L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Come la Rai raccontava Dostoevskij

Si chiude con “Delitto e castigo” nella trasposizione televisiva di Mario Missiroli, in onda da lunedì 8 febbraio alle 16.00 su Rai5, l’omaggio che Rai Cultura ha dedicato alle opere di Fëdor Dostoevskij, nell’anno in cui cade il bicentenario della nascita (11 novembre 1821). Nel 1866 Dostoevskij pubblicava uno dei romanzi più importanti della storia della letteratura russa: il suo capolavoro "Delitto e castigo". La vicenda dello studente Raskol'nikov – che, ossessionato dall'idea di essere al di sopra del bene e del male, arriva a uccidere una vecchia usuraia – era già stata adattata per la Rai da Anton Giulio Majano nel 1963. Vent'anni dopo, nel 1983, il regista teatrale Mario Missiroli (1934-2014), propose su Rai2 questa seconda trasposizione televisiva in cinque puntate, realizzata interamente in studio «per poter analizzare a fondo gli animi lacerati dei protagonisti e per creare un clima tra realtà e incubo». La sceneggiatura era firmata da Tullio Kezich e dallo stesso Missiroli, mentre tra gli attori si ricordano Mattia Sbragia, Susanna Martinkova, Piero Mazzarella e Piera Degli Esposti.


 

 

 
 
 

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