L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

Christophe Rousset

 

Rinomata figura nel mondo della musica barocca, il soprano francese Sandrine Piau si esibisce regolarmente con celebri direttori come William Christie, Philippe Herreweghe, Christophe Rousset, Gustav Leonhardt, Ivor Bolton, Ton Koopman, René Jacobs, Marc Minkowski e Nikolaus Harnoncourt.

La signora Piau abbraccia sia repertori lirici che barocchi. I ruoli che ha interpretato di recente includono Cleopatra (Giulio Cesare) all’Opéra national de Paris, Mélisande (Pelléad et Mélisande) a Nizza e a La Monnaie, l’Ännchen (Der Freischütz), Pamina (Die Zauberflôte) e il suo debutto come Donna Anna (Don Giovanni) al Théâtre des Champs-Elysées; il ruolo principale de L’Incoronazione di Poppea a Colonia; Sandrina in una nuova produzione de La Finta Giardiniera a La Monnaie, Ismène (Mitridate, Re di Ponto) al Grand Théâtre de Genève e Sophie nel Massertet’s Werther sia al Capitole de Toulouse che al Théâtre du Châtelet.

Sandrine Piau appare regolarmente in concerto. Negli ultimi anni si è esibita al Festival di Salisburgo, alla Carnegie Hall, alla Wigmore Hall, al Covent Garden Festival, al Musikverein, alla Salle Pleyel di Parigi, al Festival de Saint Denis, al Concertgebouw di Amsterdam, al Teatro Comunale di Firenze e Bologna e con le orchestre più prestigiose del mondo tra cui la Berlin Philharmonic Orchestra, la Munich Philharmonic, l’Orchestre de Paris e la Boston Symphony Orchestra.

La signora Piau si diletta nell’arte del recital. Come cantante del repertorio francese e tedesco, si è esibita con molti famosi accompagnatori tra cui Jos van Immerseel, Roger Vignoles, Corine Durous. Ha un rapporto privilegiato con la pianista Susan Manoff, con la quale è stata recentemente in tournée negli Stati Uniti e in Giappone.

Registra esclusivamente per Naïve. Tra le sue registrazioni Après un Rêve del 2011 e Le Triomphe de l’Amour del 2012, che è stato nominato CD del mese di Opera News.

I suoi prossimi impegni includono l’interpretazione di Constance in Le Dialogue des Carmélites al Théâtre des Champs Elysées, di Alcina all’Opera di Parigi e Ariodante al Festival d’Aix en Provence.

Nel 2006 Sandrine Piau ha ricevuto il titolo di Chevalier de l’Ordre des Arts et Lettres e nel 2009 è stata nominata “Lyrical Artist of the Year” nella cerimonia di premiazione di Victoires de la Musique Classique.

Christopher Lowrey, originario degli Stati Uniti, è laureato con lode alla Brown University, all’Università di Cambridge e al Royal College of Music International Opera School.

Ha lavorato con illustri direttori come William Christie, Vladimir Jurowski, Laurence Cummings, Richard Egarr, Christian Curnyn, Stephen Layton, Masaaki Suzuki, Martin Pearlman, Leonardo García Alarcón, Christopher Moulds, Paul Agnew, David Bates, Roberto Abbado ed Erin Helyard, esibendosi in tutta Europa, Stati Uniti e Australia con molti ensemble di spicco.

I suoi recenti ruoli includono Amleto di Brett Dean (Guildenstern) per Glyndebourrne Festival, Saul di Händel (David) per l’Adelaide Festival, Theodora di Händel (Didymus) con Pinchgut Opera, Sogno di una notte di mezza estate di Britten (Oberon) sia al Grand Théâtre de Genève che al Palau de les Arts Reina Sofía a Valencia, i ruoli principali in The Choice di Hercules e Solomon con The English Concert al Britten Theatre di Londra, Bajazet di Vivaldi (Tamerlano) con Pinchgut Opera a Sydney, Faramondo di Händel (Gernando) al Brisbane Baroque Festival e al Festival Göttingen Händel, Orfeo di Monteverdi (Pastore / Speranza) alla Royal Opera House, Il ritorno di Ulisse in Patria di Monteverdi (L’humana fragilità) con Boston Baroque e la moderna premiere di Elena di Cavalli (Discordia / Euripilo / Polluce) al Festival di Aix-en-Provence.

Le prossime esibizioni includono il debutto all’English National Opera sia in Rodelinda di Händel (Unulfo) che in Marnie di Nico Muhly (Terry, cover), nelle Cantate di Bach alla Philharmonie de Paris con Ensemble Pygmalion, nell’Orlando di Händel (Medoro) con La Nuova Musica a St John’s Smith Square a Londra, Amleto di Brett Dean (Guildenstern) per il Festival di Adelaide, Arminio di Händel (ruolo del protagonista) per il Festival Göttingen Händel, Rinaldo di Händel (Argante) con Les Talens Lyriques al Theater Basel, e una tournée dello Stabat Mater di Pergolesi con il soprano Sandrine Piau e Les Talens Lyriques.

Céline Scheen ha completato la sua formazione presso la Guildhall School of Music and Drama di Londra, con Vera Rosza, grazie al sostegno della fondazione Nancy Philippart.

Céline Scheen ha eseguito opere di Bach, Graupner, Monteverdi, Rameau e Zelenka con Ensemble Pygmalion (R. Pichon), Les Siècles (FX Roth), Collegium 1704 & Vaclav Luks, sotto la direzione di René Jacobs, Jordi Savall, Philippe Herreweghe, Ivor Bolton, Louis Langré...

All’Opera ha interpretato Zerlina in Don Giovanni (G. Corbiau), Coryphee nell’Alceste di Gluck (La Monnaie, I. Bolton / B. Wilson), Atilia in Eliogaballo di Cavalli (La Monnaie, Festival di Insbruck, Jacobs / Boussart), Papagena nel Flauto Magico di Mozart (La Monnaie, Caen, Lille, New York, R. Jacobs / W. Kentridge e Toulouse, CPFlor / N. Joël), Amour e Clarine in Platée di Rameau (Opéra du Rhin, C. Rousset / M. Clément), La Musica e Euridice in Orfeo di Monteverdi (Cremona, A. Marcon)... Ha registrato la musica del film Le Roi danse (DG) con Musica Antiqua Köln e Reinhard Goebel, ha collaborato con Paolo Pandolfo per un CD su improvvisazioni (Diapason d’Or); Orgelbuchlein di J. S. Bach con l’ensemble Mare Nostrum (M.A. Recording); “Barbara Strozzi” con La Cappella Mediterranea e Leonardo García Alarcón (Ambronay); Amarante (Flora) con Philippe Pierlot e Eduardo Eguez, nonché Bellérophon di Lully con Les Talens Lyriques e Christophe Rousset, IVespri di Monteverdi con Ricercar Consort e Philippe Pierlot.

Sul palco e su DVD (Alpha-Outhere) è stata Venere in Venere e Adone di John Blow in una nuova produzione del Théâtre de Caen, in tour al Grand Théâtre di Lussemburgo, all’Opéra d’Angers et de Nantes, all’Opéra de Lille, Opéra Comique a Parigi e MC2 a Grenoble per non meno di 23 spettacoli.

Céline si esibisce con i suoi partner abituali, tra cui Le Banquet Céleste e Damien Guillon, con cui ha registrato due CD per Glossa: Salmo 51 di J. S. Bach e Affetti Amorosi dedicati a G. Frescobaldi (2018), così come L’Arpeggiata & Christina Pluhar per un recital semi-teatrale Musica per un po’, Teatro d’Amore, Mediterraneo e Händel goes wild con Philippe Jaroussky.

Dopo aver conseguito la laurea in Medicina, Eugénie Warnier decide di cambiare e iniziare a studiare canto nel 2000, diplomandosi nel 2005. Parallelamente a questo, completa la sua formazione ed entra al Conservatorio Nazionale di Parigi, dove studia musica antica con Howard Crook, Kenneth Weiss. Studia anche canto lirico con Pierre Mervant, al fine di ampliare il suo repertorio.

È cresciuta molto rapidamente come solista. Notata da Christophe Rousset durante l’Accademia Ambronay nel 2004, continua ad incontrare nuove personalità artistiche, collaborando regolarmente con Martin Gester e Le parlement de musique, Gérard Lesne e Il Seminario musicale, Jérôme Corréas e Les Paladins, Hugo Reynes e La Simphonie du Marais, Vincent Dumestre e Le Poème Harmonique, Le Cercle De l’harmonie, Pygmalion Ensemble, Le Parlement de Musique, Le Concert d’Astrée, Les Musiciens du Louvre, Les Arts Florissants ed ovviamente Les Talens Lyriques di Christophe Rousset.

Il suo repertorio spazia dai grandi capolavori del barocco francese, italiano e tedesco, sino a Mozart, Verdi, Rossini che esegue in tutti i principali teatri e festival di tutta Europa.

Nata in Giappone, Kaori Uemura ha iniziato a suonare il violino all’età di tre anni e ha iniziato la viola da gamba all’età di dodici anni, con il pioniere di questo strumento in Giappone, Toshinari Ohashi. Dopo essersi diplomata all’Università musicale Ueno Gakuen di Tokyo, si è trasferita a Bruxelles e ha studiato con Wieland Kuijken.

Si è poi stabilita in Belgio ed è diventata una delle gambiste più richieste in Europa, suonando e registrando regolarmente musica da camera, con tra gli altri Les Talens Lyriques, Les Arts Florissants, Gli Angeli Genève, Dutch Bach Society e Ricercar Consort.

È regolarmente invitata come solista dall’Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam.

Recentemente si è perfezionata nell’interpretazione con Michèle Massina.

Originario di Aix-en-Provence, Christophe Rousset sviluppa molto presto una passione per l’estetica barocca. A 22 anni, vince il Primo premio e il Premio del Pubblico durante la settima edizione del prestigioso Concorso del Clavicembalo di Bruges.

Notato dalla stampa internazionale e dalle case discografiche come clavicembalista, inizia la sua carriera di direttore con Les Arts Florissants, prima di creare il suo ensemble Les Talens Lyriques nel 1991. Christophe Rousset dirige opere e concerti nelle principali sale da concerto e teatri del mondo intero sia con Les Talens Lyriques che con varie orchestre, sia con strumenti barocchi che moderni: De Nederlandse Opera, Théâtre des Champs-Élysées, Teatro Real di Madrid, Théâtre Royal della Monnaie di Bruxelles, Carnegie Hall, The Proms di Londra, Festival d’Aix-en-Provence e Teatro an der Wien di Vienna. Parallelamente alla carriera come direttore d’orchestra, Christophe Rousset prosegue la sua carriera come clavicembalista e camerista, suonando sui migliori strumenti antichi esistenti.

La volontà di trasmettere passione e conoscenza passa ugualmente attraverso la formazione di giovani musicisti con la docenza in diverse masterclasses e la collaborazione con diverse strutture, quali l’Académie d’Ambronay e l’Orchestra Giovanile Barocca Francese.

Christophe Rousset è Ufficiale delle Arti e delle Lettere e Cavaliere dell’Ordine Nazionale del Merito.

In Italia ha diretto opere al Teatro di San Carlo di Napoli e al Teatro alla Scala di Milano.

L’ensemble di musica strumentale e vocale Les Talens Lyriques è stato creato nel 1991 da Christophe Rousset, il quale scelse il nome della formazione in riferimento al sottotitolo di un’opera di Rameau Les Fêtes d’Hébé (1739). Egli testimonia così la sua attrazione verso l’Europa musicale del XVII e XVIII secolo, che contribuisce a far scoprire con fortuna. Les Talens Lyriques si consacrano, attraverso l’uso di strumenti d’epoca, all’interpretazione di un vario repertorio comprendente la riscoperta degli spartiti e dei compositori meno conosciuti o dimenticati (Antigona di Traetta, Armida Abbandonata di Jommelli) e i grandi capolavori del repertorio (Alcina di Händel o Il ratto del serraglio di Mozart) sino a spingersi alle porte del romanticismo con le opere di Gluck e Cherubini. L’attenzione per l’opera è parallela all’esplorazione di altre forme musicali francesi della stessa epoca (il mottetto, il madrigale, le cantate e le arie d’amore), come pure del repertorio sacro con molte prime esecuzioni in tempi moderni.

La discografia dei Talens Lyriques comprende grandi successi incisi da Decca, Fnac Music, Auvidis, e Virgin Classics. Nel 1994, la formazione ha realizzato la colonna sonora del film Farinelli il Castrato.

La bravura dell’ensemble è stata ricompensata nel 2001 con il conseguimento della Victoire de la Musique Classique, ma moltissimi sono i premi discografici ricevuti in questi venti anni di attività.

Les Talens Lyriques sono sostenuti dal Ministro della Cultura e della Comunicazione, dalla città di Parigi e dalla Fondazione Annenberg; sono altresì membri della FEVIS e della PROFEVIS (Federazione e sindacato delle formazioni vocali e strumentali specializzate).


Vuoi sostenere L'Ape musicale?

Basta il costo di un caffé!

con un bonifico sul nostro conto

o via PayPal

 



 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.