CRESCE IL SOSTEGNO DI “PARMA, IO CI STO!” AL TEATRO REGIO
Il sistema cresce se a crederci sono innanzitutto le aziende.
Un nuovo obiettivo raggiunto dall’associazione parmense in ambito culturale
Parma, 29 giugno 2017.Continua l’attività di ‘’Parma, io ci sto!’’ a sostegno del territorio parmense e nuovamente a favore del Teatro Regio di Parma. Grazie alle sinergie e agli sforzi condivisi dall’associazione, dal Teatro e dal settore imprenditoriale del territorio, Verdi Off entra a pieno titolo nella programmazione del teatro, parallela al Festival Verdi.
Cresce il sostegno delle aziende associate a “Parma, io ci sto!” al Teatro Regio, vera e propria istituzione di Parma riconosciuta in tutto il mondo come centro della promozione dell’opera verdiana. Si tratta di un esempio degli importanti risultati che l’Associazione sta ottenendo a vantaggio di tutto il territorio. Il sistema creato da “Parma, io ci sto!” funziona infatti se, a credere nei progetti e nel lavoro dell’Associazione, sono innanzitutto le aziende.
Partendo dalla scintilla accesa l’anno scorso con Verdi Off, oggi molte delle aziende associate hanno deciso di aumentare l’impegno profuso verso l’istituzione del Teatro Regio, incrementando il loro contributo economico o scegliendo di sostenerla per la prima volta.
Tra gli associati di “Parma, io ci sto!”, oltre a Barilla, Chiesi Farmaceutici, Dallara, Mutti, Opem ,Unione Parmense degli Industriali, anche altre prestigiose imprese e enti tra cui, Parmalat, Poliambulatorio Dalla Rosa Prati, Agugiaro e Figna, Ascom, Cepim, Morris, AGFM, si affiancanoalla Fondazione Cariparmache da molto tempo sostiene il Teatro in modo significativo.
E’ un’importante risultato di sistema a vantaggio del Teatro Regio ma anche di tutta la città. Un sistema di relazioni aperto a tutte le aziende in grado di generare giorno dopo giorno un circolo virtuoso di utilità e benefici per il territorio.
“Crediamo nelle eccellenze di Parma e il Teatro Regio è sicuramente una delle sue punte di diamante - Afferma Alessandro Chiesi, Presidente “Parma, io ci sto!” - Più la cultura e le sue manifestazioni crescono in qualità e ricchezza di offerta sul nostro territorio, più il mondo imprenditoriale e la nostra associazione sono spinte a partecipare a progetti ambiziosi e comuni, che determinano una ricaduta significativa in termini di visibilità e reputazione della nostra città e non solo.”
Oltre al Regio, in ambito culturale “Parma, io ci sto!” sta lavorando su diversi altri fronti, tra cui la valorizzazione del complesso di San Paolo attraverso un nuovo impianto di illuminazione nella Camera della Badessa e un corto d’autore, la guida per bambini della Galleria Nazionale, oltre alla valutazione e allo studio di altri importanti progetti tra cui quello per costruire un tavolo sull’arte contemporanea, il Monastero di San Giovanni e il Complesso della Pilotta.
La II edizione di Verdi Off inaugurerà venerdì 22 settembre e proseguirà per un mese fino a domenica 22 ottobre 2017. L’obiettivo è replicare e incrementare il successo dell’anno scorso, puntando sulla valorizzazione del territorio e della sua comunità attraverso le terre del Maestro. Spettacoli, concerti, mostre, installazioni, dj-set, incontri, film, progetti speciali saranno anche quest’anno al centro del programma.
L’Associazione “Parma, io ci sto!” si è costituita nel 2016 grazie a cinque soci promotori: Alessandro Chiesi, Guido Barilla, Andrea Pontremoli, l’Unione Parmense degli Industriali e Fondazione Cariparma. Dopo un primo gruppo di firmatari, che hanno aderito e sottoscritto il Manifesto per Parma, oggi l’associazione conta molti tra imprenditori e imprese del territorio di Parma. È con l’obiettivo di creare iniziative di eccellenza e valorizzazione del territorio che “Parma, io ci sto!” seleziona e sostiene i diversi progetti dedicati ai quattro petali simbolo delle eccellenze del territorio: Buon Cibo, Cultura, Formazione e Innovazione, Turismo e Tempo Libero. www.parmaiocisto.com
Un progetto per tornare a creare e attrarre
L’Associazione “Parma, io ci sto!” si è costituita nel 2016 dall’iniziativa di 5 promotori: Alessandro Chiesi, Guido Barilla, Andrea Pontremoli, l’Unione Parmense degli Industriali e la Fondazione Cariparma. A questi si sono aggiunti molti altri firmatari che hanno aderito e sottoscritto il “Manifesto per Parma” per una rinascita della città. L’associazione è aperta a tutti coloro che ne condividono gli ideali, siano essi aziende o singoli cittadini e che intendono, con la loro partecipazione, aderire ai suoi scopi e portarne avanti attivamente gli obiettivi.
Forti del patrimonio storico, gastronomico ed artistico della città, “Parma , io ci sto!” lavora per creare iniziative di eccellenza e progresso economico-sociale in sinergia con il territorio e le istituzioni. Lo scopo è attrarre investimenti, competenze e talenti attraverso il sostegno ad alcuni progetti dedicati a quattro “petali”, cioè ai quattro temi strategici simbolo delle eccellenze del territorio: Buon Cibo (coordinato da Guido Barilla), Cultura (coordinato da Paolo Andrei), Formazione e Innovazione (coordinato da Alessandro Chiesi), Turismo e Tempo Libero (coordinato da Andrea Pontremoli).
“Parma, io ci sto!” è presieduta da Alessandro Chiesi. Il Consiglio direttivo è composto anche da Andrea Pontremoli, Luca Virginio, Alberto Figna, Davide Bollati, Giovanni Baroni, Carlo Galloni e Paolo Alinovi (Segretario del Consiglio). Il Collegio dei Revisori è costituito da Egidio Amoretti, Ombretta Sarassi, Nicola Bianchi. Il Segretario Generale dell’associazione è Giovanna Usvardi.
I quattro “petali”
Individuati mediante un’analisi nel 2015 del posizionamento sulla città e sul territorio e su benchmark nazionali ed internazionali, i quattro petali sono i temi strategici simbolo delle eccellenze del territorio.
Agroalimentare
Parma e la sua provincia sono un luogo di antiche tradizioni ed eccellenze eno-gastronomiche da scoprire e valorizzare. Cultura, gusto e ingegno devono dialogare per portare il territorio ad essere un punto di riferimento internazionale nel settore agroalimentare. Per il petalo l’associazione vuole raggiungere i seguenti macro-obiettivi:
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aumentare la visibilità di Parma e rafforzarne il ruolo centrale nella Food Valley, anche attraverso la valorizzazione degli eventi legati al cibo e all'agroalimentare;
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incrementare il turismo eno-gastronomico a Parma e sul territorio, anche attraverso azioni che contribuiscano a fare conoscere meglio nel mondo gli alimenti e la cultura del cibo parmensi.
Cultura e Musica
Parma possiede un patrimonio storico-culturale con punti d’interesse di rilievo nazionale, attrae per la sua ricchezza artistica e musicale, fortemente intrisa delle tradizioni del territorio, ma capace di affascinare e richiamare l’attenzione di tutto il mondo. Per questo petalo “Parma, io ci sto!” ha definito alcuni macro-obiettivi:
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rivitalizzare i luoghi d'arte dei territori di Parma creando percorsi coinvolgenti;
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posizionare Parma e Busseto come il cuore della musica Verdiana, reinterpretando la lirica anche in chiave moderna e pop.
Turismo e tempo libero
Avere un patrimonio artistico non basta, bisogna saperlo gestire e incrementare, migliorando la capacità attrattiva e strutturando l’offerta. Parma e il suo territorio sono ricchi di unicità, dall’agroalimentare al patrimonio storico, artistico e ambientale. Per questo petalo l’associazione vuole perseguire i seguenti macro-obiettivi:
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valorizzare gli asset strategici del territorio e le sue eccellenze, creando percorsi incrociati e concatenati per soddisfare i bisogni dei turisti;
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creare un senso di comunità territoriale attraverso un network virtuoso con un’agenda di eventi su scala provinciale.
Innovazione e formazione
L’innovazione e la formazione sono il motore di sviluppo del nostro territorio. Puntare su eccellenze produttive locali dando spazio anche all’internazionalità, su università e formazione specialistica sempre più strutturati, su un dialogo costante e costruttivo tra sistema formativo e tessuto imprenditoriale. Per questo petalo “Parma, io ci sto!” vuole raggiungere i seguenti macro-obiettivi:
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supportare l'innovazione nei settori di punta del territorio;
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alimentare l'osmosi fra formazione e attività produttive.
Alcuni progetti
Scuola di Alta Formazione Alimenti e Nutrizione
Nell’ottobre 2016 “Parma, io ci sto!” e Università di Parma hanno firmato un accordo per la nascita della prima Scuola Internazionale di Alta Formazione sugli Alimenti e la Nutrizione. Il progetto mira a rendere sempre di più la Food Valley il centro di eccellenza del settore agroalimentare. La scuola è una struttura didattica di prestigio unica al mondo, specializzata nell’offerta formativa Post-Laurea a forte grado di internazionalizzazione, un vero e proprio Hub che permetterà all’Ateneo di posizionarsi tra i principali attori internazionali, attraendo non solo risorse economiche ma anche umane in questo settore così strategico per le imprese e per il territorio.
Verdi OFF
Tra i primi progetti accesi nel 2016 nel petalo cultura, la rassegna di eventi VERDI OFF è collegata al Festival Verdi e realizzata in collaborazione con Teatro Regio di Parma, il Comune di Parma e con il sostegno dell’Associazione “Parma, io ci sto”. Partendo dalla scintilla accesa l’anno scorso, oggi molte delle aziende associate hanno deciso di aumentare l’impegno profuso verso l’istituzione del Teatro Regio, incrementando il loro contributo economico o scegliendo di sostenerla per la prima volta.
La II edizione di Verdi Off inaugurerà venerdì 22 settembre e proseguirà per un mese fino a domenica 22 ottobre 2017. L’obiettivo è replicare e incrementare il successo dell’anno scorso, puntando sulla valorizzazione del territorio coinvolgendo il centro storico di Parma, i suoi giardini, le case private, l’Oltretorrente, il LungoParma, l’ospedale e il carcere. La rassegna inoltre toccherà anche la provincia: Busseto e Fidenza saranno le nuove protagoniste insieme a Parma di questa edizione.
Ad aprire la manifestazione, un’installazione luminosa su note verdiane, Brilliant Waltz e uno spettacolo di valzer sui trampoli, Valse; si succederanno poi per tutto il mese spettacoli, concerti, mostre, installazioni, dj-set, incontri, film e progetti speciali.
Food Farm 4.0
Inserito nel petalo innovazione e formazione, il progetto mira a creare un sistema permanente e uno scambio continuo tra formazione e mondo del lavoro, mettendo in rete 6 istituti scolastici di Parma e del suo territorio. Si tratta di un progetto strategico per la scuola e il territorio, un’opportunità non solo per i giovani, ma anche per le aziende agrarie e alimentari che vorranno sviluppare nuove idee, fare analisi e valutazioni qualitative sui prodotti o farli lavorare conto terzi. Il laboratorio sarà aperto anche in orario extrascolastico per permettere alle aziende di acquisire competenze professionali sulle principali lavorazioni agroalimentari tipiche.
Il sostegno attraverso il sistema attivato da “Parma, io ci sto!” ha raggiunto quota 447.200 Euro. Attualmente infatti il progetto definitivo è stato approvato dalla Conferenza dei Servizi promossa dalla Provincia di Parma. Lo scorso 20 giugno è stato consegnato il progetto esecutivo per avviare i lavori di ristrutturazione della porzione dell'immobile che conterrà gli impianti, il cui inizio è previsto entro fine luglio 2017.
San Paolo – Camera della Badessa
Valorizzare il complesso di San Paolo attraverso un nuovo impianto di illuminazione per la Camera della Badessa, un ambiente affrescato tra il 1518 e il 1519 da Antonio Allegri detto il Correggio su commissione dalla badessa Giovanna da Piacenza. La Camera della Badessa conta circa 30.000 presenze all’anno, un numero che non rende giustizia al suo potenziale e al valore storico-artistico.
Per questo “Parma, io ci sto!” ha scelto di intervenire sul complesso con un duplice obiettivo: da un lato offrire al visitatore uno strumento di conoscenza storico-artistica dell’ambiente e creare un approccio emozionale e personale, dall’altro incentivare nel visitatore la condivisione della propria esperienza attraverso i propri canali social.
Sempre con le stesse finalità è stato realizzato un cortometraggio d’autore di circa 5 minuti per preparare i visitatori alla contemplazione della Camera in modo efficace, coinvolgente e allo stesso tempo rigoroso. Con la regia di Irish Braschi e prodotto da Capitale Cultura Group, il corto in costume ridarà vita agli ambienti aulici del monastero e sarà proiettato da settembre nei locali dell'ex refettorio.
Protagonisti del corto due volti noti del cinema e della TV italiana: Cristiana Vaccaro e Massimiliano Davoli, nei ruoli rispettivamente della Badessa e del Correggio, la notte prima della consegna dell’opera.