Bronfman da Schumann a Stravinskij
MUSICA INSIEME
I Concerti 2016-2017
Lunedì 3 aprile 2017
Auditorium Manzoni – ore 20.30
YEFIM BRONFMAN pianoforte
Musiche di Bartók, Schumann, Debussy, Stravinskij
Lunedì 3 aprile 2017, l’Auditorium Manzoni (Via de’ Monari 1/2, ore 20.30) ospiterà l’atteso recital pianistico di Yefim Bronfman, considerato uno dei più grandi interpreti di oggi, ammirato dal pubblico e dalla critica di tutto il mondo per la sua eccezionale musicalità e tecnica straordinaria. Il programma, costruito intorno alla “forma della danza”, sarà dedicato alle musiche di Bartók, Schumann, Debussy e Stravinskij. Il concerto sarà introdotto da Giordano Montecchi, saggista e critico musicale per quotidiani e riviste, docente di Storia della musica al Conservatorio di Parma.
Yefim Bronfman, dopo aver studiato con Arie Vardi alla Rubin Academy di Tel Aviv e dopo essersi perfezionato alla Juilliard School, diventa pianista in residenza alla Staatskapelle di Dresda. Nel corso della sua carriera si è esibito con le più prestigiose compagini, quali London Symphony Orchestra, Orchestre Filarmoniche di Vienna, New York, Los Angeles, Cleveland e Philadelphia e Orchestre Sinfoniche di Boston, Montreal, San Francisco, Toronto. È vincitore del prestigioso “Avery Fisher Prize” e di un “Grammy” nel 1997 per la registrazione dei tre Concerti per pianoforte di Bartók con la Los Angeles Philharmonic, diretta da Esa-Pekka Salonen, mentre nel 2010 ha ottenuto il “Jean Gimbel Lane Prize”.
«Questo programma – spiega Yefim Bronfman – ha un suo fil rouge, un suo tema principale: la forma di suite. Una forma che nei miei recital vado esplorando con sempre maggiore frequenza». Il pianista russo-israeliano mette così a confronto il più avanguardista dei romantici, Robert Schumann – e la sua Humoreske in si bemolle maggiore op. 20 – con quel Novecento che fece brillare luci diverse, a volte sfumate, a volte molto contrastate alla ricerca di quelle stesse radici popolari che cercavano i romantici. Non a caso ad aprire il concerto sarà la Suite op. 14 di Béla Bartók, che, con un punto di vista metodologicamente e scientificamente rigoroso, studiò a fondo le tradizioni popolari, facendone una delle ragioni della sua arte. «Sono convinto – continua Bronfman – che ci sia una profonda e articolata connessione tra Debussy e Stravinskij. I colori impressionistici della musica del compositore francese credo abbiamo davvero influenzato potentemente la musica stravinskiana». Claude Debussy intraprese la composizione della Suite bergamasque nel 1890, per continuare a rielaborarla nei quindici anni successivi. Le atmosfere della corte francese settecentesca, con i rimandi a Rameau e Couperin, si dileguano nel celeberrimo e sognante Clair de lune, che prelude invece all’ingresso della marionetta più famosa del secolo scorso, nata proprio a Parigi dalla penna di Igor’ Stravinskij. Bronfman eseguirà infatti i Tre Movimenti da Petruška, impegnativa e virtuosistica trascrizione di celebri pagine del balletto omonimo.
PER INFORMAZIONI: Musica Insieme Tel. 051-271932 – Fax 051-279278
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – sito internet: www.musicainsiemebologna.it
Biglietti da € 10 a € 60 in vendita online collegandosi al sito di Musica Insieme o al circuito Vivaticket
e il giorno del concerto dalle 15 alle 20.15 presso la biglietteria del Teatro Manzoni (Via de’ Monari 1/2)
LUNEDÌ 3 APRILE 2017
Auditorium Manzoni – ore 20.30
YEFIM BRONFMAN pianoforte
Programma:
BÉLA BARTÓK
Suite op. 14
ROBERT SCHUMANN
Humoreske in si bemolle maggiore op. 20
CLAUDE DEBUSSY
Suite bergamasque
IGOR’ STRAVINSKIJ
Tre Movimenti da Petruška