L’Ape musicale

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JAKUB HRŮŠA

DIRETTORE OSPITE PRINCIPALE

Direttore Ospite Principale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Direttore principale dei Bamberger Symphoniker e ospite dei cartelloni delle maggiori orchestre come i Wiener e i Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks e Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, Jakub Hrůša è stato definito dalla rivista musicale “Gramophone” uno dei migliori direttori d’orchestra del panorama musicale internazionale, e a Santa Cecilia è impegnato in tre produzioni a stagione, in alcuni progetti speciali e in tournéenazionali e internazionali.
Hrůša ha debuttato sul podio dell’Orchestra di Santa Cecilia nel 2016. Da allora vi ha fatto ritorno nel 2018, 2019 e nel 2021, dirigendo anche il concerto del 1° giugno 2021 tenutosi nei giardini del Quirinale per le celebrazioni del 75° anniversario della Repubblica Italiana alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il primo impegno del direttore cèco è previsto in cartellone per iniziare insieme il nuovo anno, il 5, 7, 8 gennaio del 2023: in programma l’Ouverture del Franco cacciatore di Weber, il Concerto per pianoforte di Schumann con Beatrice Rana alla tastiera (e artista in residenza per la stagione 22-23) e la Sinfonia n. 7 di Beethoven, definita da Richard Wagner “L’apoteosi della danza”.
Il secondo appuntamento lo vedrà protagonista il 20, 21 e 22 aprile e sarà dedicato al suo repertorio d’elezione, ovvero ai due più significativi compositori cèchi: Dvořák e Janáček. Del primo dirigerà il Te Deum per soli, coro e orchestra e, dalle Leggende op. 59 (una sorta di meditazione sulla vita dei santi), la n. 6; di Janáček la rapsodia per orchestra Taras Bulba, ispirata al romanzo di Gogol’ in cui si narra la leggenda ucraina di Taras Bulba morto al termine della vittoriosa lotta contro i polacchi nel 1628, e The Eternal Gospel, cantata per soprano, tenore, coro e orchestra che ha per tema l’amore universale, ispirata a una leggenda medievale in cui un angelo annuncia al monaco Gioacchino Da Fiore la venuta sulla terra del regno dell’amore.
Il programma dell’ultimo appuntamento, in calendario il 26, 27 e 28 maggio, prevede due poemi sinfonici giovanili di Richard Strauss, Don Juan e Morte e trasfigurazione, e due composizioni del compositore cèco Martinů: la Rapsodia-Concerto per viola solista e orchestra (con Antoine Tamestit, uno dei più grandi violisti al mondo e noto al pubblico ceciliano per il suo concerto nel marzo 2019 con Sir John Eliot Gardiner), composta negli Stati Uniti nel 1952, e Memorial to Lidice, scritta da Martinů per commemorare le vittime dell’eccidio compiuto il 10 giugno del 1942 dai nazisti a Lidice e Lezaky e messo in opera, per ordine diretto di Hitler, a pochi giorni dall’attentato nel quale cadde vittima a Praga Reinhard Heydrich, all’epoca Protettore ad interim della Boemia e Moravia.

5 - 7 - 8 gennaio 2023
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttoreJakub Hrůša
pianoforteBeatrice Rana
WeberIl franco cacciatore: Ouverture
SchumannConcerto per pianoforte
BeethovenSinfonia n. 7
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20 - 21 - 22 aprile 2023
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttoreJakub Hrůša
soprano Kateřina Kněžíková
tenore Nicky Spence
DvořákTe Deum
JanáčekThe Eternal Gospel
DvořákLeggendeop. 59: n. 6
JanáčekTaras Bulba
____________
26 - 27 - 28 maggio 2023
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Jakub Hrůša
violaAntoine Tamestit
R. StraussDon Juan
MartinůRapsodia-Concerto
MartinůMemorial to Lidice
R. StraussMorte e trasfigurazione


 

 

 
 
 

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