LA VITA DI GIOACHINO ROSSINI IN DIECI SALE
OUVERTURE
Sala 1, ingresso al museo
La Sala 1, ovvero l’ouverture, è il Salone degli Specchi che ospita il pianoforte Pleyel restaurato e perfettamente accordato, pronto per tornare a suonare. Trovano spazio un busto e il famoso ritratto giovanile di Rossini. Potrà ospitare incontri, conferenze e concerti da camera.
ATTO I
Sala 2, Pesaro/Bologna/Venezia (1792 – 1811)
La Sala 2 è dedicata a Pesaro, ai primi passi di Gioachino, al trasferimento con la famiglia a Bologna fino al debutto a Venezia con “La cambiale di matrimonio”.
Sala 3, Bologna/Venezia/Milano (1812-1814)
Luoghi, personaggi, scenografie teatrali e oggetti tra il 1812 e il 1814. Tra viaggi, amori e successi che fanno diventare Rossini una vera e propria pop star del tempo.
Sala 4 e Sala 5, Napoli/Roma/Bologna/Milano (1815 – 1822)
Documenti, immagini, quadri e postazioni interattive per raccontare il Rossini di Napoli, direttore del Teatro San Carlo, ma anche il Rossini in viaggio richiesto a Roma, come a Milano fino al ritorno a Bologna.
INTERMEZZO
Sala 6
Rossini ha 30 anni e ha composto una trentina di opere. È famoso in tutta Europa. La sala 6 è pensata come area video con proiezioni di importanti capolavori come il Barbiere di Siviglia, la Cenerentola e La gazza ladra.
ATTO II
Sala 7
Se la prima parte è concepita come ascesa verso il successo e viaggi, questa seconda mette in luce la maturità di Rossini. I viaggi in Europa e il trasferimento a Parigi fino alla morte nel 1868.
Sala 8
Questa parte del museo è dedicata prevalentemente al Guglielmo Tell ma non trascura il contesto storico: dai moti parigini del 1830 e ’31 all’ascesa al trono di Luigi Filippo d’Orleans con Dumas e Liszt che incoraggiano gli insorti.
Sala 9 e sala 10
La sala è dedicata all’opera religiosa di Rossini e al periodo finale della sua vita.