L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Torna la Carmen "messicana" a Caracalla

Sabato 14 luglio la stagione estiva dell’Opera di Roma

prosegue alle Terme di Caracalla con la Carmen di Bizet

sul podio Ryan McAdams, alla regia Valentina Carrasco

 

La stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma alle Terme di Caracalla, dopo il successo de La traviata di Verdi nel nuovo allestimento “Anni ’60”, prosegue con la Carmen di Bizet, in scena da sabato 14 luglio (ore 21). Sul podio l’americano Ryan McAdams.

Lo spettacolo, molto applaudito lo scorso anno sullo stesso palcoscenico, torna nella lettura di Valentina Carrasco, regista argentina che collabora con La Fura dels Baus dal 2000. La vicenda narrata nel libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, dal romanzo di Prosper Mérimée, viene trasportata dalla Spagna di allora al Messico di oggi, precisamente sul confine con gli Stati Uniti. Le scene di Samal Black e le luci di Peter van Praet ci portano tra i canyon e i deserti americani, paesaggi cui fanno da sfondo le rovine delle Terme di Caracalla. L’apice dei colori e del folklore messicano si raggiunge nel riferimento alla festa delDía de Muertos, che sostituisce la corrida finale e diventa la scena della morte sacrificale di Carmen. I costumi sono di Luis Carvalho. “Per rendere sulla scena la misura del valore di un personaggio come Carmen– spiega Valentina Carrasco –è importante riprodurre un contesto dove le limitazioni per una donna e le differenze sociali siano evidenti. Abbiamo scelto la frontiera tra gli Stati Uniti e il Messico per sottolineare l’attualità di tanti aspetti della storia di Carmen quali la separazione sociale, che esiste ed è presente nell’immaginario collettivo tra americani e latini, e la forte pulsione maschilista, da cui sono segnati entrambi questi paesi oggi. Sulla frontiera inoltre ci sono i contrabbandieri che, nel nostro caso, non fanno passare merce, ma persone trattate come merce. Un’altra caratteristica del Messico che ci ha attratti, a parte aspetti aneddotici come il fatto che è un paese dove il combattimento di tori è di grande popolarità, è il suo folklore, che ci ha permesso di costruire una scena molto colorata, piena di episodi che favoriscono lo svolgimento di uno spettacolo destinato anche a un pubblico non necessariamente abituato all’opera”.

Nel cast ritroveremo Ketevan Kemoklidze(Carmen), Andeka Gorrotxategui (Don José), Alessio Verna (Dancairo), Daniela Cappiello(Frasquita),Anna Pennisi (Mercédès) e Pietro Picone (Remendado).Simón Orfilavestirà i panni deltoreadorEscamillo,Roberto Lorenziquelli di Zuniga. Con loro sul palcoscenico anche due talenti di “Fabbrica” Young Artist Program dell’Opera di Roma:Timofei Baranov(Morelès) eLouise Kwong(Micaëla).

Con ilCoro del Teatro dell’Opera di Roma, diretto dal MaestroRoberto Gabbiani, in scena anche ilCorpo di Ballo, interprete della coreografia diErika RombaldonieMassimiliano Volpini, e laScuola di Canto Corale.

Dopo la “prima” di sabato 14 luglio,Carmensarà replicata giovedì 19, domenica 29, martedì 31 luglio e giovedì 2 agosto.

I biglietti per la stagione estiva 2018 sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Costanzi, sul sitooperaroma.ite, nei giorni di spettacolo, anche alle Terme di Caracalla a partire dalle 19.30.

Per informazioni:operaroma.it

 

 


Vuoi sostenere L'Ape musicale?

Basta il costo di un caffé!

con un bonifico sul nostro conto

o via PayPal

 



 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.