphée et Euridice (così in partitura: solo in un periodo successivo in Francia “Eurydice” assumerà la ‘i greca’) di Christoph Willibald Gluck. Dirige Michele Mariotti, lo spettacolo è firmato da John Fulljames e Hofesh Shechter. I protagonisti sono Juan Diego Flórez nella parte di Orphée, Christiane Karg come Euridice e Fatma Said, ex allieva dell’Accademia scaligera, come Amour. Le danze, che in questo allestimento rivestono un ruolo di particolare importanza, saranno occasione del debutto scaligero della Hofesh Shechter Dance Company.
Orfeo ed Euridice, primo passo della riforma teatrale e musicale di Gluck, è a tutti gli effetti un capolavoro europeo: composta su libretto dell’italiano Ranieri de’ Calzabigi per il Burgtheater di Vienna, dove fu eseguita nel 1762, fu presentata in versione rivista, riorchestrata e ampliata all’Académie Royal de la Musique a Parigi nel 1774 con nuovi versi francesi di Pierre-Louis Moline e il titolo Orphée et Euridice. La nuova versione, oltre a inserire nuovi balletti, assegnava la parte di Orphée a un tenore, marcando una distanza ulteriore dalle convenzioni barocche. Orfeo ed Euridice, che conta alla Scala versioni illustri, da quella diretta da Furtwängler con Fedora Barbieri protagonista fino alla versione firmata da Riccardo Muti e Roberto de Simone, si presenta per la prima volta in questa seconda versione, nel fortunato allestimento realizzato per il Covent Garden dal regista John Fulljames e dal coreografo Hofesh Shechter, in cui l’orchestra è collocata al centro al palcoscenico. Sontuosa la parte musicale con il ritorno alla Scala di Juan Diego Flórez nella parte di Orphée, Christiane Karg come Euridice e Fatma Said che, dopo gli studi all’Accademia della Scala e il debutto come Pamina, veste i panni di Amour. Guida musicale è Michele Mariotti, un Maestro su cui il Teatro fa affidamento per i prossimi anni.