L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

L'Italia di Verdi

DOMENICA 22/10/2023

Passato e Presente. Margaret Bourke White, istantanee sulla storia

Nella biografia di Margaret Bourke White si riflette la grande storia del ‘900, filtrata attraverso la vita di una donna originale, innovatrice, unica: più che una fotografa, una pioniera dell’informazione e dell’immagine, un’esploratrice di tutte le potenzialità della macchina fotografica, strumento principe della comunicazione visiva fino alla diffusione della macchina da presa. Nella puntata di “Passato e Presente”, in onda domenica 22 ottobre alle 20.30 su Rai Storia, il professor Mauro Canali ripercorre, insieme a Paolo Mieli, le tappe della vita di Margaret Bourke-White raccontando i piccoli e i grandi avvenimenti storici che l’obiettivo della fotoreporter americana ha contribuito a raccontare in tutto il mondo. Dall’America del New Deal e delle grandi discriminazioni razziali, dal fronte italiano della Seconda guerra mondiale, fino all’orrore dei campi di concentramento nazisti. E ancora i celebri ritratti di Stalin e Gandhi, i viaggi nel Sud Africa dell’apartheid, nell’America urbana e rurale fino al brivido delle visioni aeree del continente americano.

Binario cinema. Selma - La strada per la libertà

Uno degli episodi più significativi nella battaglia a sostegno dei diritti civili in America raccontato dall'afroamericana Ava DuVernay, miglior regista al Sundance Film Festival del 2012. È il film “Selma - La strada per la libertà” in onda domenica 22 ottobre alle 21.10 su Rai Storia per “Binario cinema”. La pellicola rievoca una delle personalità più influenti e meno cinematograficamente documentate d’America, Martin Luther King. Nella primavera del 1965 una serie di eventi drammatici cambia per sempre la rotta dell'America e il concetto moderno di diritti civili: un gruppo di coraggiosi manifestanti, guidati dal Dr. Martin Luther King Jr., per tre volte tenta di portare a termine una marcia pacifica in Alabama, da Selma a Montgomery, con l'obiettivo di ottenere il diritto al voto. Gli scontri scioccanti e la trionfante marcia finale portano infine il Presidente Lyndon B. Johnson a firmare, il 6 agosto di quell'anno, lo storico Voting Rights Act. Tre candidature e Premio Oscar e Golden Globe 2015 per la Miglior canzone originale ("Glory"). Presentato al 65° Festival di Berlino (2015) nella sezione “Berlinale Special”.

LUNEDI’ 23/10/2023

Passato e presente. Napoleone II, l'impossibile sovrano

Il 22 luglio 1832, a soli 21 anni, muore Napoleone Francesco Bonaparte. E’ il figlio di Napoleone Bonaparte e Maria Luisa d’Austria, figlia dell’imperatore Francesco I. Alla sua nascita il padre immagina per lui un futuro luminoso. “Lo invidio – dirà – io ho dovuto correre dietro alla gloria, lui non dovrà che tendere le braccia. Io sono stato Filippo lui sarà Alessandro”. Ma le cose andranno diversamente. A “Passato e Presente”, in onda lunedì 23 ottobre alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli e il professor Gilles Pécout raccontano Napoleone II, l’impossibile sovrano. Sconfitto a Waterloo, Bonaparte abdica a favore del figlio che ha solo tre anni. Il piccolo diviene formalmente imperatore col nome di Napoleone II, ma è un regno puramente formale poiché è di fatto prigioniero degli Asburgo. Strappato all’affetto dei genitori, costretto a vivere a Vienna presso la reggia di Schonbrunn, sotto il rigido controllo del cancelliere Metternich, rimarrà prigioniero dei disegni della diplomazia europea.

Cronache di terra e di mare. Italia: l'inizio

Da lunedì 23 ottobre alle 21.10 in prima visione su Rai Storia, via a Cronache di Terra e di Mare: il programma ideato e condotto da Cristoforo Gorno giunge all’ottava edizione. Dopo aver raccontato singoli personaggi o fatti storici, si concentrerà su grandi avventure collettive: verranno raccontate le esplorazioni dei navigatori antichi, greci e fenici, i destini dei popoli italici che si ribellarono a Roma, l’ascesa di Genova e delle repubbliche marinare, l’eredità dei Longobardi nella storia italiana, il destino di Manfredi (bello era e biondo e di gentile aspetto...) legato alla fine dei ghibellini in Italia. Sei puntate inedite che presenteranno un’altra novità: il punto di partenza, l’innesco del racconto non sarà un avvenimento, ma un luogo ricco di significato, come le città puniche in Sardegna per le navigazioni antiche, il santuario Sannita di Pietrabbondante per i popoli italici, Brescia per i Longobardi, la Genova monumentale per le repubbliche marinare. Nella prima puntata, in onda lunedì 23 ottobre alle 21.10 in prima visione su Rai Storia, Italia: l’inizio. A partire dai resti dell’antico santuario della nazione Sannita a Pietrabbondante, in Molise, raccontiamo le memorie antichissime dei popoli italici, le loro guerre con Roma, la concessione della cittadinanza romana a tutti gli italici e la nascita di una concezione unitaria della penisola. Paestum con la sua storia prima greca, poi lucana e infine romana, ci permette uno sguardo sull’arte che ha accompagnato il lungo percorso di formazione di questa Italia delle origini.

Cronache di Donne leggendarie. Hatshepsut e Nefertiti: l’Egitto delle regine

Le regine più celebri della XVIII dinastia, l’inizio del Nuovo Regno sono al centro dell’appuntamento con “Cronache di donne leggendarie”, di e con Cristoforo Gorno, in onda lunedì 23 ottobre alle 21.40 su Rai Storia: Hatshepsut, che resse l’impero in prima persona, unica ad assumere gli attributi maschili della regalità, e Nefertiti, moglie di Akhenaton, al centro di una turbolenta riforma religiosa e di una grave crisi politica. Due regine per raccontare la complessità del mondo femminile egizio, con il contributo di Paola Buzi, professoressa di Egittologia e Civiltà Copta, Università di Roma La Sapienza. 

Italia. Viaggio nella bellezza. Leonessa d’Italia. Il museo del Risorgimento di Brescia

Riapre dopo molti anni, in una veste completamente rinnovata, il Museo Leonessa d'Italia, il museo del Risorgimento della città di Brescia, al centro dell’appuntamento con “Italia. Viaggio della Bellezza” in onda lunedì 23 ottobre alle 22.10 su Rai Storia. Un'esposizione che allarga il racconto storico originale, propone una narrazione tematica e si muove in una prospettiva museografica contemporanea, che fa leva sull'immersività e il continuo richiamo ai bisogni interpretativi di oggi. Grazie alle testimonianze del direttore Stefano Karadjov, della presidentessa di Fondazione Brescia Musei Francesca Bazoli e di esperti di vaglia, il programma ripercorre le storiche Dieci Giornate del 1849, i loro prodromi e gli sviluppi successivi, esplorando il patrimonio artistico e culturale della città e i suoi fermenti rivoluzionari. 

MARTEDI’ 24/10/2023

Passato e presente. Henry Miller e l'incubo americano

L’edizione delle opere dello scrittore Henry Miller è stata vietata per più di trent’anni negli Stati Uniti e in molti altri paesi. La sua scrittura era ritenuta oscena e pornografica. Eppure, sin dalla comparsa della sua prima opera, “Tropico del Cancro” edito in Francia nel 1934, uno scrittore impegnato come George Orwell dimostrò grande interesse per il lavoro di Miller. Il suo ritratto è affidato a Paolo Mieli e al professor Emilio Gentile a “Passato e Presente”, in onda martedì 24 ottobre alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia. Dietro uno stile dissacrante e osceno si nasconde infatti una feroce critica agli ideali della cultura occidentale e una requisitoria contro la civiltà merceologica e meccanica degli Stati Uniti. Miller è stato un precursore, che ha influenzato i poeti della “beat generation” degli anni ‘50 e la rivoluzione sessuale degli anni ’60.

5000 anni e +. La lunga storia dell’umanità. Stonehenge, il cerchio perduto

Utilizzando una tecnologia all'avanguardia, un team di ricercatori avrebbe trovato l’ubicazione originale di Stonehenge, risolvendo una delle sfide più difficili affrontate dagli archeologi: ritrovare la posizione di un monumento perduto, a lungo smantellato e nascosto dalla storia. Una scoperta al centro dell’appuntamento con Giorgio Zanchini e con “5000 anni e +. La lunga storia dell’umanità” in onda martedì 24 ottobre alle 21.10 in prima visione su Rai Storia. Filmando dieci anni di lavoro, questo film combina immagini straordinarie alle indagini forensi e all’utilizzo di CGI per il racconto che cambia la comprensione di questa misteriosa reliquia della storia antica. Queste rivelazioni riscrivono la storia del monumento: questa è la storia del cerchio perduto di Stonehenge.

L’avversario Antonio Cassano

Martedì 24 ottobre alle 22.10 torna, questa volta su Rai Storia, "L’Avversario" il format originale prodotto da Rai Cultura, che ha segnato il debutto alla conduzione di Marco Tardelli. In ogni puntata il grande campione ripercorre la carriera e le vite di altrettanti straordinari sportivi, attraverso il racconto degli innumerevoli ostacoli e avversità che hanno dovuto superare, sia in campo che fuori, nel loro cammino verso il successo. Antonio Cassano, Federica Pellegrini, Lea Pericoli, Michel Platini e Franco Menichelli sono i grandi campioni, uno per puntata, dei quali Marco Tardelli porta alla luce gli avversari, le difficoltà e i demoni interiori che hanno affrontato nella loro carriera e nella loro vita personale: dai Mondiali di calcio per Mancini alle ansie e paure interiori per la Pellegrini, dai pregiudizi di una società benpensante e maschilista per la Pericoli al rapporto di odio e amore con l’Italia per Platini, fino al corpo minuto di Menichelli, che non gli ha permesso di diventare un calciatore professionista e al carattere ribelle e refrattario all’autorità per Cassano, il fuoriclasse barese cresciuto in un ambiente difficile, che sarà il protagonista della prima puntata. Tardelli, che ha allenato Cassano quando era Ct della Nazionale Italiana Under 21, ne ripercorre la parabola sportiva attraverso un’intervista ironica e intima: dall’infanzia vissuta senza padre a Bari Vecchia, lì dove si divertiva a giocare a calcio dimostrando già di essere un mago del pallone, alla svolta arrivata a diciassette anni quando debutta in serie A con un goal meraviglioso durante un Bari-Inter che gli farà guadagnare un posto nella Roma al fianco del suo idolo di sempre, Francesco Totti. Ed è proprio qui nella Capitale che inizia ad emergere quell’avversario che non lo abbandonerà più fino al termine della carriera: il carattere ribelle e l'incapacità di accettare qualsiasi tipo di autorità. "L’Avversario", una produzione Rai Cultura e Stand by me, scritto da Andrea Felici e Giulia Soi, regia di Daniele Babbo.

MERCOLEDI’ 25/10/2023

Passato e Presente. Italiani di Tunisia, dalla migrazione all'esodo forzato

Dall’Ottocento una forte spinta migratoria dall’Italia tocca le coste della Tunisia: se i primi ad arrivare sono professionisti e intellettuali, i siciliani poveri costituiscono la parte più cospicua degli emigrati verso quella che sembra “un’altra America”, più vicina. A “Passato e Presente”, in onda mercoledì 25 ottobre alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli ne parla con la storica Leila El Houssi. La comunità italiana cresce numerosa nel corso della prima metà del secolo e gode di istituzioni proprie di alto livello, tra cui scuole, ospedali e redazioni di giornali. Ma con l’indipendenza dal Protettorato francese, nel 1957 il presidente della Repubblica Habib Bourguiba inaugura la politica di sovranità nazionale, la “tunisificazione”, che limita progressivamente le attività dei cittadini stranieri. Nel 1964 le terre sono espropriate e 40mila italiani di Tunisia lasciano il paese. L’addio alla Tunisia è la scelta forzata per tanti immigrati di ritorno e lo smembramento di comunità che aveva saputo far propri elementi del mondo arabo berbero, ebraico, francese. 

Florence Nightingale. La prima infermiera

Come attivista, riformatrice sociale, statistica e infermiera, Florence Nightingale ha aperto la strada all'eroico lavoro degli infermieri dopo di lei. Con l’introduzione e la contestualizzazione della professoressa Barbara Bracco, appuntamento con la seconda e ultima parte di “Florence Nightingale. La prima infermiera” in onda in prima visione mercoledì 25 ottobre alle 21.10 su Rai Storia, per riscoprire insieme una donna straordinaria, una autentica pioniera, una personalità capace di ribellarsi alle regole sociali dell’Inghilterra vittoriana e lasciare un segno profondo in tutto il mondo.

1939-1945 La Seconda Guerra Mondiale. La lunga campagna d’Italia

Dopo lo sbarco in Sicilia, il 25 luglio e l’8 settembre, gli alleati risalgono lentamente la penisola: Salerno, Volturno, Napoli, Montecassino, Anzio, Roma, sono le tappe di una liberazione che incontra ovunque la strenua e feroce resistenza tedesca; fino a quella, estrema, intorno alla linea gotica. Soltanto nell’aprile del 1945 l’Italia è liberata. Questi gli eventi al centro del diciottesimo appuntamento con la serie “1939 - 1945 – La seconda guerra mondiale” in onda su Rai Storia mercoledì 25 ottobre alle 22.10 su Rai Storia. La serie presentata da Paolo Mieli, con l’avvincente narrazione di Carlo Lucarelli, e l’analisi e l’approfondimento di illustri storici scelti a seconda del tema trattato e alla luce delle nuove interpretazioni storiografiche, è arricchita da un racconto per immagini con materiali di repertorio “restaurati” in alta definizione ed edizioni di grandi documentari provenienti dalle Teche Rai con rare

GIOVEDI’ 26/10/2023

Passato e Presente. L'imperatore Giuliano

Flavio Claudio Giuliano è stato imperatore solo pochi anni, dal 361 al 363 d. C.  Fa parte della dinastia costantiniana e la sua ascesa è stata tortuosa, minacciata da una successione violenta e controversa. A Parigi, mentre combatte contro gli Alemanni, viene acclamato Augusto dai suoi soldati e, con la contemporanea scomparsa di Costanzo II, rimane imperatore unico fino alla sua morte prematura, avvenuta durante una campagna militare in Persia. Ne parlano Paolo Mieli e il professor Umberto Roberto a “Passato e Presente”, in onda giovedì 26 ottobre alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. Giuliano è un ottimo amministratore dello Stato: sebbene sia un restauratore dei valori antichi, governa da Milano prima e poi da Costantinopoli, capitale ufficiale dal 330, senza mai vedere Roma. Tanti lo conoscono con l’ingiurioso epiteto di Apostata, per il suo effimero tentativo di fermare la cristianizzazione dell’Impero romano e restaurare la religione pagana. Ma le sfaccettature di questo imperatore dell’epoca Tardo Antica sono molteplici e restituiscono i colori di un’epoca viva e di un impero in trasformazione.

La bussola e la clessidra. L’assedio di Vienna e la disfatta di Sedan

Doppio appuntamento per “La bussola e la clessidra”, con Alessandro Barbero, giovedì 26 ottobre alle 21.10 su Rai Storia. Si parte con l’assedio di Vienna. È il 1529: il Sultano Solimano il Magnifico muove il suo esercito lungo i Balcani con l’obiettivo di conquistare Vienna. È il più importante tentativo ottomano di espandersi nell’Europa centro-settentrionale. I turchi assediano la città austriaca che non riceve aiuti dalle altre potenze cristiane, salvo l’invio di poche migliaia di Lanzichenecchi che tuttavia si dimostreranno fondamentali. Ben presto lo scontro si trasforma in una “guerra di topi” con tunnel scavati sottoterra per far esplodere mine destinate a far crollare le mura difensive della città. Le aspirazioni di Solimano si infrangeranno proprio davanti a queste difese e i turchi dovranno attendere fino al 1683 prima di tentare, nuovamente e ancora una volta in modo fallimentare, la conquista di Vienna. A seguire, alle 22.10 sempre su Rai Storia, la disfatta di Sedan, la battaglia, persa dai Francesi, dopo la quale Giuseppe Garibaldi fu l’unico generale, schierato con i transalpini, a conquistare una bandiera prussiana. È l’occasione per raccontare il ruolo dei “franchi tiratori”, ma anche l’importanza delle uniformi, delle bandiere e degli stendardi nelle guerre di fine Ottocento, riscoprendo - inoltre - il ruolo, inaspettato, di Giuseppe Garibaldi.

Barbero si sofferma anche sulle cause principali che hanno determinato la sonora sconfitta francese, sulle tipologie di coscrizione e il numero degli effettivi nei due eserciti, sulle differenze nei proiettili di artiglieria e nei fucili, e sulle conseguenze della disfatta, con la perdita di territori a favore dei tedeschi. Una ferita che resterà aperta fino ai conflitti mondiali novecenteschi.

VENERDÌ 27/10/2023

Passato e Presente. Enrico Mattei e la sfida del petrolio

Enrico Mattei è stato uno dei grandi protagonisti del "miracolo economico" italiano. Un personaggio raccontato da Paolo Mieli e dal professor Mauro canali in questa puntata di "Passato e Presente" in onda venerdì 27 ottobre alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, nell’anniversario della morte. Nominato commissario liquidatore dell'Agip nel 1945, Mattei si rende conto delle potenzialità dell'azienda e decide di salvarla e rilanciarla, confortato anche dai ritrovamenti di metano in Val Padana. Nel 1953 viene eletto presidente dell'Ente Nazionale Idrocarburi, per la cui creazione si è molto battuto, e gestisce di fatto la politica energetica dell'Italia. Con l'ENI, negli anni '50, Mattei cerca di opporsi al cartello delle "sette sorelle" per l'approvvigionamento petrolifero nei paesi arabi, ma il 27 ottobre 1962 muore in un misterioso incidente aereo in provincia di Pavia. Un incidente su cui si sono addensati molti dubbi, ma su cui le autorità giudiziaria non è riuscita a stabilire una verità certa.

Gli esploratori. Roald Amundsen

Roald Amundsen, il primo uomo a raggiungere il Polo Sud è il protagonista del nuovo appuntamento con la serie dedicata agli esploratori e in onda venerdì 27 ottobre alle 21.10 in prima visione su Rai Storia. Ma fu al Polo Nord che trovò la morte. All’Antartide soffiò il successo - e la conseguente celebrità mondiale - al suo rivale Scott. Ma nell’Artico morì nel generoso tentativo di soccorrere un altro collega esploratore, l’italiano Umberto Nobile. Dove si sia inabissato il suo aereo è rimasto un mistero. Ma ora una spedizione norvegese salpa per cercare di trovarlo, con l’ausilio delle più moderne tecnologie. Riuscirà a svelare il suo fato? La risposta in questo speciale sul grande esploratore norvegese, introdotto e contestualizzato dallo storico Mauro Canali.

Corea 1950: la battaglia di Chosin. Gli eroi del ghiaccio

Durante la Guerra di Corea (1950-1953) il generale MacArthur, con il consenso del presidente Truman, non si ferma al 38mo parallelo: convinto di poter riunificare il paese, dà ordine alle sue truppe di raggiungere lo Yalu, che separa la Corea dalla Manciuria, ignorando i segni di un possibile coinvolgimento nel conflitto della Repubblica Popolare Cinese. Una pagina di storia ripercorsa dalla seconda e ultima parte dello speciale “Corea 1950. La battaglia di Chosin” in onda venerdì 27 ottobre alle 22.10 su Rai Storia, con l’introduzione dello storico militare Gastone Breccia.
Mao Zedong fa capire subito che non avrebbe tollerato senza reagire una presenza americana ai suoi confini e a fine ottobre quasi 300 mila soldati cinesi avanzano in Corea contrattaccando di sorpresa le colonne delle Nazioni Unite, che subiscono gravi perdite. Alla fine di novembre la prima divisione dei Marines viene circondata da 60 mila cinesi nei pressi del lago artificiale di Chosin, sui monti Taebaek: la sua distruzione avrebbe potuto infliggere un colpo decisivo al morale degli Stati Uniti, inducendo Truman a cercare una via d’uscita dal conflitto. Per due settimane i Marines lottano per sopravvivere con temperature fino a 30 gradi sottozero, riuscendo infine a rompere l’accerchiamento e a mettersi in salvo al porto di Hungnam. La guerra sarebbe andata avanti fino al luglio 1953, senza un vero vincitore.

SABATO 28/10/23

Passato e Presente. L’Italia di Giuseppe Verdi

Giuseppe Verdi è il più grande musicista italiano dell’Ottocento - un artista prolifico che, con i suoi melodrammi, rivoluziona il mondo della lirica. Ma è anche un protagonista del Risorgimento italiano. Di Giuseppe Verdi e degli ideali politici che hanno avvicinato le migliori menti del suo tempo, Paolo Mieli parla in studio con il professor Lucio Villari a “Passato e Presente”, in onda sabato 28 ottobre alle 20.30 su Rai Storia. La sua musica diventa la colonna sonora di un’epoca e le arie delle sue opere vengono spesso cantate come inni dai popoli in rivolta. La politica entra nei suoi libretti e, nel 1861, anche nella sua vita. In quell’anno, infatti, Verdi accetta la proposta di Cavour e diventa deputato nel parlamento del nascente Regno d’Italia. 

Cinema Italia. A mano disarmata

Durante un’inchiesta di lavoro sul litorale romano di Ostia, la giornalista Federica Angeli si ritrova faccia a faccia con un pericoloso boss mafioso che la minaccia di morte se non rinuncerà a pubblicare l’articolo. Pochi giorni dopo l’accaduto Federica sarà, inoltre, testimone oculare di una sparatoria tra clan in lotta per il dominio della zona. Nonostante sia spaventata dalle ripercussioni sulla sua famiglia e nonostante il tentativo di tutti di farla desistere, lei denuncerà i fatti. Da quel momento, costretta a vivere sotto scorta, la sua vita e quella dei suoi cari cambieranno per sempre. di Claudio Bonivento, con Claudia Gerini, Francesco Pannofino, Francesco Venditti e Mirko Frezza “A mano disarmata” andrà in onda per il ciclo “Cinema Italia” sabato 28 ottobre alle 21.10 su Rai Storia.

Documentari d’autore. La rabbia

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