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PALAZZETTO BRU ZANE: AL VIA A SETTEMBRE IL CICLO CHE CELEBRA REYNALDO HAHN, DALLA BELLE ÉPOQUE AGLI “ANNI RUGGENTI”

Venezia, 21 settembre - 26 ottobre

La sua fama è associata ai salotti parigini della Terza Repubblica e all’intensa amicizia amorosa con Marcel Proust, ma fu anche un grande eclettico: compositore, pianista, tenore, direttore d’orchestra più volte invitato al Festival di Salisburgo, critico musicale per Le Figaro e direttore dell’Opéra de Paris. Partito volontario per il fronte durante la Grande Guerra, fu costretto ad abbandonare la Francia durante l’occupazione nazista a causa della sua origine ebraica. È il venezuelano naturalizzato francese Reynaldo Hahn(1874-1947) il protagonista del primo ciclo tematico con cui il Palazzetto Bru Zane – Centre de Musique Romantique Française con sede a Venezia inaugura la Stagione 2019/2020, che celebra i suoi dieci anni di attività. Maestro della mélodie francese durante la Belle Époque e amico di personalità della fama di Stéphane Mallarmé, Edmond de Goncourt e Sarah Bernhardt, Hahn trasformò a cavallo fra Otto e Novecento i fondamenti del Romanticismo ereditato da Massenet e Gounod in una modernità influenzata dal contatto con la commedia musicale. Autore di un vasto catalogo che si distingue tanto nel repertorio sinfonico e da camera quanto nel balletto, nell’operetta e nelle colonne sonore per il cinema, con le sue pagine più intimistiche sarà al centro del cartellone veneziano nel festival autunnale, intitolato “Reynaldo Hahn, dalla Belle Époque agli anni ruggenti. Sette concerti in programma dal 21 settembre al 26 ottobre 2019 fra la Scuola Grande San Giovanni Evangelista e il Palazzetto Bru Zane, che faranno (ri)scoprire tutte le sfaccettature della cospicua ma poco esplorata opera di questo raffinato “traghettatore del secolo”, accanto a brani di compositori del suo tempo come Fauré, Massenet, Debussy, Bizet, Viardot e Dubois. Protagonisti del ciclo il Quatuor Tchalik, Dania Tchalik, Hugues Borsarello, Tassis Christoyannis, Jeff Cohen, Alessandro Deljavan, Philippe Estèphe, il Quatuor Hermès, Marie Perbost, Violette Polchi, Marine Thoreau La Salle, Francisco Poyato, Sahy Ratia, Guillaume Bellom, il Trio Ayònis e Judith van Wanroij.

Inaugurazione sabato 21 settembre (Scuola Grande San Giovanni Evangelista, ore 19.30), con il Quatuor Tchalik insieme al fratello pianista Dania Tchalik cheeseguiranno brani da camera di Hahn nati per i salotti parigini della Belle Époque come il Quartetto per archi n. 2 in fa maggiore, la Romance per violino e pianoforte e il Quintetto con pianoforte. Domenica 22 settembre (Palazzetto Bru Zane, ore 17) spazio, invece, alle più belle mélodies di Hahn, composte su versi di celebri poeti dell’epoca come Hugo e Verlaine e interpretate dal baritono Tassis Christoyannis e da Jeff Cohen al pianoforte, che verranno riproposte su disco in occasione dell’uscita dell’integrale in autunno. Giovedì 3 ottobre (Palazzetto Bru Zane, ore 19.30) il Quatuor Hermès affiancherà il Quartetto per archi n. 1 di Hahn al Quartetto per archi in mi minore op. 121 composto da Fauré prima della morte. Venerdì 11 ottobre (Palazzetto Bru Zane, ore 19.30) l’arte seducente della mélodie di Hahn tornerà protagonista con il soprano Judith van Wanroij e il pianista Francisco Poyato, accanto a pagine del repertorio di Viardot, Bizet, Fauré e Debussy. È ispirato alla Sonata di Vinteuil, compositore di genio inventato da Proust nella Recherche, il concerto affidato al violinista Hugues Borsarello e al pianista Guillaume Bellom, che mercoledì 16 ottobre (Palazzetto Bru Zane, ore 19.30) farà rivivere le atmosfere amabili della giovanile Sonata per violino e pianoforte in la maggiore op. 13 di Fauré accanto a quelle della Sonata per violino e del Notturno di Hahn. Sarà il pianoforte di Alessandro Deljavan ad accostare la raccolta delle Premières valses di Hahn e gli estratti dal suo ciclo Le rossignol éperdu alle 10 Pièces de genre op. 10 di Massenet e ai Poèmes sylvestres di Dubois martedì 22 ottobre (Palazzetto Bru Zane, ore 19.30). Infine, con estratti da opere, operette e commedie musicali con pianoforte il ciclo si chiuderà nel segno degli “anni ruggenti” sabato 26 ottobre (Scuola Grande San Giovanni Evangelista, ore 19.30); ad interpretarli il soprano Marie Perbost, il mezzosoprano Violette Polchi, il tenore Sahy Ratia e il baritono Philippe Estèphe, accompagnati al pianoforte da Marine Thoreau La Salle

Ad anticipare il cartellone, martedì 17 settembre (Palazzetto Bru Zane, ore 18), una selezione di estratti dalle opere di Hahn affidata al giovane Trio Ayònis, composto dal tenore Enguerrand de Hys, dalla clarinettista Elodie Roudet e dal pianista Paul Beynet. 

Per tutta la durata del Festival, e fino al 31 ottobre, sarà inoltre possibile visitare al Palazzetto Bru Zane la mostra Venezia | Hahn – Proust – Fortuny” con fotografie e oggetti legati alla storia di Reynaldo Hahn, organizzata dalla Fondation Bru per mettere in luce i molteplici aspetti della personalità di questo “uomo di mondo” e compositore e curata da Jean-Yves Patte.

Per illustrare fedelmente il catalogo di questo eclettico compositore, il Palazzetto Bru Zane proporrà in tournée due gemme del suo repertorio lirico in forma di concerto: l’idillio polinesiano L’Île du rêve, primo lavoro lirico del giovane Hahn su libretto di Georges Hartmann e André Alexandre, che sarà interpretato da Hélène Guilmette, Ludivine Gombert, Anaïk Morel, Cyrille Dubois, Thomas Dolié e Artavazd Sargsyan, accompagnati dall’Orchestra della Radio di Monaco e dal Coro del Concert Spirituel diretti da Hervé Niquet, domenica 26 gennaio 2020 al Prinzregententheater di Monaco di Baviera; il grand opéra su libretto di Catulle Mendès La Carmélite, che sarà rappresentato sabato 14 marzo 2020 alla Halle aux Grains di Tolosa con il Coro e l’Orchestre National du Capitole diretti da Leo Hussain e interpreti quali Hélène Guilmette, Jennifer Holloway, Yann Beuron e Patrick Bolleire. Nel settembre 2019 la commedia musicale Ô mon bel inconnu sarà invece registrata in studio ad Avignone per la collana «Opéra français», con l’Orchestre Régional Avignon-Provence diretta da Samuel Jean e le voci di Olivia Doray, Véronique Gens, Eléonore Pancrazi, Carl Ghazarossian, Thomas Dolié, Yoann Dubruque e Jean-Christophe Lanièce. 

Reynaldo Hahn sarà celebrato ancora con due eventi: giovedì 18 giugno 2020, nell’ambito del 8° Festival del Palazzetto Bru Zane a Parigi, il Quatuor Tchalik insieme al fratello pianista Dania Tchalik riproporranno il Quintetto per pianoforte e archi in fa diesis minore di Hahn questa volta accanto al Quartetto per archi in fa maggiore di Ravel all’Auditorium de Museo del Louvre; nel corso di un convegno organizzato a Trouville-sur-Mer il 15 e 16 maggio 2020, dal titolo “Faites vos jeux! La vita musicale nei casinò francesi dal XIX al XXI secolo”, sarà indagato invece uno dei molteplici aspetti della carriera di Hahn: la sua attività quale direttore artistico dei casinò di Cannes e Deauville nel periodo tra le due guerre. L’evento inaugurerà un nuovo cantiere di ricerca del Palazzetto Bru Zane, dedicato a quei luoghi di intrattenimento delle cittadine balneari o termali nei quali si è svolta una vita musicale la cui ricchezza e varietà meritano di essere riscoperte.

Il dialogo fra ricerca e prassi esecutiva, costitutivo dell’attività del Palazzetto Bru Zane, proseguirà infine con una novità discografica dedicata a Hahn: uscirà in autunno l’integrale delle sue mélodies interpretate dal baritono Tassis Christoyannis con Jeff Cohen al pianoforte (4 CD, etichetta Bru Zane).


 

 

 
 
 

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