Viaggi e Miraggi
“Viaggi e miraggi” è il tema del XXV Pergolesi Spontini Festival dal 17 luglio al 28 settembre 2025 a Jesi, Maiolati Spontini, Monsano, Morro d’Alba e in Vallesina: 30 appuntamenti nel nome dei due autori, con artisti internazionali e giovani talenti. Dal barocco al classico, dal jazz al pop, concerti in cantina, spettacoli di danza, musica sacra, teatro-cabaret, narrazione, gioco, circo contemporaneo, social opera e inclusione, in un cartellone per ogni età. In programma, gli “Spontini Days”, grandi eventi di piazza con Tosca, Eugenio Finardi, Simone Cristicchi, Sergio Bernal, gli Oblivion, nuove musiche e nuove commissioni.
Quattro titoli d’opera e un balletto per la 58^ Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, dal 17 ottobre al 29 dicembre 2025: le nuove produzioni del “Don Giovanni” di Mozart e de “L’olimpiade” di Pergolesi, la prima esecuzione assoluta de “Il giudizio di Paride. Processo a un deicida” su libretto di Fabio Ceresa e musica di Paolo Marchettini, “La bohème” di Puccini, e “Romeo e Giulietta” balletto in due atti su musica di Tchaikovsky.
Precede la Stagione lirica, a maggio, un “Barbiere di Siviglia” a misura di bambino del progetto “Scuola InCanto” e, a luglio, la tournée nei borghi de “Le gare generose” di Paisiello.
JESI (AN), 10 aprile 2025. È un lungo viaggio nelle varie forme del teatro musicale e dello spettacolo dal vivo quello proposto dalla Fondazione Pergolesi Spontini nel XXV Festival Pergolesi Spontini e nella 58^ Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, per un nuovo triennio di programmazione curata dal direttore artistico Cristian Carrara, e con la direzione generale di Lucia Chiatti.
Si parte il 17 luglio con il programma del Festival itinerante intitolato ai due autori, e si prosegue fino al 28 settembre con 30 appuntamenti nel cuore della regione Marche, tra borghi e città della Vallesina: Jesi, Maiolati Spontini, Monsano, Morro d’Alba, Montecarotto e Poggio San Marcello. Ospiti, interpreti internazionali e giovani talenti, compagini orchestrali ed ensemble di riferimento, artisti ‘cross over’ della scena contemporanea.
“Viaggi e miraggi” è il tema dell’edizione 2025 costruita pensando a vari target di pubblico: in cartellone, concerti dal barocco al classico, dal jazz al pop, ma anche concerti in cantina, spettacoli di danza, musica sacra, teatro-cabaret, narrazione, gioco, circo contemporaneo, social opera e inclusione. Tornano, tra i vari appuntamenti, gli “Spontini Days” nella città natale di Gaspare Spontini, i grandi eventi di piazza con Tosca, Eugenio Finardi, Simone Cristicchi, Sergio Bernal, gli Oblivion. Molte le nuove commissioni, ed originali i format che propongono al pubblico di ogni età, fra l’altro, una caccia al tesoro musicale ed escape rooms all’interno di un teatro settecentesco candidato a Patrimonio Unesco, il “Pergolesi” di Jesi.
Poi, nella consueta cornice autunnale, dal 17 ottobre al 29 dicembre 2025, il Teatro Pergolesi di Jesi - dal 1968 nel novero del Teatri di Tradizione - accoglie il cartellone della 58^ Stagione Lirica di Tradizione, tra innovazione e grande repertorio, con quattro titoli d’opera ed il ritorno del balletto classico.
Si parte con “Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart (17 e 19 ottobre, anteprima giovani il 15 ottobre). A seguire un raro Pergolesi con il dramma per musica in tre atti “L’Olimpiade” (21 e 23 novembre, anteprima giovani il 19), e un’opera contemporanea in prima esecuzione assoluta, “Il giudizio di Paride. Processo a un deicida” con musiche di Paolo Marchettini e libretto di Fabio Ceresa (29 e 30 novembre, anteprima giovani il 27). Quarto titolo è un’opera tra le più amate dal pubblico, “La bohème” di Giacomo Puccini (19 e 21 dicembre, anteprima giovani 17 dicembre). Chiude la stagione “Romeo e Giulietta” balletto in due atti su musica di Tchaikovsky (29 dicembre).
Ad arricchire il programma, eventi “intorno alla stagione lirica”, tra cui, a maggio, il “Barbiere di Siviglia” di Scuola InCanto a misura di bambini, e in luglio, la tournée nei borghi de “Le gare generose” di Paisiello. Proseguono le numerose attività di formazione del pubblico, il progetto “Musicadentro” con gli studenti che assistono alle anteprime riservate, i servizi di accessibilità alle recite domenicali del cartellone lirico per spettatori con disabilità sensoriale, ipovedenti e ipoudenti.
Il programma del XXV Festival Pergolesi Spontini
Trenta gli appuntamenti proposti dal Festival Pergolesi Spontini in vari luoghi della Vallesina, Jesi, Maiolati Spontini, Monsano, Morro d’Alba, Montecarotto e Poggio San Marcello, pensati per vari target di pubblico intorno al tema ispiratore dell’edizione 2025, “Viaggi e Miraggi”.
Si inizia il 17 luglio nella città natale di Gaspare Spontini, Maiolati, con gli Spontini Days: nel giardino della casa museo del grande musicista, si tiene “Les femmes de Spontini”, carrellata musicale di celebri arie d’opera, da Vestale a Agnes Von Hohenstaufen, e con le musiche di giovani autori del Conservatorio Rossini di Pesaro, in collaborazione con Accademia d’Arte Lirica di Osimo. Sempre per gli Spontini Days, il 21 luglio, appuntamento in centro storico per la caccia al tesoro musicale dedicata ai bambini sulle note del compositore.
I grandi eventi estivi sotto le stelle comprendono concerti con grandi artisti e originali appuntamenti musicali.
Piazza Federico II a Jesi accoglie il 19 luglio Tosca che, sotto la direzione di Marco Attura e con la FVG Orchestra, in collaborazione con Mittelfest, è protagonista del concerto (nuova commissione) dedicato alle colonne sonore dei più bei film di animazione. La grande piazza della città dove nacque, nel 1194, il grande imperatore svevo, accoglie inoltre il 20 luglio gli Oblivion con i pezzi più divertenti dei cinque scatenati artisti della parodia musicale, il 22 luglio il concerto lirico “Gershwin and Bernstein Songbook” con musiche dei due compositori rielaborate da Marco Attura e Gianluca Piombo (nuova commissione), il 25 luglio il racconto musicale per bimbi “Le quattro stagioni e Piccolo Vento” su musiche di Vivaldi, spettacolo vincitore del premio Briciola di Fiaba 2012. Il 26 luglio sul palco c’è Simone Cristicchi, che, reduce dal successo di Sanremo 2025, torna con un nuovo progetto live dal titolo “Dalle tenebre alla luce”. Il 27 luglio il protagonista è Sergio Bernal, re del flamenco e star internazionale, che balla su musiche di vari autori, da De Falla a Ravel, eseguite dal vivo da un trio di voce, chitarra e percussioni. Il 31 luglio appuntamento con il circo contemporaneo di Nando e Maila per un sorprendente concerto di attrezzi circensi. Il 2 agosto, arriva Eugenio Finardi, che festeggia i 50 anni dal primo album con un nuovo tour in cui propone le canzoni più significative del suo vasto repertorio e nuovi testi dall’ultimo album. Il 3 agosto c’è “Ti racconto Don Giovanni” spettacolo a cavallo tra musica classica e affabulazione, tra emozione e divertimento nello stile di Alessandro Riccio, in scena con l’Ensemble di archi e fiati dell’Orchestra della Toscana.
In Piazza Barcaroli a Morro D’Alba l’evento è il 23 luglio con “Soundtrack”, le più belle colonne sonore da film nell’adattamento di Marco Attura che dirige il Time Machine Ensemble.
Tornano al Festival Pergolesi Spontini i “Wine concert”, quattro concerti in cui la musica si immerge nella bellezza dei paesaggi marchigiani e celebra l’accoglienza delle più belle cantine del territorio. Un modo diverso di vivere la musica, tra degustazioni, sapori, profumi, e un parterre di giovani musicisti dal grande talento. Gli appuntamenti sono il 24 luglio a Poggio San Marcello ospiti dell’azienda Sartarelli, il 1 agosto al Podere Vito Cardinali di Morro d’Alba, il 28 agosto da Oppedentro a Maiolati Spontini, e il 29 agosto in una cantina in via di definizione.
Altro format di successo nelle scorse edizioni è quello di Residart, quattro concerti in collaborazione con Residart Festival, Orlando Orlando European Summer Course for Chamber Music, con i quali la Fondazione Pergolesi Spontini ha sottoscritto un partenariato per produzioni musicali e corsi di specializzazione di Musica da Camera. I concerti si caratterizzano per i raffinati programmi musicali e le impeccabili esecuzioni di giovani ensemble e solisti, con appuntamenti il 10 settembre alla Chiesa degli Aroli di Monsano, 11 settembre al Teatro Comunale di Montecarotto, 12 settembre all’Auditorium del Polo Scolastico “M.L. King” di Maiolati Spontini, 13 settembre al Teatro Moriconi di Jesi.
Per il consueto appuntamento con la spiritualità, va in scena una nuova sacra rappresentazione per cori, soli e piccolo ensemble strumentale, composta da Marianna Acito su libretto di Francesca Masi: il 30 agosto nella Chiesa di San Marco di Jesi c’è “Rut. Raccolti di speranza”, commissione Ravenna Festival in occasione del Giubileo della speranza 2025, in coproduzione con Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone e Fondazione Pergolesi Spontini, in collaborazione con Teatro Alighieri.
Il 4 settembre al Teatro Moriconi di Jesi, I Solisti aquilani, ensemble di riferimento della scena musicale italiana, con la direzione di Daniele Orlando anche al violino solista, eseguono una selezione di brani da L’estro armonico di Antonio Vivaldi. Lo stesso Teatro accoglie, il 5 settembre, Rita Marcotulli, la signora del jazz tricolore, interprete sensibile e raffinata compositrice in scena con il suo “Pianoforte solo live”.
La sera del 6 settembre, sempre al Moriconi, c’è il “Piano Recital” di Pasquale Iannone, tra i migliori pianisti italiani apprezzati anche all’estero. Nel pomeriggio, lo stesso artista donerà la sua musica agli ospiti del Centro diurno demenze “Cassio Morosetti” a Jesi, accogliendo a titolo gratuito l’invito della Fondazione Pergolesi Spontini che da alcuni anni organizza un “Concerto Spirituale” nei luoghi dove c’è sofferenza e bisogno di bellezza, sull’esempio di Gaspare Spontini che, in vita, aveva l’abitudine di organizzare ogni anno un “concerto spirituale”, destinando l’incasso “per una cassa di soccorso in pro’ de’ membri del teatro poveri”.
Non solo musica, ma anche narrazione, va in scena al Teatro Moriconi il 7 settembre “Dieci piccoli soprani” di Marco Malvaldi, scrittore di successo (sue le storie del BarLume) e qui narratore sul palcoscenico affiancato dal soprano Alessandra Di Giorgio, per una nuova produzione e commissione del Festival Pergolesi Spontini.
Il 9 settembre, con turni per bambini e adulti, si gioca in un Teatro Pergolesi trasformato in gigantesca escape room: tra enigmi e prove, i partecipanti devono trovare la via d’uscita, vestendo i panni di un direttore di teatro che deve far quadrare i conti della stagione lirica, chiudere i contratti, programmare prove e spettacoli. L’ideazione è di Pietro Piva in collaborazione con Scuola Musicale Pergolesi di Jesi.
Chiudono il Festival il 21 settembre al Teatro Pergolesi il concerto “Non solo Oscar. Viaggi e miraggi nel grande schermo” con l’Orchestra della Scuola Musicale G.B. Pergolesi diretta da Stefano Campolucci, e il 28 settembre stesso luogo la tradizionale “Social Opera”, spettacolo inclusivo vincitore del Premio Abbiati della critica Musicale 2024 "Filippo Siebaneck" con in scena gli attori della Compagnia OperaH del laboratorio di Teatro Sociale della Fondazione Pergolesi Spontini, e, dietro le quinte, gli studenti coinvolti nel progetto “Banco di scena”. Il progetto ha ottenuto, nel 2025, la Certificazione Ecoevents per il basso impatto ambientale ed elevati standard di sostenibilità.
Il programma della 58^ Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi
Nel triennio 2025-2027 la Fondazione Pergolesi Spontini afferma la propria identità di teatro innovativo dove, accanto a titoli di repertorio, si producono anche opere di più rara esecuzione (tra cui le opere di Pergolesi e di Spontini) e nuove commissioni d’opera capaci di avvicinare nuovo pubblico e riflettere sul futuro dell’opera lirica. Il connubio di contemporaneo e barocco, unito alla capacità di creare gli allestimenti a km zero, nei suoi laboratori di scenografia e di sartoria, fanno di Jesi un unicum nel panorama lirico nazionale. Un centro di “Slow Opera” dove, accanto alla qualità, conta la sostenibilità della messa in scena, la crescita dei giovani talenti al fianco di solidi interpreti di carriera internazionale, il clima di serenità che si crea durante la produzione all’interno di una città “a misura” d’uomo. L’attenzione agli artisti emergenti si concretizza anche nella scelta di bandire ogni anno il concorso per giovani scenografi e costumisti dedicato a “Josef Svoboda”, uno dei più grandi scenografi del ‘900; i vincitori hanno modo di realizzare nei laboratori i costumi e le scene per le nuove commissioni contemporanee, e dunque di confrontarsi con compositori, librettisti e registi.
Il cartellone 2025 aumenta gli spettacoli proposti al pubblico, con quattro titoli d’opera e, novità della 58esima edizione, un titolo di balletto classico.
La Stagione Lirica del Teatro Pergolesi inaugura venerdì 17 ottobre ore 20,30 con “Don Giovanni” di Mozart in coproduzione con teatri italiani ed europei (Francia e Svizzera): Teatro Marrucino di Chieti, Teatro Coccia di Novara, Opéra-Théâtre de l’Eurométropole de Metz, NOF Nouvel Opéra Fribourg - Neue Oper Freiburg. Replica domenica 19 ottobre ore 16, mentre il 15 ottobre ore 16 si tiene l’anteprima riservata ai giovani coinvolti nel progetto di formazione “Musicadentro”. L’edizione è Bärenreiter. Nuovo l’allestimento firmato da Paul-Émile Fourny alla regia, Benito Leonori per le scene, Giovanna Fiorentini ai costumi. La direzione è affidata all'americano Arthur Fagen, già Direttore Musicale di Atlanta Opera House. Accanto a loro un cast prevalentemente under 35, di valore internazionale: Maria Mudryak (Donna Anna), Valerio Borgioni (Don Ottavio), Christian Federici (Don Giovanni), Stefano Marchisio (Leporello), Louise Guenter (Donna Elvira), Gianluca Failla (Masetto), Eleonora Boaretto (Zerlina). Under 35 anche l’orchestra, il Time Machine Ensemble, orchestra giovanile nata 8 anni fa in seno alla Fondazione. In scena anche il Coro Ventidio Basso di Ascoli Piceno.
Venerdì 21 novembre ore 20,30 e domenica 23 novembre ore 16 con anteprima giovani il 19 novembre ore 16, torna nella città natale di Giovanni Battista Pergolesi, “L’olimpiade”, dramma per musica in tre atti su libretto di Pietro Metastasio, nell’edizione critica di Francesco Degrada e Claudio Toscani per l’Edizione Fondazione Pergolesi Spontini. Nuova la produzione, con la regia affidata a Fabio Ceresa. Scene e costumi sono dei vincitori della quinta edizione del concorso dedicato a Josef Svoboda “Progettazione di Allestimento scene e costumi di Teatro Musicale” riservato ad iscritti al Biennio di Specializzazione in Scenografia delle Accademie di Belle Arti di Macerata, Bologna, Venezia, Carrara, Bari e Brera. Il cast si compone di specialisti del repertorio barocco quali José Maria Lo Monaco (Licida), Silvia Fugato (Argene), Anicio Zorzi Giustinaini (Clistene), Carlotta Colombo (Aristea), Theodora Raftis (Megacle), Matteo Straffi (Aminta), Francesca Ascioti (Alcandro). La direzione è affidata a uno dei più importanti specialisti del repertorio antico, Giulio Prandi, e all’Orchestra Ghislieri.
Con lo stesso team creativo ed un unico impianto scenico in continuità con quello di Olimpiade, prende vita, la settimana successiva (sabato 29 novembre ore 20,30 e domenica 30 novembre ore 16, anteprima il 27 novembre ore 16) un titolo d’opera al debutto assoluto: “Il giudizio di Paride. Processo a un deicida”, libretto di Fabio Ceresa, e musica di Paolo Marchettini, compositore italiano, oggi residente a New York, docente presso la Manhattan School of Music. Anche questo titolo sarà eseguito dal Time Machine Ensemble, diretto da Gianluca Martinenghi. La storia, ambientata nella monumentale sala di un tribunale ultraterreno, chiama Paride a rispondere dell’assassinio di Achille, eroe di sangue divino. Sullo scranno del giudice siede Hera, a rappresentare l’accusa è Atena, alla difesa Afrodite, testimoni il dio Apollo e Ananke, la Necessità. Ma la sentenza non spetta agli dèi. Sarà il pubblico a decidere se Paride sia colpevole o innocente.
Quarto titolo è “La bohème” di Puccini, in scena venerdì 19 dicembre ore 20,30 e domenica 21 dicembre ore 16 con anteprima giovani il 17 dicembre ore 16. L’allestimento è dell’Opéra-Théâtre de l’Eurométropole de Metz, la regia di Paul-Émile Fourny, le scene di Valentine Bressan e i costumi di Giovanna Fiorentini. Nel cast spiccano under 35 con una consolidata carriera internazionale: Matteo Roma (Rodolfo), Elisa Verzier (Mimì), Daniele Terenzi (Marcello), Giulia Mazzola (Musetta), Eugenio di Lieto (Colline). La direzione è affidata a Jacopo Rivani alla guida della FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana, cantano il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” e i Pueri Cantores “Domenichino Zamberletti”.
Chiude la stagione, lunedì 29 dicembre ore 21, il balletto in due atti “Romeo e Giulietta” di Tchaikovsky, coreografia e costumi di Federico Veratti e scenografia di Marco Pesta, sul palcoscenico Il Balletto di Milano.
La Stagione lirica, che ha il suo cuore nel Teatro Pergolesi, si diffonde inoltre nelle scuole con il progetto Scuola InCanto 2025 che, dal 28 al 30 maggio, porta in scena un “Barbiere di Siviglia” di Rossini a misura di bambini, con il maestro concertatore e direttore Germano Neri, che ne cura anche la regia, e l’adattamento e drammaturgia di Nunzia Nigro, scene Fabio Marroncelli, costumi Giusi Giustino, Orchestra Europa InCanto – EICO. Partecipano cantanti professionisti e gli alunni delle scuole primarie e secondarie di I grado del territorio che hanno aderito al progetto di eccellenza in ambito musicale e teatrale per l’apprendimento dell’opera lirica organizzato da Europa InCanto in collaborazione con Fondazione Pergolesi Spontini.
Per il progetto “Opera nei Borghi”, va in tournée il 16 luglio ad Urbania (Cortile d’onore di Palazzo Ducale) e il 18 luglio a Morro d’Alba (Piazza Barcaroli) un agile allestimento d’opera, con “Le gare generose” di Giovanni Paisiello nella revisione critica di Lorenzo Mattei, per una nuova produzione in collaborazione con Centro Studi Italiani Opera Festival di Urbania e FIO Italia - Festival of International Opera. Suona il Time Machine Ensemble, maestro concertatore e direttore è Kristin Ditlow, la regia di Nicole Kenley-Miller.
Il Festival Pergolesi Spontini e la Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi sono organizzati dalla Fondazione Pergolesi Spontini, con il sostegno di Ministero della Cultura - Regione Marche, Soci Fondatori Comune di Jesi - Comune di Maiolati Spontini, Partecipanti Aderenti Comune di Monsano, Comune di Morro d’Alba, Partecipante Sostenitore Camera di Commercio delle Marche, Fondatore sostenitore Pieralisi Maip Spa, in collaborazione con Regionale di Trenitalia S.p.A. Si ringraziano tutti i MECENATI 2025 per il contributo erogato tramite ART BONUS.