L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

Alla scoperta di Prometeo

Incontri con Marco Angius, Nicola Bernardini, Massimo Cacciari,

Angela Ida De Benedictis, Enzo Restagno, Nuria Schönberg Nono, Alvise Vidolin,

la nuova produzione di Lenz Fondazione, film, letture, laboratori e masterclass,

lezione-concerto e prova aperte in occasione del debutto di Prometeo di Luigi Nono

22 aprile - 27 maggio 2017

In occasione del debutto di Prometeo. Tragedia dell’ascolto al Teatro Farnese (26, 27, 28 maggio 2017, ore 20.30), il Teatro Regio di Parma promuove Focus Prometeo: dal 22 aprile al 27 maggio 2017 un percorso di avvicinamento e approfondimento dell’opera di Luigi Nono, realizzato in collaborazione con Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Lenz Fondazione, Solares Fondazione delle Arti, Istituto Comprensivo Jacopo Sanvitale Fra Salimbene.

Incontri con Giuseppe Martini, Marco Angius, Nicola Bernardini, Alvise Vidolin per conoscere genesi e struttura dell’opera insieme ai protagonisti di questo allestimento (Ridotto del Teatro Regio, 13 maggio ore 17, ingresso libero); con Massimo Cacciari, che elaborò il progetto di Prometeo insieme a Luigi Nono, Alvise Vidolin, che seguì la regia della parte elettronica fin dal debutto dell’opera nel 1984, Nuria Schönberg Nono, Presidente della Fondazione Archivio Luigi Nono, e di Angela Ida De Benedictis ed Enzo Restagno, tra i massimi studiosi italiani di musica contemporanea, coordinati da Luigi Ferrari (Teatro Regio, 27 maggio ore 16, ingresso libero).

Laboratori musicali e masterclass dedicati a insegnanti e studenti per acquisire le chiavi di un ascolto consapevole e approfondire aspetti specifici legati all’esecuzione del repertorio musicale contemporaneo, a cura di Roger Catino, Javier Torres Maldonado e degli artisti protagonisti di Prometeo (Teatro Regio e Casa del Suono, 22 aprile); lezione-concerto e prova aperta riservata a scuole, conservatori e università (Teatro Farnese, 24 maggio), per scoprire come si articola la messinscena delle “isole musicali-sceniche in movimento” composte da Nono e la sfida della realizzazione di questo allestimento nello spazio del Teatro Farnese.

Proiezioni al Cinema Edison (16, 18 maggio, ore 21.00) per leggere nel tempo il mito rivoluzionario di Prometeo e le sue implicazioni. Un percorso di ascolto visivo sull’arte contemporanea nella Sala Ipogea dell’Abbazia di Valserena (19 maggio, con doppia replica alle ore 17.00 e 18.00) con le letture di Sabina Borelli che abbracciano Eschilo e Ghiannis Ritsos e a seguire la possibilità di una visita guidata alla collezione dello CSAC.

La nuova produzione di Lenz Fondazione Questa Debole Forza (26, 27 maggio, con doppia replica alle ore 18.00 e 19.15), installazione site specific di Maria Federica Maestri per la Sala delle Statue di Veleia del Museo Archeologico Nazionale di Parma al Palazzo della Pilotta, da Luigi Nono e Friedrich Hölderlin, con imagoturgia di Francesco Pititto, la performer Chiara Garzo, il basso Eugenio Maria Degiacomi, i live electronics di Claudio Rocchetti.

“Scegliere di inserire un’opera come Prometeo nella stagione lirica di un Teatro di Tradizione come il Regio di Parma - scrive Anna Maria Meo, Direttore generale del Teatro Regio - può sembrare a prima vista una scelta azzardata, soprattutto se osserviamo la scarsa presenza di opere contemporanee nei cartelloni dei Teatri d’Opera italiani, fortemente caratterizzati dalla prevalenza del grande repertorio. Non sempre è stato così. Basti pensare alle leggendarie prime di Poulenc, Henze, o Stravinskij al Maggio Musicale, alla Scala o a Spoleto. Del resto anche nella carriera del grande Toscanini, di cui celebriamo il 150° anniversario della nascita, troviamo accanto al grande repertorio, prime assolute di opere che sarebbero entrate a pieno titolo nella storia musicale del Novecento”.

“Nella mia esperienza professionale, durante gli anni trascorsi a Tempo Reale, con Luciano Berio, ho avuto occasione di confrontarmi con la musica contemporanea e con le maggiori istituzioni musicali europee che regolarmente la programmano. Questa esperienza mi ha lasciato la convinzione che ignorare completamente la musica del Novecento non sia un buon segno di vitalità per una cultura musicale che voglia essere aperta al confronto e al rinnovamento”.

“Nel nostro teatro dunque, della cui programmazione parte fondamentale è il Festival monografico dedicato a Verdi, come è giusto che sia, è doveroso trovare spazio non solo per altri autori e titoli del repertorio operistico, ma anche per una testimonianza dedicata alla musica contemporanea”.

Prometeo di Luigi Nono è una delle maggiori testimonianze della produzione musicale del secondo Novecento. Inoltre, per la complessità della sua realizzazione, paga un prezzo importante in termini di esclusione dai cartelloni dei maggiori Teatri d’Opera italiani (dopo la prima edizione nella Chiesa di San Lorenzo per la Biennale di Venezia e agli Stabilimenti Ansaldo per la Scala, nell’84-’85, solo un’edizione a Gibellina nel ‘91), mentre in questi trent’anni oltre 40 esecuzioni integrali sono state realizzate in teatri di tutto il mondo (fonte Ricordi) e non solo di area tedesca, notoriamente avvezzi a proposte che danno alla musica contemporanea grande spazio, ma anche in paesi come l’Argentina, il Regno Unito, la Spagna e il Portogallo”.

“Abbiamo dunque pensato di colmare tale lacuna immaginando per quest’opera – concepita fin dal suo debutto per uno spazio non convenzionale cui dette forma Renzo Piano – al Teatro Farnese: spazio quanto mai suggestivo e denso di rimandi architettonici, già perno dell’attività del Festival Verdi, e quanto mai adatto ad accogliere un allestimento come questo, con i suoi molteplici livelli che rispondono ai diversi piani richiesti dalla partitura, di cui sarà adottata in prima assoluta l’edizione critica appena ultimata da Ricordi”.

“Siamo dunque convinti che tale proposta sarà accolta anche dal pubblico più tradizionale e in particolare dai giovani, per i quali abbiamo realizzato Focus Prometeo”.

La Stagione 2016-2017 del Teatro Regio di Parma è realizzata con il sostegno di Comune di Parma, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Emilia Romagna. Major partner Fondazione Cariparma, Main partner Crédit Agricole Cariparma. Il Teatro Regio di Parma è sostenuto anche da Camera di Commercio di Parma, Fondazione Monte Parma, Ascom. Main sponsor Iren, Cedacri group. Sponsor Cepim, Parmalat. Advisor AGFM. Sponsor tecnici Step, MacroCoop. La Stagione è realizzata in collaborazione con Complesso Monumentale della Pilotta, Fondazione Arturo Toscanini, Società dei Concerti di Parma, Rinascimento 2.0, ATER Associazione Teatrale dell’Emilia-Romagna, Arci Caos, Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Comunale di Bologna, Comune di Busseto, Teatro Giuseppe Verdi di Busseto, Concorso Internazionale Voci Verdiane “Città di Busseto”, Opera Europa, The Opera Platform.

Focus Prometeoè realizzato in collaborazione con Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Lenz Fondazione, Solares Fondazione delle Arti, Istituto Comprensivo Jacopo Sanvitale Fra Salimbene.

L’immagine di Focus Prometeo è l’opera di Igor Mitoraj S.t. (volto fasciato) s.d. fusione in bronzo. Foto Roberto Ricci. L’opera e tutti i diritti di riproducibilità dell’immagine appartengono allo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione.

www.teatroregioparma.it


 

FOCUS PROMETEO

22 aprile - 27 maggio 2017

LABORATORI MUSICALI E MASTERCLASS

Teatro Regio di Parma, Sala Gandolfi

sabato 22 aprile 2017, ore 10.30-12.30, 15.00-17.00

LABORATORIO MUSICALE

Riservato agli insegnanti delle scuole primarie di I grado e delle scuole secondarie

Luigi Nono e le declinazioni artistiche e musicali del Novecento

A cura di Marco Angius, Nicola Bernardini, Alvise Vidolin

La musica contemporanea e le percussioni

A cura di Roger Catino

In collaborazione con

Istituto Comprensivo Jacopo Sanvitale Fra Salimbene

Con il sostegno di Musica è Scuola - Progetto di ricerca e di attività per la diffusione dell’apprendimento pratico della musica a scuola a cura del MIUR Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Casa del Suono (P.le San Francesco)

sabato 22 aprile 2017, ore 14.00-17.00

LABIRINTO II - MASTERCLASS DI ALVISE VIDOLIN

Riservata agli allievi del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma

A cura di Javier Torres Maldonado

In collaborazione con

Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma

Nel corso del Novecento l’identificazione dell’arte musicale, la sua concezione, la sua espressione e la sua assimilazione sono profondamente mutate. Artisti e specialisti condurranno due laboratori per insegnanti e studenti per illustrare il percorso che ha portato al superamento del sistema tonale e alla nascita della musica contemporanea. Un’occasione per acquisire le chiavi di un ascolto consapevole e approfondire specifici aspetti legati all’esecuzione del repertorio contemporaneo.

Per informazioni e prenotazioni

Teatro Regio di Parma

tel. 0521 203949 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria.

INCONTRI

Ridotto del Teatro Regio di Parma

sabato 13 maggio 2017, ore 17.00 ingresso libero

MARCO ANGIUS, NICOLA BERNARDINI,ALVISE VIDOLIN

A cura di Giuseppe Martini

Con contributi audio-video di Fondazione Archivio Luigi Nono

Nel consueto appuntamento di Prima che si alzi il sipario in cui viene presentata l’opera prossima al debutto, Giuseppe Martini spiega genesi e struttura di Prometeo con contributi audio-video dall’Archivio Luigi Nono. L’incontro sarà arricchito dalla conversazione con tre protagonisti di questo allestimento, per approfondire gli aspetti affrontati da Luigi Nono nello storico debutto veneziano e sulle particolarità di questa messinscena al Teatro Farnese.

Teatro Regio di Parma

sabato 27 maggio 2017, ore 16.00 ingresso libero

NURIA SCHÖNBERG NONO, MASSIMO CACCIARI,

ANGELA IDA DE BENEDICTIS, ENZO RESTAGNO,

ALVISE VIDOLIN

CoordinaLUIGI FERRARI

Sondare territori, superare limiti, non fermarsi a quanto è dato, ma dubitare e cercare sempre: è il significato profondo di Prometeo, che rinuncia a una narrazione, a un autentico libretto e a una vera e propria "rappresentazione" convenzionale per porsi come punta estrema di un percorso che trova le sue radici nella rivoluzione attuata oltre mezzo secolo prima dalla "Seconda Scuola di Vienna" e dalla volontà di Nono di rigenerare sintassi e percezioni sonore. Questi i temi della conversazione coordinata da Luigi Ferrari con Massimo Cacciari, che elaborò il progetto di Prometeo insieme a Luigi Nono, Alvise Vidolin, che seguì la regia della parte elettronica fin dal debutto dell’opera nel 1984, Nuria Schönberg Nono, Presidente della Fondazione Archivio Luigi Nono, e di Angela Ida De Benedictis ed Enzo Restagno, tra i massimi studiosi italiani di musica contemporanea.

CINEMA

Cinema Edison (Largo VIII Marzo, 9)

martedì 16 maggio 2017, ore 21.00

Il sogno di Prometeo: la luce del progresso nelle ombre del passato

Proiezione del documentario

NOSTALGIA DELLA LUCE di Patricio Guzman

Nel deserto di Atacama, in Cile, sono installati i telescopi più potenti del mondo. Mentre gli scienziati esplorano le immensità del cielo, gli archeologi sondano il terreno alla ricerca delle tracce delle popolazioni precolombiane. Tra gli uni e gli altri si aggira un terzo fronte di ricerca: i parenti dei desaparecidos massacrati sotto il regime di Pinochet, a caccia dei resti dei loro cari.

Cinema Edison (Largo VIII Marzo, 9)

giovedì 18 maggio 2017, ore 21.00

Prometeo incatenato: creazione e distruzione del presente

Proiezione del documentario

ZERO DAYS di Alex Gibney

Stuxnet è un aggressivo virus informatico scoperto nel 2010. Commissionato anni prima dai governi degli Stati Uniti e di Israele per sabotare il programma nucleare iraniano, questo complesso malware si è però diffuso in maniera incontrollabile. Il regista racconta a passo di thriller un passaggio storico cruciale: la prima volta che uno Stato sovrano ha creato un virus informatico con lo scopo esplicito di usarlo come arma contro una nazione ostile. È l’ora zero di un nuovo modo di fare guerra.

In collaborazione con

Fondazione Solares delle Arti

Per informazioni e prenotazioni

Cinema Edison

tel. 0521 964803 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Posto unico: intero €7.50; ridotto €5.50 (under 30, spettatori con almeno un biglietto tra Prometeo, Questa debole forza, Letture da Prometeo, spettatori in convenzione con Cinema Edison).

PERCORSO DI ASCOLTO VISIVO SULL’ARTE CONTEMPORANEA

CSAC, Abbazia di Valserena (Via Viazza di Paradigna, 1)

venerdì 19 maggio 2017, ore 17.00 e ore 18.00

LETTURE DA PROMETEO

Interprete Sabina Borelli

Un percorso che arriva alla contemporaneità del Prometeo di Luigi Nono e del libretto dell’opera di Massimo Cacciari attraverso la mitologia greca del Prometeo incatenato e del Prometeo liberato di Eschilo, con citazioni e frammenti, come piccoli pensieri in questo monologo, ispirati da Oreste di Ghiannis Ritsos. Un legame tra l’umano afflitto dal suo destino, diviso tra volere e dovere, e lo stesso titano Prometeo, amico dell’umanità e del progresso che sceglie la ribellione e l’azione.

In collaborazione con

CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione

Per informazioni e prenotazioni

CSAC Servizi Museali

tel. 0521 607791 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Posto unico €5. Posto unico e visitata guidata (30 min.) Museo CSAC €10

 

LEZIONE-CONCERTO E PROVA APERTA

Teatro Farnese

mercoledì 24 maggio 2017, ore 20.00

LEZIONE-CONCERTO

A seguire:

PROMETEO. TRAGEDIA DELL’ASCOLTO

PROVA ANTEGENERALE

Riservata a scuole, conservatori, università

A cura di Marco Angius, Nicola Bernardini, Alvise Vidolin

"Isole musicali-sceniche in movimento": sono le unità che costituiscono quest’opera e che avvolgono l’ascoltatore, evocando il mito di Prometeo come approccio all’ascolto e alla conoscenza. Gli studenti di scuole, conservatori e università potranno scoprire in concreto come si articola la messinscena e quali sfide comporta la sua realizzazione, nella lezione-concerto in cui per poco più di mezz’ora i direttori di ensemble ed elettronica illustreranno con esempi dal vivo l’opera in scena, di cui seguirà la prova antegenerale.

Per informazioni e prenotazioni

Teatro Regio di Parma

tel. 0521 203949 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La prenotazione è obbligatoria.

VIDEOINSTALLAZIONE E PERFORMANCE

Palazzo della Pilotta, Museo Archeologico Nazionale di Parma

Sala delle Statue di Veleia

venerdì 26, sabato 27 maggio 2017, ore 18.00 e ore 19.15

QUESTA DEBOLE FORZA

Da Luigi Nono e Friedrich Hölderlin

Imagoturgia Francesco Pititto

Installazione site specific Maria Federica Maestri

Performer Chiara Garzo

Basso Eugenio Maria Degiacomi

Live electronics Claudio Rocchetti

Produzione Lenz Fondazione

Come nella partitura e negli appunti del compositore veneziano, i quadri sonori tra pensiero matematico e sospensione filosofica e le memorie di voci e spazi diventano materiali di scoperta. In particolare, la ricerca indaga i percorsi dell'Isola Seconda di Prometeo, il frammento del Canto di Iperione e del Destino di Friedrich Hölderlin. La liaison spaziale tra il Museo Archeologico, il Teatro Farnese dove l’opera sarà eseguita e l'edificio industriale di fine Ottocento che ospita Lenz Teatro (via Pasubio 3/E), ove verrà rappresentato Hyperion nel medesimo arco temporale (giovedì 18, venerdì 19, sabato 20 maggio 2017, ore 21.00), indica un ulteriore campo di indagine linguistica, una rifrazione tra monumento storico-museale e architettura moderna. La memoria di un testo che appare lontano, musiche che si adagiano su di una "tragedia di suoni". Questi sono gli elementi attorno ai quali riverbera l'acustica di Questa Debole Forza. Un'archeologia di voci, mobile e instabile, dove l'elettronica, fatta di nastri e field-recordings, custodisce i segreti del testo di Hölderlin.

Per informazioni e prenotazioni

Lenz Fondazione tel. 0521 270141 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Posti limitati, prenotazione obbligatoria.

Posto unico €15 (€10 spettacolo + € 5 ingresso Museo)

 

Teatro Farnese

venerdì 26, sabato 27, domenica 28 maggio 2017, ore 20.30

PROMETEO.

TRAGEDIA DELL’ASCOLTO

Per solisti vocali e strumentali, coro misto, quattro gruppi strumentali e live electronics

Testi a cura di MASSIMO CACCIARI

da Walter Benjamin (Sul concetto di storia), Eschilo (Prometeo incatenato), Euripide (Alcesti), Johann Wolfgang von Goethe (Prometeo), Erodoto (Storie I, 32), Esiodo (Teogonia), Friedrich Hölderlin (Schicksalslied e Achill), Pindaro (Nemea, VI), Arnold Schönberg (Das Gesetz e Moses und Aaron), Sofocle (Edipo a Colono)

Musica LUIGI NONO

Casa Ricordi, Milano,

Nuova edizione critica di André Richard e Marco Mazzolini

Soprani LIVIA RADO, ALDA CAIELLO

Contralti KATARZYNA OTCZYK, SILVIA REGAZZO

Tenore MARCO RENCINAI

Voci recitanti SERGIO BASILE, GALATEA RANZI

Direttore MARCO ANGIUS

Direttore assistente CATERINA CENTOFANTE

Live electronics ALVISE VIDOLIN, NICOLA BERNARDINI

Maestro del coro MARTINO FAGGIANI

ENSEMBLE PROMETEO

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA

Non è un’opera. Né un melodramma, né una cantata, né un oratorio, né un concerto. È una tragedia composta di suoni, con la complicità di uno spazio.

Luigi Nono descrive così il frutto della sua collaborazione con il filosofo Massimo Cacciari, autore del libretto, basato su testi da Eschilo a Benjamin, in italiano, tedesco e greco antico. Con un linguaggio affrancato da ogni scuola, pur guardando con attenzione alla lezione di Schönberg, Nono mette al centro della sua opera, liberata da ogni elemento narrativo, la vocalità. Rivoluzionare l’esperienza dell’ascolto è il fine che muove la sua ricerca: un’esperienza che non può avvenire se non in un luogo speciale, che renda possibile una nuova distribuzione spaziale del suono.

Per informazioni e prenotazioni

Teatro Regio di Parma

tel. 0521 203999 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Settore I intero €30, Under 30 €15

Settore II intero €20, Under 30 €10


 

La Debole Forza di Lenz Fondazione

Debutto assoluto, al Museo Archeologico Nazionale di Parma nel complesso del Palazzo della Pilotta, dell’installazione visuale e performativa site-specific di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto Questa Debole Forza, proposta in collaborazione con il Teatro Regio in concomitanza con la presentazione di Prometeo – Tragedia dell’ascolto di Luigi Nono al Teatro Farnese.

«Una mappa di navigazione, isole spaziali con isole sonore, tragedia di suoni e spazio. Non opera, non concerto, ascoltare il silenzio: su questi riferimenti è stato svolto il lavoro di indagine e sperimentazione, come una nuova mappa da ricreare, isole da ricercare tra figure d'archeologia e segni contemporanei»: Maria Federica Maestri e Francesco Pititto introducono Questa Debole Forza, installazione visuale e performativa site-specific realizzata nella Sala delle Statue del Museo Archeologico Nazionale di Parma nel complesso del Palazzo della Pilotta che sarà proposta dal 26 al 28 maggionell’ambito di Industriae 017, la Stagione dei Progetti di Lenz Fondazione, in collaborazione con il Teatro Regio in occasione della presentazione al Teatro Farnese di Prometeo – Tragedia dell’ascolto di Luigi Nono.

«Come nella partitura e negli appunti del compositore veneziano» continua Francesco Pititto, responsabile di drammaturgia e imagoturgia «i quadri sonori tra pensiero matematico e sospensione filosofica e le memorie di voci e spazi diventano materiali di scoperta. In particolare la ricerca indaga i percorsi dell'Isola Seconda di Prometeo, il frammento del Canto di Iperione e del Destino di Friedrich Hölderlin».

Aggiunge Maria Federica Maestri, che di Questa Debole Forza cura installazione site-specific e regia: «La liaison spaziale tra il Museo Archeologico, situato nel Palazzo della Pilotta, il Teatro Farnese dove l’opera sarà eseguita e l'edificio industriale di fine ottocento che ospita Lenz Teatro, dove verrà rappresentato il nostro Hyperion nel medesimo arco temporale, indica un ulteriore campo di indagine linguistica, una rifrazione tra monumento storico-museale e architettura moderna, tra funzione storiografica e funzione culturale contemporanea, tra spazio-luogo e isole sonore. Come, d’altronde, i due luoghi della prima e seconda rappresentazione del Prometeo: la chiesa di San Lorenzo a Venezia e l'Ansaldo a Milano».

La musica di Questa Debole Forza è composta ed eseguita live da Claudio Rocchetti, artista elettronico tra i più sensibili e creativi nel panorama europeo, che suggerisce: «La memoria di un testo che appare lontano, musiche che si adagiano su di una "tragedia di suoni". Questi sono gli elementi attorno ai quali riverbera l'acustica di Questa Debole Forza. Un'archeologia di voci, mobile e instabile, dove l'elettronica, fatta di nastri e field-recordings, custodisce i segreti del testo di Hölderlin».

Questa Debole Forza, che vede in scena Chiara Garzo e il basso Eugenio Maria Degiacomi, sarà presentata venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 maggio, ogni giorno in doppia replica alle ore 18 e alle ore 19.15.

L’ormai consolidata collaborazione tra Lenz Fondazione e il Teatro Regio di Parma proseguirà in ottobre con la presentazione, nell’ambito del prestigioso Festival Verdi, di Paradiso. Un Pezzo Sacro, dai Quattro Pezzi Sacri di Giuseppe Verdi.

Per informazioni: Lenz Teatro, Via Pasubio 3/e, Parma, tel. 0521 270141, 335 6096220, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.- www.lenzfondazione.it.


 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.