L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Keleman Quartet

Kelemen Quartet da Haydn a Bartók

MUSICA INSIEME

I Concerti 2016-2017

Martedì 2 maggio 2017

Auditorium Manzoni – ore 20.30

KELEMEN QUARTET

Barnabás Kelemen violino, Katalin Kokas violino e viola

Gábor Homoki violino e viola, László Fenyo violoncello

Musiche di Haydn, Schumann, Schubert, Bartók

 

Martedì 2 maggio 2017, all’Auditorium Manzoni (Via de’ Monari 1/2, ore 20.30) i Concerti di Musica Insieme 2016/17 ospitano l’atteso concerto del Kelemen Quartet che, oltre ad essere il vincitore all’unanimità dell’ultima edizione del prestigioso Premio “Borciani”, si distingue nel panorama musicale internazionale tenendo concerti nelle più importanti sale, dalla Philharmonie di Berlino alla Wigmore Hall di Londra. Il programma è dedicato alle musiche Franz Joseph HaydnRobert SchumannFranz Schubert e Béla Bartók. Introdurrà il concerto Giuseppe Fausto Modugno, concertista e docente di pianoforte principale all’Istituto “Orazio Vecchi” di Modena.

Fondato a Budapest nel 2009, il Kelemen Quartet si è perfezionato con artisti illustri come András Schiff, Günter Pichler, Zoltán Kocsis, Miklós Perényi, Péter Komlos. Due dei suoi membri, Katalin Kokas e Gábor Homoki, si alternano al violino e alla viola: una scelta assai originale, che permette una grande libertà di ruoli. Vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali, fra tutti il “Borciani” nel 2014, è già nel 2011 che il Quartetto si impone all’attenzione della critica internazionale, grazie alla vittoria di ben tre premi al VI Concorso Internazionale di Musica da camera di Melbourne: il Secondo Premio assoluto del concorso, il Premio del Pubblico e il Gran Premio “Musica Viva”. I recenti debutti presso l’Auditorium du Louvre di Parigi, la Philharmonie di Berlino, l’Accademia Franz Liszt di Budapest e la Wigmore Hall di Londra sono stati salutati da un grande successo di critica e pubblico.

Il programma del concerto rappresenta una sorta di antologia di opere tra le maggiori dell’intera letteratura per quartetto d’archi: Haydn che ne è il “padre”, Schubert e Schumann che lo indirizzano verso la modernità, e infine, Bartók che dona proprio al quartetto una nuova sonorità. «Credo che questo programma – spiega infatti Barnabás Kelemen, violinista del Quartetto – mostri una particolare armonia fra i brani: c’è prima Franz Joseph Haydn con il Quartetto in re maggiore op. 20 n. 4, e poi Robert Schumann, di cui eseguiremo il Quartetto in la maggiore op. 41 n. 3, che ne fu fortemente ispirato. Haydn era un compositore decisamente rivoluzionario, in più per noi è di particolare suggestione il suo contatto con l’Ungheria, e i preziosi legami che ha stretto con i musicisti ungheresi e con la tradizione popolare e gitana. Lo stesso vale, nella seconda parte del nostro programma, per il rapporto d’ispirazione che lega Franz Schubert – di cui suoneremo il Quartettsatz in do minore D 703 – a Béla Bartók. Ci sono molti punti d’unione fra i due: innanzitutto Bartók amava molto le forme classiche, e anche nel Quartetto n. 5, che pure presenta cinque movimenti – un numero tutt’altro che classico – la forma in sé, l’equilibrio e l’armonia sono di importanza fondamentale, quasi in modo matematico, come del resto era per Schubert».

PER INFORMAZIONI: Musica Insieme Tel. 051-271932 – Fax 051-279278

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – sito internet: www.musicainsiemebologna.it

Biglietti da € 10 a € 60 in vendita online collegandosi al sito di Musica Insieme o al circuito Vivaticket e il giorno del concerto dalle 15 alle 20.15 presso la biglietteria del Teatro Manzoni (Via de’ Monari 1/2)

 

MARTEDÌ 2 MAGGIO 2017

Auditorium Manzoni – ore 20.30

KELEMEN QUARTET

FRANZ JOSEPH HAYDN

Quartetto in re maggiore op. 20 n. 4

ROBERT SCHUMANN

Quartetto in la maggiore op. 41 n. 3

FRANZ SCHUBERT

Quartettsatz in do minore D 703

BÉLA BARTÓK

Quartetto n. 5


 

 

 
 
 

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