Martha Argerich & Friends in prima tv
Rai5, giovedì 21/02/2019 21:15
Rai5, sabato 23/02/2019 11:55
Rai5, domenica 24/02/201919:09
Leggi la recensione del concerto -> Roma, Concerto Argerich/Pappano/Maisky, 16/12/2018
Una parata di stelle nel segno dell’amicizia. Sono Martha Argerich, Antonio Pappano e Mischa Maisky i protagonisti del concerto dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, che Rai Cultura propone in prima tv giovedì 21 febbraio alle 21.15 su Rai5. A quarant’anni dalla prima esibizione ceciliana, la grande pianista argentina è tornata lo scorso dicembre a far musica insieme agli amici Antonio Pappano al pianoforte e Mischa Maisky al violoncello per celebrare il ventesimo anniversario del Festival Martha Argerich’s Meeting Point di Beppu in Giappone, nato per educare i giovani alla musica e promuovere lo scambio interculturale fra Oriente e Occidente con masterclass e concerti. Al trio d’eccezione si sono uniti i violinisti Kyoko Takezawa e Yasushi Toyoshima e alcuni Solisti dell’Accademia di Santa Cecilia come Raffaele Mallozzi (viola), Diego Romano (violoncello), Antonio Sciancalepore (contrabbasso), Andrea Oliva (flauto e ottavino), Stefano Novelli (clarinetto), Edoardo Albino Giachino (percussioni) e Andrea Santarsiere (percussioni). Al centro del concerto un programma che ha visto Argerich e gli altri alternarsi continuamente sul palco per eseguire brani cameristici dalle diverse combinazioni strumentali. Aprono la Sonata per due violini op. 3 n. 5 di Jean-Marie Leclair, considerato uno dei massimi esponenti della scuola violinistica francese, e la Sonata per violoncello e pianoforte di Dmitrij Šostakovič, composta nel 1934 nel clou degli impulsi avanguardistici del compositore russo. Seguono Fantasiestücke per violoncello e pianoforte op. 73 di Robert Schumann, opera perfettamente incastonata nel repertorio della “Hausmusik” tedesca, Happy Birthday Variations di Peter Heidrich con le sue 14 variazioni e Il carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns, inciso da Argerich e Pappano nel 2017 per Warner Classics. Regia televisiva a cura di Maria Baratta.