L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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Viaggio in Italia

 Il programma del Festival

Sabato 1 settembre ore 19,30 si inaugura alla Galleria di Palazzo Pianetti di Jesi il XVIII Festival Pergolesi Spontini con “Di vino infinito. Divagazioni Leopardiane”, un viaggio tra Leopardi e cibo con le musiche dalle più celebri opere di Rossini interpretate da un cast di grandi voci.

Domenica 2 settembre ore 21 al Teatro Pergolesi “Il noce di Benevento” del compositore jesino Giuseppe Balducci in prima esecuzione italiana in tempi moderni con la direzione di Alessandro Benigni e la regia di Davide Garattini Raimondi.

Il festival internazionale, quest’anno sul tema del “Viaggio in Italia”, prosegue fino al 29 settembre nei luoghi d’arte di Jesi e delle Marche tra inediti, nuove composizioni, scoperte musicali.

Leopardi e la musica, Leopardi e la tavola. Le lettere del grande poeta recanatese che parlano di cibo e vino, ed inoltre il suo amore per la musica di Giachino Rossini che sembra fare da colonna sonora nel peregrinare di Giacomo Leopardi da Recanati, a Roma, Bologna, Firenze e Napoli, si intrecciano nell’evento che inaugura la XVIII edizione del Festival Pergolesi Spontini, il concerto per voci e pianoforte “Di Vino infinito. Divagazioni leopardiane”sabato 1 settembre alle ore 19,30 alla Galleria di Palazzo Pianetti di Jesi. Il concerto è introdotto e commentato dal giornalista ed esperto di enogastronomia Carlo Cambi e dal direttore artistico del Festival, Vincenzo De Vivo; al pianoforte Alessandro Benigni, nella compagnia di canto affermati interpreti quali il soprano Yuliya Poleshchuk, il mezzosoprano Mariangela Marini, il tenore Antonio Garés, il basso Baurzhan Anderzhanov. Organizzato in collaborazione con Centro Nazionale di Studi Leopardiani, Musei Civici di Jesi e Istituto Marchigiano di Tutela Vini in occasione del 50° anniversario della D.O.C. del Verdicchio dei Castelli di Jesi, l’appuntamento sarà preceduto alle ore 18,30 da un brindisi inaugurale sempre a Palazzo Pianetti. In programma le più celebri arie d’opera di Gioachino Rossini (di cui si celebra il 150esimo della morte), da Il barbiere di Siviglia, Il turco in Italia, L’italiana in Algeri, La Cenerentola, Torvaldo e Dorliska, La donna del lago, Semiramide.

Viaggio in Italia” è il tema del XVIII Festival Pergolesi Spontini, a cura della Fondazione Pergolesi Spontini, che si terrà dall’1 al 29 settembre in teatri, piazze, chiese, abbazie e luoghi d’arte di Jesi e dintorni. Il Festival 2018 traccia itinerari in musica lungo la penisola, seguendo le strade percorse dai gentiluomini del nord nei secoli del “grand tour” in Italia: Roma, Venezia, Napoli, i viaggi lungo l’Adriatico. In programma inediti, nuove composizioni e scoperte. Due le opere in cartellone, il 2 settembre “Il Noce di Benevento” una rarissima opera da camera del compositore jesino Giuseppe Balducci in prima esecuzione italiana in tempi moderni, ed il 22 settembre “Le metamorfosi di Pasquale”, partitura inedita del giovane Gaspare Spontini. Completano il programma numerosiconcerti, tra i quali i “Racconti di viaggio”, ed un ciclo di appuntamenti alla scoperta dei preziosi organi veneti nella terra di Pergolesi e Spontini.

Dopo il concerto inaugurale, il Teatro Pergolesi di Jesi ospita domenica 2 settembre alle ore 21 la prima rappresentazione italiana in epoca moderna dell’opera “Il noce di Benevento” di Giuseppe Balducci (1796 Jesi -1845 Malaga), Si tratta dell’opera buffa in due atti che l’autore jesino scrisse nel 1837 come opera da camera per sei cantanti, tutte donne, di cui una interpreta un ruolo en travesti, con l’accompagnamento di tre pianisti su due pianoforti, organico che rende quest’opera più unica che rara. Sul modello dell’opera comica francese, “Il noce di Benevento” si compone di parti musicali e dialoghi parlati.

Con la direzione di Alessandro Benigni, la regia le scene ed i costumi di Davide Garattini Raimondi, l’opera si avvale di una compagnia di canto tutta al femminile - Anastasia Pirogova (Geltrude), Yuliya Poleshchuk (Clodina), Mariangela Marini (Alberto), Chiara Carbone (Margherita), Martina Rinaldi (Giulia), Magda Krysztoforska-Beucher (Lauretta) – e di tre esecutori su due pianoforti: Claudia Foresi, Enrico Cicconofri e Marta Tacconi. L’allestimento, realizzato per l’occasione dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, è una nuova produzione della Fondazione Pergolesi Spontini in collaborazione con Accademia d’arte lirica di Osimo; la revisione critica della partitura è a cura di Jeremy Commons.

Nato a Jesi il 2 maggio 1796, Balducci compì gli studi nella città natale rivelandosi musicista di grandissimo talento. Tutto andò bene fino all’anno 1816, quando in duello Balducci uccise un giovane libertino della zona; i duelli a quell’epoca erano proibiti nelle Marche come in tutto lo stato Pontificio, e, per rendere ancora peggiore la situazione, l’avversario ucciso era niente di meno che il nipote del Governatore dello Stato Pontificio di Jesi. L’artista dovette riparare a Napoli, dove fu accolto nella casa da un Maresciallo in pensione, Raimondo Capece Minutolo, e da sua moglie Matilde de Galvez, nata in Messico. Rimase membro della casa Capece Minutolo per tutto il resto della sua vita; per il loro teatrino compose una serie di opere da camera, e per loro conto viaggiò in Italia e Spagna fino a morire a Malaga nel 1846. Giuseppe Balducci scrisse Il noce di Benevento per le voci delle sue aristocratiche allieve, quando era maestro di musica in casa Capece Minutolo a Napoli.

L’opera si svolge nella città Benevento, dove due donne anziane, Geltrude e Margherita, vivono in case adiacenti: Geltrude con la figlia Clodina e Margherita con le sue due nipoti, Giulia e Lauretta. Geltrude, superba e superstiziosa, appartiene alla piccola nobiltà, di umili origini è invece Margherita. Clodina è innamorata - ricambiata- del figlio del barone locale, Alberto, ma l’amore dei due giovani è osteggiato dal padre di lui. Sul bel giovane hanno però posato gli occhi anche Giulia e Lauretta, mentre Geltrude – madre di Clodina – è convinta da un sogno ‘premonitore’ che Alberto porterà disgrazie nella sua famiglia per cui decide di rivolgersi alle streghe di Benevento per risollevare la sua sorte e quella della figlia. Dopo una serie di vicissitudini, in cui si intrecciano amore e superstizioni, travestimenti ed inganni, l’opera si conclude con un lieto fine per Alberto e Clodina, in un tripudio di gioia e perdono.

Il 7 settembre in Piazza Federico II a Jesi in occasione della Settimana dello sport, rivive l’entusiasmo per il ciclismo ed il ricordo di grande campione, Michele Scarponi nel concerto “Giro D’Italia. Canzoniere Italiano” della band folk rock Tête de Bois e con la partecipazione del giornalista sportivo Marco Pastonesi e Sergio Staino.

Il 14 settembre l’Abbazia di Sant’Urbano ad Apiro accoglie “Santa Editta” di Alessandro Stradella, oratorio a cinque voci e basso continuo, diretto da Andrea De Carlo sul podio dello Stradella Y-Project.

Il 22 settembre giorno del Santo Patrono di Jesi, San Settimio, l’opera torna sul palcoscenico del Teatro Pergolesi con la farsa “Le metamorfosi di Pasquale o sia Tutto è illusione nel mondo”, una delle quattro partiture di Spontini ritrovate nel 2016 in Belgio. L’opera va in scena con la direzione di Giuseppe Montesano sul podio dell’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro, e con la regia di Bepi Morassi, in coproduzione con Teatro La Fenice di Venezia, revisione critica di Federico Agostinelli edita da Fondazione Pergolesi Spontini con il contributo del Centro Studi per la Musica Fiamminga e della Provincia di Anversa.

La spina dorsale del Festival è costituita dai Racconti di viaggio, letture di testi letterari e diari di viaggiatori di tre secoli abbinati a quattro concerti. I primi due, in collaborazione con Nuova Consonanza, propongono musiche di giovani compositori in prima esecuzione assoluta: “Henry James: Ore italiane” l’8 settembre al Teatro La Vittoria di Ostra, e “Iosif Brodski: Fondamenta degli Incurabili” il 9 settembre nella Chiesa di Santa Maria di Portonovo. Il 15 settembre, alla Chiesa degli Aroli di Monsano, c’è “Charles Burney: Viaggio musicale in Italia” con l’Ensemble Mare Nostrum diretto da Andrea De Carlo; il 29 settembre al Teatro Pergolesi di Jesi “Claude Debussy esoterista: da Roma ad Anacapri” con il pianista Lorenzo Bavaj in collaborazione con il Circolo E. Nathan di Jesi.

Quattro i concerti dedicati alla valorizzazione degli “Organi veneti delle Marche” in collaborazione con Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona e Asolo Musica Festival Organistico di Treviso: l’8 settembre nella Chiesa Sant’Andrea a Castelferretti, il 15 settembre nella Chiesa dei Santi Biagio e Romualdo a Fabriano, il 22 settembre nella Chiesa della Croce a Senigallia, il 29 settembre nella Chiesa di San Francesco a Staffolo.

Quando l’opera lirica incontra il mondo dell’educazione e della disabilità nasce una Social Opera! Così nell’ultimo week-end il Festival propone al Pergolesi il 28 settembre lo spettacolo musicale “Tutto è illusione nel mondo-Social Opera”, con la compagnia OperaH e la regia di Gianfranco Frelli.

INFO E PRENOTAZIONI: Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi tel. 0731 206888

Fondazione Pergolesi Spontini: tel. 0731 202944, www.fondazionepergolesispontini.com


 

XVIII Festival Pergolesi Spontini

Viaggio in Italia”

1-29 settembre 2018

Jesi e dintorni

INAUGURAZIONE

Sabato 1 settembre, ore 19.30

Jesi, Galleria di Palazzo Pianetti

DI VINO INFINITO

Divagazioni Leopardiane

musica di Gioachino Rossini

soprano Yuliya Poleshchuk

mezzosoprano Mariangela Marini

tenore Antonio Garés

basso Baurzhan Anderzhanov

pianoforte Alessandro Benigni

introducono e commentano Carlo Cambi e Vincenzo De Vivo

Leopardi e la musica. Leopardi e la tavola. Zibaldone e lettere del poeta parlano di cibo e vino. Parlano sulla musica e di musica. Le opere di Rossini, ascoltate dal poeta, seguono l’itinerario della sua vita: Recanati, Roma, Bologna, Firenze, Napoli.

Domenica 2 settembre, ore 21

Jesi, Teatro G.B. Pergolesi

IL NOCE DI BENEVENTO

melodramma in due atti

musica di Giuseppe Balducci

revisione critica a cura di Jeremy Commons

Personaggi e interpreti:

Geltrude, Anastasia Pirogova

Clodina, Yuliya Poleshchuk

Alberto, Mariangela Marini

Margherita, Chiara Carbone

Giulia, Martina Rinaldi

Lauretta, Magda Krysztoforska – Beucher

direttoreAlessandro Benigni

regia, scene e costumi Davide Garattini Raimondi

pianoforte I Claudia Foresi, Enrico Cicconofri

pianoforte II Marta Tacconi

allestimento realizzato dagli Allievi dell’Accademia di Belle Arti di Macerata

Nuova produzione

in collaborazione con Accademia d’arte lirica di Osimo

prima esecuzione italiana in tempi moderni

L’opera buffa, scritta nel 1837 dal compositore jesino Giuseppe Balducci – maestro di musica in casa Capece Minutolo a Napoli – nasce per le voci delle sue aristocratiche allieve: sei cantanti, accompagnate da due pianoforti con tre esecutori.

Venerdì 7 settembre, ore 21

Jesi, Piazza Federico II

GIRO D’ITALIA

Canzoniere Italiano

Têtes de Bois

voce Andrea Satta

basso, contrabbasso e computer Carlo Amato

pianoforte e tastiere Angelo Pelini

tromba Luca De Carlo

con Marco Pastonesi e la partecipazione di Sergio Staino

In occasione della Settimana dello Sport

La bicicletta è la storia del nostro paese. Un Giro d’Italia in musica, per ricordare Michele Scarponi.

Sabato 8 settembre, ore 21

Ostra, Teatro la Vittoria

RACCONTI DI VIAGGIO

I – Henry James: Ore italiane

musiche di A.Vivaldi/A. Sbordoni, M. Angeloni e S. Santoni in prima esecuzione assoluta

bayan Samuele Telari

clarinetto/ clarinetto basso Alice Cortegiani

violoncello Michele Marco Rossi

voce recitante Edoardo Coen

in collaborazione conNuova Consonanza

L’americano Henry James viaggia in Italia più volte dal 1872 al 1909: compositori di oggi, rievocando autori del passato, s’ispirano alle pagine del taccuino di viaggio dell’autore di Ritratto di signora.

Domenica 9 settembre, ore 18

Ancona, Chiesa di Santa Maria di Portonovo

RACCONTI DI VIAGGIO

II – Iosif Brodskij: Fondamenta degli Incurabili

musiche di B. Maderna/M. Munari,I. Stravinskij, I. Stravinskij/F. Gon, M. Angeloni, M. Sinopoli, G. Sinopoli/M. Sinopoli in prima esecuzione assoluta

bayan Samuele Telari

clarinetto / clarinetto basso Alice Cortegiani

violoncello Michele Marco Rossi

voce recitante Edoardo Coen

in collaborazione conNuova Consonanza

ingresso gratuito

Per la Venezia di Iosif Brodskij, premio Nobel per la poesia, la musica dei musicisti legati alla città lagunare – Maderna, Stravinskij e Sinopoli – trascritte dalla sensibilità di compositori di oggi.

Venerdì 14 settembre, ore 21

Apiro, Abbazia di Sant’Urbano

SANTA EDITTA

vergine e monaca, regina d’Inghilterra

Oratorio per 5 voci, 2 violini e basso continuo

testo di Lelio Orsini

musica di Alessandro Stradella

CONCENTUS

per voci e strumenti di Donna Mckevitt

Brano vincitore del concorso NEWTRACKS@FBAS 2018

STRADELLA Y-PROJECT

direttore Andrea De Carlo

Personaggi e interpreti:

Santa Editta Cristina Fanelli

Humiltà, Nobiltà Paola Valentina Molinari

Grandezza Chiara Brunello

Bellezza Leopoldo Punziano

Senso Andrzej Lenart

viola da gamba Irene Caraba, Esteban Lobos Delle Piane

contrabbasso Marco Contessi

tiorba Filip Zielinski

tiorba e chitarra barocca Lorenzo Sabene

clavicembalo e organo positivo Lucia Adelaide Di Nicola

Una produzione del Conservatorio A. Casella de L’Aquila

in collaborazione con Festival Barocco Alessandro Stradella di Viterbo e Nepi, Centro di Musica Antica della Pietà dei Turchini di Napoli, Festival Pergolesi Spontini di Jesi, Società di Concerti Barattelli de L’Aquila, Accademia di Arte Lirica di Osimo, Festival Grandezze e Meraviglie di Modena, Oratorio del Gonfalone di Roma, Festival Sulle Orme Del Cusanino di Filottrano, il Conservatorio V. Bellini di Palermo.

Santa Editta, regina d’Inghilterra, incerta tra Umiltà – che la spinge verso una vita monacale – e Grandezza, Bellezza, Nobiltà e Senso – che viceversa la spronano a godere delle gioie terrene. La musica di Stradella avvicina il tema sacro al teatro musicale veneziano, tra ambiguità e seduzione.

Sabato 15 settembre, ore 21

Monsano, Chiesa degli Aroli

RACCONTI DI VIAGGIO

III – Charles Burney: Viaggio musicale in Italia

musica di Alessandro Stradella

prima esecuzione in tempi moderni

mezzosoprano Giuseppina Bridelli

ENSEMBLE MARE NOSTRUM

direttore e viola da gambaAndrea De Carlo

tiorba e chitarra barocca Jadran Duncumb

clavicembalo e organoLucia Adelaide Di Nicola

voce recitanteMarco Celli

L’inglese Charles Burney si mise in viaggio, nella primavera del 1770, verso l’Italia. Le pagine del suo diario si alternano alle musiche di Stradella, scritte per le capitali della penisola: Venezia, Genova, Napoli.

Giovedì 20 settembre, ore 18 – anteprima giovani*

Sabato 22 settembre, ore 22 - In occasione della Festività di San Settimio

Jesi, Teatro G.B. Pergolesi

LE METAMORFOSI DI PASQUALE

o sia Tutto è illusione nel mondo

farsa giocosa per musica

libretto di Giuseppe Foppa

musica di Gaspare Spontini

revisione critica a cura di Federico Agostinelli

Edizioni Fondazione Pergolesi Spontini

con il contributo del Centro Studi per la Musica Fiamminga e della Provincia di Anversa

Prima rappresentazione: Venezia, Teatro San Moisè, 16 gennaio 1802

Personaggi e interpreti:

Barone Carlo Feola

CostanzaMichela Antenucci

Il cavaliere / Un sergenteDaniele Adriani

LisettaCarolina Lippo

Il marcheseAntonio Garés

FrontinoDavide Bartolucci

PasqualeBaurzhan Anderzhanov

direttore Giuseppe Montesano

regiaBepi Morassi

scene, costumi e luci Scuola di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Venezia

scene Piero De Francesco

costumi Elena Utenti

assistente alla regia Laura Pigozzo

Orchestra Sinfonica G. Rossini

Nuova produzione

in coproduzione conFondazione Teatro La Fenice di Venezia

*recita riservata ai partecipanti al progetto “Ragazzi… all’Opera! 2018”

Una delle partiture giovanili di Spontini ritrovate solo di recente nella Biblioteca del Castello d’Ursel in Belgio. È una farsa veneziana, scritta per il Teatro di San Moisè dove, qualche anno dopo, debutterà un altro giovane marchigiano, Gioachino Rossini.

Venerdì 28 settembre 2018, ore 21

Jesi, Teatro G.B. Pergolesi

TUTTO È ILLUSIONE NEL MONDO – SOCIAL OPERA

musiche di Gaspare Spontini

pianoforte Carlo Morganti

Compagnia “Operah” (laboratorio di teatralità 2017-2018 – VII edizione): Chiara Scortichini, Elena Bruschi, Alessandro Coppari, Daniele Marcellini, Nicola Bartolucci, Emanuele Gonnelli, Enrico Valeri, Cristopher Balercia, Valentina Ludovico, Valentino Campana, Maria Rita Di Palma, Eva Palomba, Lorenzo Cantarini

e con Tommaso Galli, Francesco Santoni, Nicola Manzotti, Irene Termentini, Emma Mazzarini, Agnese Moretti, Azzurra Liuti, Emma Bellagamba, Riccardo Giulianelli, Carmen Sabrina Iacono, Michela Laneri, Alessandro Zamporlini, Alexander Goodwin, Danilo Santinelli, Elisa Fantini, Eleonora Fava, Emanuele Iencenella, Francesco Giuliani, Lucrezia Gaggiotti, Lucio Massimo Tagliabracci, Martina Ferretti, Rocco Giordani, Tommaso Pesaresi.

educatoriMariano Fagioli e Chiara Riccetto

con la partecipazione di Elisa Cardinaletti MOTUS Danza e deigiocatori della squadra di Rugby Jesi 70

regiaGianfranco Frelli

assistente alla regia Milena Gregori

scene realizzate dagli studenti del Liceo Artistico “E. Mannucci” di Jesi coordinati da Ilaria Sebastianelli,FredianoBrandetti e Maria Cristina Ponzetti; costumi realizzati dagli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “E. Pieralisi di Jesi coordinati da Roberta Fratini e Sonia Marini; promozione e comunicazione a cura degli studenti delLiceo Classico “Vittorio Emanuele II” di Jesi coordinati daFederico Lecchi nell’ambito del Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro “Banco di Scena” 2018 realizzato con il contributo di Fondazione Cariverona.

Il progetto “OperaH” è realizzato con il contributo di A.S.P. – Ambito 9 – Comune di Jesi e in collaborazione con ASUR MARCHE AV2 -JESI, UMEA Unità Multidisciplinare Età Adulta ASUR MARCHE AV2- JESI, COOSS Marche e Teatrococuje.it

L’opera lirica incontra il mondo dell’educazione e della disabilità cercando di dare una risposta ai bisogni di educazione, di integrazione sociale, di riabilitazione relazionale.

Sabato 29 settembre, ore 18

Jesi, Teatro G.B. Pergolesi

RACCONTI DI VIAGGIO

IV – Claude Debussy esoterista: da Roma ad Anacapri

musica di Claude Debussy

pianoforte Lorenzo Bavaj

introduce e commenta Alessandro Nardin

in collaborazione e con il contributo diAssociazione Circolo Ernesto Nathan Jesi

Claude Debussy (1918-2018), a cent’anni dalla sua scomparsa, è in Italia come vincitore del Prix de Rome. Viaggia verso il sud della penisola: a Capri descriverà le Collines d’Anacapri che hanno visto solo i suoi occhi.

ORGANI VENETI NELLE MARCHE

La presenza in Regione di un numero notevolissimo di organi realizzati tra il XVIII e il XIX secolo da organari provenienti dalla Serenissima Repubblica invita a valorizzare l’ingente patrimonio organario marchigiano, promuovendo anche il restauro di strumenti storici oggi inattivi. È il senso di questa rassegna promossa dalla Fondazione Pergolesi Spontini e dalla Società Amici della Musica “G. Michelli” di Ancona in collaborazione con Asolo Musica Festival Organistico di Treviso.

Sabato 8 settembre, ore 18.45

Castelferretti, Chiesa Sant’Andrea (Organo Nacchini, XVIII sec.)

ORGANI VENETI NELLE MARCHE I

Musica alla moda

musiche di A. Vivaldi, A. Marcello, G.B. Pergolesi, P. Morandi, G. Morandi

organo Lorenzo Antinori

Produzione Società Amici della Musica “G. Michelli” di Ancona

in collaborazione con la Fondazione Pergolesi Spontini e Asolo Musica Festival Organistico di Treviso

ingresso gratuito

Sabato 15 settembre, ore 18

Fabriano, Chiesa dei Santi Biagio e Romualdo (Organo Callido, op. 294, 1791)

ORGANI VENETI NELLE MARCHE II

musiche di A. Scarlatti, D. Zipoli, G.B. Platti, G. Paisiello, G. Valeri, I. Spergher

organo Elia Pivetta

Produzione della Fondazione Pergolesi Spontini

in collaborazione con Società Amici della Musica “G. Michelli” di Ancona e Asolo Musica Festival Organistico di Treviso

ingresso gratuito

Sabato 22 settembre, ore 18

Senigallia, Chiesa della Croce (Organo Callido, op. 104, 1775)

ORGANI VENETI NELLE MARCHE III

musiche di G. M. Trabaci, G. Frescobaldi, G. Salvatore, B. Storace, G. Greco, B. Pasquini, B. Galuppi, G. Valeri

organo Angelo Trancone

Produzione della Fondazione Pergolesi Spontini

in collaborazione con Società Amici della Musica “G. Michelli” di Ancona e Asolo Musica Festival Organistico di Treviso

ingresso gratuito

Sabato 29 settembre, ore 19.30

Staffolo, Chiesa di San Francesco (Organo Callido, op. 51, 1769)

ORGANI VENETI NELLE MARCHE IV

musiche di G. Frescobaldi, B. Pasquini, A. Scarlatti, D. Scarlatti, W.A. Mozart, G. Valeri

organo Biagio Quaglino

Produzione Società Amici della Musica “G. Michelli” di Ancona

in collaborazione con Fondazione Pergolesi Spontini e Asolo Musica Festival Organistico di Treviso

ingresso gratuito

I programmi potrebbero subire variazioni per motivi economici, tecnici o di forza maggiore

Con il sostegno diMinistero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Regione Marche

Soci FondatoriComune di Jesi – Comune di Maiolati Spontini

Partecipanti AderentiComune di Monsano – Comune di San Marcello

Partecipante SostenitoreCamera di Commercio di Ancona

Fondatori SostenitoriArt Venture: Gruppo Pieralisi – Leo Burnett – Starcom Italia

Con il patrocinio delConsiglio regionale delle Marche

In collaborazione conComune di Ancona, Comune di Apiro, Comune di Camerata Picena, Comune di Ostra, Avis Jesi, Italia Nostra, FAI Delegazione di Ancona, Circolo E. Nathan, Collegio Circoscrizionale MM.VV. Marche Grande Oriente d’Italia, Locanda dell’Abbazia di Sant’Urbano, Società Amici della Musica “G. Michelli” di Ancona, Asolo Musica – Festival Organistico di Treviso, Centro Nazionale di Studi Leopardiani

Media parterClassica HD

Sponsor TecnicoSantarelli & Partners, Istituto Marchigiano di Tutela Vini

Partner Etjca Spa, Poliarte, Unione Stilisti Marche

Si ringrazia UBI BANCA, PROMETEO SPA e tutti i MECENATI 2018 per il contributo erogato tramite Art Bonus

Intorno al Festival: guide all’ascolto, visite culturali, degustazioni

GUIDA ALL’ASCOLTOa cura di Elena Cervigni

Gaspare Spontini e “Le Metamorfosi di Pasquale”

giovedì 13 settembre, ore 21 (Jesi, Sale Pergolesiane)

mercoledì 19 settembre, ore 21 (Moie di Maiolati Spontini, Biblioteca La Fornace)

INGRESSO LIBERO Fino ad esaurimento posti disponibili

IL LIBRETTO IN 30 MINUTIa cura di Elena Cervigni

Giuseppe Balducci e “Il Noce di Benevento”

sabato 2 settembre, ore 19 (Jesi, Giardino dell’Hostaria Dietro le Quinte)

Gaspare Spontini e “Le Metamorfosi di Pasquale”

giovedì 20 settembre, ore 16.30 (Jesi, Sale Pergolesiane)

sabato 22 settembre, ore 19 (Jesi, Sale Pergolesiane)

INGRESSO LIBERO Fino ad esaurimento posti disponibili

MUSEI CONVENZIONATI CON IL FESTIVAL

Jesi, Istituto Marchigiano di Enogastronomia

1-30 SETTEMBRE: ingresso GRATUITO mostrando biglietto festival (degustazioni a pagamento escluse)

Jesi, Musei Civici di Palazzo Pianetti

1-30 SETTEMBRE: ingresso RIDOTTO mostrando il biglietto del festival

Maiolati Spontini, Museo Gaspare Spontini

2-9-16-23-30 SETTEMBRE: ingresso € 3 mostrando il biglietto del festival

VISITE GUIDATE ABBINATE AI CONCERTI

Ancona, Chiesa di Santa Maria di Portonovo

9 SETTEMBRE, dalle ore 16: visita guidata a cura di ITALIA NOSTRA

Apiro, Abbazia di S. Urbano

14 SETTEMBRE, dalle ore 18: visita guidata a cura del FAI Delegazione di Ancona – gruppo di Jesi e Vallesina

Fabriano, Chiesa dei SS. Biagio e Romualdo

15 SETTEMBRE, dalle ore 15: visita guidata a cura del FAI Delegazione di Ancona – gruppo di Fabriano

Senigallia, Chiesa della Croce

22 SETTEMBRE, dalle ore 16: visita guidata a cura del FAI Delegazione di Ancona – gruppo di Senigallia

APERITIVO INAUGURALE

Galleria di Palazzo Pianetti - sabato 1° settembre, ore 18.30 aperitivo “Omaggio a Giacomo Leopardi” in collaborazione con Istituto Marchigiano di Tutela Vini (incluso nel biglietto del concerto “Di vino Infinito”).

INFO E PRENOTAZIONI: tel. 0731 202944 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;


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