L’Ape musicale

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IL CONVEGNO

Nello spazio dedicato alla creatività contemporanea anche il Convegno (25 e 26 agosto) QUO VADIS OPERAGiornate di Studio Internazionali a cura del musicologo Michele Girardi.
Il futuro dell’opera lirica e del teatro musicale è un argomento quanto mai dibattuto e che alla luce degli eventi pandemici che hanno condizionato la vita dei teatri è divenuto sempre più attuale. Cosa manca all’opera “contemporanea” per attrarre lo stesso numero di spettatori che richiama il famoso titolo di “repertorio”? Un dibattito di grande attualità che sarà oggetto di un convegno internazionale a Torre del Lago nei giorni del Festival Puccini con il coordinamento di Michele Girardi, uno dei massimi studiosi odierni di drammaturgia musicale.
Ora che il teatro musicale si è addentrato nel suo quinto secolo di vita è più che mai necessario riflettere sui suoi meccanismi narrativi e formali, sul suo rapporto con un mondo che è cambiato radicalmente, specie negli ultimi decenni. L’affabulatore di una volta non deve più raccontare le sue storie solamente agli spettatori dei teatri tradizionali, bensì misurarsi con gli sviluppi dell’informatica e gli utenti di internet, tenendo conto delle esperienze estetiche del passato per immaginare i tempi a venire.
Il teatro sul lago di Massaciuccoli, caro a Giacomo Puccini, e gli spazi dell’auditorium dedicato a uno dei primi miti musicali dell’era moderna, Enrico Caruso, sono luoghi ideali ad accogliere un gruppo di artisti e studiosi che si propongono di mescolare le loro competenze, per stilare una diagnosi concreta sul teatro musicale del prossimo futuro. Quo vadis opera? è la questione che verrà discussa in quattro sessioni dedicate a temi chiave, come l’indagine sul ‘canone’ operistico, la narrazione teatrale oggi, nel contesto del teatro di regia e dei Media, il ruolo degli interpreti, lo spazio scenico e altro.
In questo contesto si inquadrerà criticamente il ruolo di uno tra i compositori maggiori dell’avanguardia musicale del secondo dopoguerra, da poco scomparso: Sylvano Bussotti, poliedrico musicista-librettista-regista-scenografo, che è stato direttore artistico del Festival di Torre del Lago agli inizi degli anni Ottanta, additando un rapporto costruttivo nel fare operistico, fra Puccini e l’attualità del sistema produttivo musicale.


 

 

 
 
 

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