L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

Un nuovo Rigoletto per i cinquant'anni dell'Oman e i dieci anni del teatro

Un nuovo RIGOLETTO a firma di Franco Zeffirelli

una nuova, esclusiva produzione operistica della Royal Opera House Muscat

In scena a Settembre 2020 a Muscat, capitale dell'Oman

i bozzetti di Franco Zeffirelli

La Royal Opera House Muscat ha presentato il nuovo progetto di RIGOLETTO a firma del Maestro Franco Zeffirelli, che andrà in scena nella capitale omanita a Settembre 2020. La produzione del capolavoro di Giuseppe Verdi, che inaugurerà la stagione 2020 - 2021, celebra il decennale delle stagioni della ROHM e il 50° anniversario dell'Oman.

Annoverato tra i più bei teatri del mondo, La Royal Opera House Muscat, è un complesso di straordinario fascino per la felice combinazione di gusto e stile omanita e di segno architettonico contemporaneo. Sintesi emblematica di tradizione e modernità, la stessa che contraddistingue il Paese. Acustica eccellente, caratteristiche tecniche all'avanguardia per funzionalità e tecnologie messe a disposizione delle più moderne produzioni, ne fanno una macchina teatrale perfetta. Un'istituzione che rappresenta il frutto di una visione fortemente illuminata del Sultano Qaboos bin Said Al Said.

Franco Zeffirelli e Umberto Fanni

Nel corso della conferenza stampa, tenutasi presso la casa romana del Maestro Zeffirelli lo scorso 6 novembre, è stata illustrata nel dettaglio la nuova produzione commissionata dalla Royal Opera House Muscat. Una produzione il cui allestimento sarà realizzato in collaborazione con Fondazione Arena di Verona per le scenografie, Fondazione Teatro dell’Opera di Roma per i costumi e in partnership con la Fondazione Franco Zeffirelli. Al progetto aderiscono in qualità di coproduttori il Teatro Nazionale dell’Opera della Lituania e il Teatro Nazionale Croato di Zagabria.

Ad aprire la conferenza stampa, alla quale ha assistito anche lo stesso Maestro Zeffirelli, è stata S.E. Rawya Saud Al Busaidi, Ministro dell'Alta Educazione dell'Oman e Presidente del Consiglio di Amministrazione della Royal Opera House Muscat. La ministra, dopo avere espresso la propria soddisfazione per il felice esito delle prestazioni artistiche delle numerose Fondazioni Lirico-Sinfoniche italiane che si sono esibite finora a Muscat, si è soffermata in particolare su quello che ha significato in questi anni la Royal Opera House. Un’istituzione culturale che si è guadagnata un ruolo di primissimo piano in ambito internazionale come promotore di collaborazioni e iniziative sempre più importanti e prestigiose.

"Una realtà istituzionale dal forte valore iconico, simbolo dell'identità culturale. Un'attività multidisciplinare che evidenzia una straordinaria volontà di aprirsi al mondo ed essere fermento culturale di unione e pace tra i popoli anche grazie al linguaggio universale della musica, considerato l'ampio spettro di generi che contraddistingue la programmazione. Produrre il Rigoletto del Maestro Zeffirelli, nell'anno più importante della storia dell'Oman, sono sicura innescherà ulteriori ampie ricadute in termini di turismo culturale internazionale. Una prospettiva che, considerato anche il fascino così forte che il Paese già esercita sui viaggiatori contemporanei, ci spinge a farne sempre di più una destinazione culturale d'eccellenza e un'oasi di cultura e incontro in Medio Oriente."

foto dalla presentazione romana del 6 novembre

A seguire, ha preso la parola Umberto Fanni, dal 2014 Direttore Generale e Artistico della Royal Opera House Muscat, già direttore artistico dell’Arena di Verona, del Teatro Verdi di Trieste e del Teatro Lirico di Cagliari. Negli ultimi quattro anni vanno ascritte proprio a Umberto Fanni le stagioni di maggiore rilievo, sia per gli allestimenti operistici (con teatri quali la Wiener Staatsoper, l’Opera di Lione, Deutsche Oper Berlin, Munchen Staatsoper, Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, Arena di Verona, Opera di Roma, Regio di Torino, Opera di Firenze e molti altri) che per gli interpreti scelti, tra cui spiccano i cantanti Placido Domingo, Jonas Kaufmann, Juan Diego Florez, Roberto Alagna, Anna Netrebko, Kristine Opolais, Diana Damrau e direttori quali Valerij Gergiev e Riccardo Muti. E sono anche merito della sua direzione i grandi sforzi fatti per attivare il processo di trasformazione della Royal Opera House Muscat, da teatro ospitante a vero e proprio teatro di produzione, avviando un percorso fatto di produzioni proprie e coproduzioni con i più importanti teatri e istituzioni culturali del mondo.

“Questa nuova produzione di Rigoletto rappresenta il frutto compiuto di un lavoro portato avanti dal Maestro Zeffirelli nell’arco di molti anni. Un progetto iniziato e poi interrotto; ripreso recentemente, per arrivare oggi ad un definitivo compimento anche grazie alla felice intuizione della Royal Opera House Muscat che ha intravisto nel progetto la potenzialità di poter ancora unire, in un unico abbraccio culturale, nel nome di Franco Zeffirelli, teatri, culture e tradizioni molto diverse tra loro. Franco Zeffirelli e la Royal Opera House Muscat sono due realtà unite da uno stretto legame. Un legame nato in occasione della Turandot che ha inaugurato il teatro della capitale omanita nell’Ottobre del 2011 e coadiuvato in quella occasione dallo stesso team di collaboratori che sarà impegnato sotto la sua guida nel prossimo Rigoletto: l’assistente alla regia Stefano Trespidi, l’assistente scenografo Carlo Centolavigna e il costumista Maurizio Millenotti. Sarà un Rigoletto nel quale verranno messe a fuoco e profondamente scandagliate le personalità e interazioni tra i diversi personaggi, in una cornice scenografica che racchiude e rappresenta la bellezza in opera come punto di arrivo di un percorso artistico di oltre mezzo secolo dell’artista italiano vivente più conosciuto e rappresentato nel mondo. Un artista che, a pieno titolo, appartiene al mondo dell’arte e della cultura tout-court. Tra i pochissimi che possono davvero incarnare e contribuire a rafforzare la creazione di ponti culturali di cui la Royal Opera House Muscat è artefice sin dalla sua nascita”.

"Era sempre stato il suo sogno nel cassetto” - ha rivelato Pippo Corsi Zeffirelli, Vicepresidente della Fondazione Franco Zeffirelli - “Rigoletto èun'opera le cui potenzialità hanno sempre molto intrigato il Maestro e alla quale, in alcuni momenti della sua carriera, in un lontano passato, si era avvicinato senza mai portare fino in fondo il progetto. Poi, un anno fa ha cominciato insieme al suo storico assistente alla regia Stefano Trespidi, a concentrarsi sul Rigoletto per l'Oman. Abbiamo raccolto, e stiamo tuttora raccogliendo tanto materiale intorno a questo titolo. Idee, schizzi, appunti e precisi piani di lavoro. Da questo lavoro ne emerge un quadro registico del tutto in linea ed omogeneo, nel quale il Maestro si è avvicinato in più riprese offrendo una lettura molto coerente con le profonde contraddizioni interiori del protagonista".

la Royal Opera House Muscat

www.rohmuscat.org.om/en


 

The Royal Opera House Muscat

Royal Opera House Muscat is the leading arts and culture destination in the Sultanate of Oman. Since opening the doors of its iconic building in 2011, Royal Opera House Muscat has showcased rich and diverse performances of opera, ballet, Arabic music, family shows, and more from Oman, the wider region, and the world. It also stages original productions, in partnership with leading international talent. Some of the world's most distinguished performers have graced its stage, including Plácido Domingo, Andrea Bocelli, Renée Fleming, the Marinsky Ballet, Yo-Yo Ma, Wynton Marsalis, and the London Philharmonic Orchestra.

Situated in the heart of the capital city of Muscat, the Royal Opera House fosters regional and international cultural vitality, through its rich programme of multi-disciplinary collaboration and exchange.

Facts and figures

The Royal Opera House Muscat occupies an extensive site of almost eighty thousand square meters in Muscat, the capital of Oman, close to the Qurm shoreline area. The built area comprises over twenty-five thousand square meters. The site extends from west to east, with AlKharijyah Street to the north and Al Sultan Qaboos Street to the south. To the far west, a car park provides ample space for visitors, and is connected by a raised walkway to the mall building or “souk”, containing shops, restaurants, and exhibition area. Immediately in front of car park, the great Maidan, a large open square lies adjacent to the Opera House, provides a commanding outdoor performance space. The Maidan offers built-in provision for sound and light support, making it suitable for a wide range of events, from drama to musical bands, overlooked by terrace areas of restaurants in the mall.

The Opera House itself is built over eight floors, three below and five above ground, and extends north to south across the site, with colonnades running along the west and east sides of the building. At the north end of the West Colonnade, a small “black box” studio theater can host events for an audience of around 80. Further along the colonnade, access to the main building is achieved through a porch into the Maidan Lobby which contains ticket office. The front of the building is located on the south side, where the enclosed South Hall allows vehicular access from which guests can step into the Main Foyer of the Opera House. Inside the Opera House, the Main Auditorium, with capacity of up to 1,100, lies along the north- south line of the building. Further access into the main building is also possible via East Colonnade, through the East Hall and thence via lift or the grand staircase to the first and subsequent floors. On the first floor are the East and West Mallis and the VVIP Suite. Also on the first floor, on the East side of the building, a sweeping, elegantly designed royal approach road provides access to the Royal Reception Area. The road overlooks the gardens and the Great Lawn, an additional performance space.

The north end of the building contains the stage, moveable concert shell, and a Porte cohere, the get in, which gives access straight on to the stage for the unloading of scenery and equipment. The far end of the building contains administration areas and dressing rooms. The roof areas, levels 7 and 8 of the building, provide yet more facilities for outdoor events, the latter with breathtaking views over the sea to the north and mountains to the south.

Timeline

Date of initial concept : 2002

Date of architectural competition: 2004

Dates of construction: 2007 – 2011

Official opening: 12th October 2011

Site

Total area: 78548 sq. m

Built area: 25346 sq. m

Gardens and other open area : 61,500 sq. m

Performance / exhibition venues

9 supported area, including:

Main Auditorium

Maidan

Studio theatre

The south Hall

Main Foyer

2 roof tops

Great Lawn

Multi-purpose room

Auditorium

Maximum capacity: 1091

Concert mode: 1055

Theatre mode: 976

Opera mode, full orchestra: 839

Key features: seatback electronic librettos, moveable theatre boxes, reverberation chamber control, in- auditorium control position, retractable acoustic reflectors, 3 basement stowed seat wagons to adjust the seating capacity according to the event.

Stage

Main stage area : 460 sq. m

Total area including stage, wings and rear stage : 1480 sq. m

Maximum width of architectural proscenium 22.7m in concert mode, reducing to 14m in theatre mode

Maximum height of architectural proscenium : 14.44m in concert mode, reducing to10m in theatre mode

Stage mechanics

Trap room : 57 sq. m

Number of traps : 15

Fly tower height : 32 m

Number of fly bars : 58

Number of movable point hoists : 6

Key features : 3 stage sections mounted on lifts, customizable for seating , performance space, orchestral pit uses

Concert shell

Key features : moveable on 20 m tracks; reverberation chamber control through adjustment of louvers and absorption within the chamber

Organ

Marker : Klais, Bonn, Germany

Manuals : 4

Stops : 70

Pipes : 4,542

Weight : 50 tonnes

Key feature: half a division has pipes facing into the reverberation chamber ; “Solo Royal” contains 3 Royal stops : stop 68 with 37 tubular bells; stop 69, with a bright, crisp sound and stop 70, one of the finest flutes ever made

Design Client : The Royal Estates, Royal Court Affairs

Architect of Record : Wimberley Allison Tong and Goo (WATG) UK

Theatre Consultants

Stage engineering : Theatre Projects Consultants UK

Production lighting

Sound and broadcast

Drapes and masking: “ & The Royal Estates

Acoustics Consultant : Acoustic Dimensions UK

Master Planning : WATG and The Royal Estates

Architecture : WATG and The Royal Estates

Structural Engineering : Cowi & Partners LLC

Environmental Engineering : Majan Engineering Consultants

Interior Design

Public and Royal areas

(Front of House)

Concept: The Royal Estates

Design Development : The Royal Estates, Jall Interiors

WATG, Carillion Alawi

Administration, production and performer’s areas (Back of House)

Concept: WATG

Design Development : WATG , The Royal Estates

Landscape Design: Verdaus, The Royal Estates

Quantity Surveyors : Majan Engineering (QS) and The Royal Estates

Road Work Design : Renardet

Construction

Enabling works : OSCO

Piling Foundation : Swiss Boring

Road Works : CCC

Main Contractor : Carillion Alawi LLC

MEP Subcontractor : Bahwan Engineering Company

Exteriors

Stone : Natural Stone

Aluminum windows : Oralco

Timber joinery : Carillion Alawi Joinery

Cast metalwork : Metal Engineering

Cast metalwork : Ceross

Soft landscaping: General Development Services

Interiors

Timber joinery, furniture: Shanfari

Timber joinery, decoration, Gypsum, furniture: Shamel

Furniture: Yahya Construction

Gypsum: Creation

Marble: OMIC

MARBLE, gypsum, grc: Al Turki

Marble: Natural Stone

Timber joinery: Carillion Alawi Joinery

Decoration: Muscat Ornamental

Decorative glass: Al Khalul

Decoration, furniture: Services and Trade

Stage engineering: SBS

Production lighting: Al Moayed/ LSI (UK)

Sound and broadcast: Mustafa Sultan & COMS (UK)

Drapes and masking: Mustafa Sultan & JC Joel (UK)

Libretto: Advanced Resources (Oman) & Marconi (IT)


Indirizzo di saluto da parte di

S.E. DR. RAWYA AL BUSAIDI

Presidente del Consiglio di Amministrazione

della

ROYAL OPERA HOUSE MUSCAT (OMAN)

Roma

6 novembre 2018

ILLUSTRE MAESTRO FRANCO ZEFFIRELLI, CARO PIPPO CORSI ZEFFIRELLI, DISTINTI OSPITI E MEMBRI DELLA STAMPA

Buongiorno,

è con grande piacere che vi do il benvenuto a questa conferenza stampa.

Innanzitutto e a nome della Royal Opera House Muscat, desidero ringraziare il Maestro Franco Zeffirelli per averci generosamente accolti nella sua residenza privata, qui a Roma. Abbiamo il privilegio di godere di una meravigliosa dimora, perfetta per questa occasione; e apprezziamo davvero molto il gesto d’ospitalità del Maestro, segno di un’amicizia che si rafforza e di una collaborazione che si arricchisce nel tempo.

Il Maestro Zeffirelli ha giocato un ruolo chiave nella storia della Royal Opera House Muscat: a lui affidammo l’incarico di realizzare l’opera inaugurale del nostro teatro, una stupenda produzione di Turandot di Puccini, eseguita magistralmente e con grande successo di pubblico dalle compagini artistiche della Fondazione Arena di Verona nell’ottobre del 2011.

In quell’occasione, Sua Maestà Sultan Qaboos bin Said Al Said conferì al Maestro Zeffirelli “the Order of Oman, First Class” (la più alta onorificenza del Sultanato), in riconoscimento del suo eccezionale contributo al lancio della nuova Royal Opera House, in Oman.

Tengo, poi, a sottolineare quanto siano forti i legami diplomatici tra i nostri due Paesi e quanto numerosi siano stati i contributi culturali che l’Italia ha fornito al nostro Paese, attraverso mostre d’arte, eventi di design e moda. Ma, soprattutto, negli ultimi anni, grazie all’opera e alle fruttuose collaborazioni nel campo delle arti performative.

Infatti, la maggior parte delle opere ospitate o coprodotte da Royal Opera House Muscat nel corso delle sue stagioni appartiene al grande repertorio italiano, e spesso è stata eseguita dai più importanti teatri italiani.

Oggi, teniamo questa conferenza stampa per presentare una nuova e importante tappa del percorso di Royal Opera House Muscat.

Nel novembre 2020, il Sultanato dell'Oman celebrerà il cinquantesimo anniversario del regno di Sua Maestà Sultan Qaboos bin Said Al Said, che salì al trono nel 1970 inaugurando un periodo di nuovi, grandi progressi in tutti i settori dell'economia e della società omanite, definito nel nostro Paese come “Il Rinascimento”.

Una delle grandi conquiste culturali del moderno Rinascimento omanita è stata la fondazione della Royal Opera House Muscat nel 2011, da parte di Sua Maestà Sultan Qaboos bin Said Al Said. Lo scopo dichiarato di Sua Maestà era favorire lo sviluppo culturale della nazione e incoraggiare la pace mondiale e l'armonia tra le nazioni attraverso lo scambio culturale, reso possibile dal linguaggio universale della musica e delle arti performative.

Nel 2020, in occasione dei festeggiamenti della Cinquantesima Giornata Nazionale, celebreremo l’apertura della decima stagione della Royal Opera House Muscat con la messa in scena del Rigoletto di Giuseppe Verdi, in una nuova produzione commissionata al Maestro Franco Zeffirelli.

Tra poco, il Direttore Generale e Direttore Artistico della Royal Opera House Muscat, Umberto Fanni, e il Vicepresidente della Fondazione Zeffirelli, Pippo Corsi Zeffirelli presenteranno nel dettaglio il progetto di questa straordinaria nuova produzione di Rigoletto.

Vorrei concludere esprimendo nuovamente i più sinceri ringraziamenti al Maestro Zeffirelli per averci accolto in questo luogo esclusivo; grazie a tutti voi per aver accettato il nostro invito e per essere qui con noi questa mattina.

Speriamo di vedervi tutti alla Royal Opera House Muscat nel settembre 2020.

Grazie.


 

ADDRESS BY

HE DR RAWYA ALBUSAIDI

CHAIR OF THE BOARD OF DIRECTORS

OF

THE ROYAL OPERA HOUSE MUSCAT

ROME

6TH NOVEMBER 2018

MAESTRO FRANCO ZEFFIRELLI, DISTINGUISHED GUESTS AND MEMBERS OF THE PRESS

Good morning,

It is my great pleasure to welcome you to this important Press Conference.

First, and on behalf of the Royal Opera House Muscat, I would like to thank Maestro Franco Zeffirelli for graciously hosting this event in his private residence here in Rome. We are privileged to enjoy a wonderful setting that suits the occasion; and we very much appreciate this collegial gesture, which furthers our friendship with Maestro Zeffirelli and enriches our collaboration.

Maestro Zeffirelli played a key role in the history of the Royal Opera House Muscat when he was commissioned to direct our inaugural opera, Puccini’s Turandot, a magnificent production which was performed by Arena di Verona to great acclaim in October of 2011.

At that time, His Majesty Sultan Qaboos bin Said conferred the Order of Oman, First Class, on Maestro Zeffirelli in recognition of his outstanding contribution to the launch of Oman’s new Royal Opera House.

I would also like to recognise the valuable diplomatic ties between our two countries and the many rich cultural contributions that Italy has made to Oman over past decades through cultural exchange, art exhibitions, design and fashion events; and, in recent years, with opera performances and fruitful artistic collaboration. Throughout the history of the Royal Opera House Muscat, the majority of the operas that we have hosted or co-produced are from the great Italian composers, most often performed by Italian opera houses.

We are holding this Press Conference to announce an important milestone in the development of the Royal Opera House Muscat.

In November 2020, the Sultanate of Oman will celebrate the Fiftieth Anniversary of the reign of His Majesty Sultan Qaboos bin Said who acceded to the throne in 1970, ushering in a period of remarkable progress in all sectors of Oman’s economy and society, known in-country as The Renaissance.

One of the great cultural achievements in Oman’s modern Renaissance was the establishment of the Royal Opera House Muscat in 2011 by His Majesty Sultan Qaboos bin Said. His Majesty’s stated purpose was for the cultural advancement of the nation and to encourage world peace and international harmony through cultural exchange in the universal language of the performing arts.

While the Fiftieth National Day is celebrated in November of 2020, we will mark the tenth season of the Royal Opera House Muscat with performances of Giuseppe Verdi’s Rigoletto, in a new production commissioned by Maestro Franco Zeffirelli. This will bring the Royal Opera House Muscat’s Inaugural and Tenth Anniversary productions full circle.

A little later this morning, the Director General and Artistic Director of the Royal Opera House Muscat, Umberto Fanni and the Vice President of the Zeffireli Foundation, Pippo Corsi Zeffirelli will speak about our special Anniversary production of Rigoletto.

I would like to conclude by again expressing our thanks to Maestro Zeffirelli for providing this exclusive venue; and by thanking everyone for joining us this morning.

We hope to see you all at the Royal Opera House Muscat in September 2020.

Thank you.


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