L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Nel quarantesimo anniversario della scomparsa 

A quarant’anni dalla morte, il 16 settembre, Rai Cultura dedica un omaggio a Maria Callas, la cantante lirica più acclamata al mondo, artista unica e irripetibile, un mito per tutti i melomani e non solo.

In prima serata, alle 21.15, Rai5 propone “La grande nuit de l’opéra”, trionfale debutto a Parigi del soprano che si tenne presso il Palais Garnier - Théâtre National de l'Opéra il 19 dicembre 1958. L’evento, che all’epoca venne trasmesso in Eurovisione in 12 Paesi, è ricordato ancora oggi come una pietra miliare nella storia dell’opera lirica e della Ville Lumière. Lo spettacolo è diviso in due parti: nella prima, la Callas si esibisce da solista o in duetti in celeberrimi brani tratti da “Norma” di Vincenzo Bellini, “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi, “Il Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini. La seconda parte è interamente dedicata alla “Tosca” di Giacomo Puccini: la Divina canta tutto il secondo atto. Qui insieme al celebre baritono Tito Gobbi, nella parte del perfido Scarpia, diede vita a un formidabile duetto dando prova non solo del suo talento vocale, ma anche di straordinarie doti drammatiche e interpretative.

Alle 23.05, sempre su Rai5, è la volta di “L’isola di Medea”, il documentario che racconta il rapporto tra Maria Callas e Pier Paolo Pasolini. Il film che li fece incontrare fu "Medea", l'anno il 1969, il set l’isola di Grado e la laguna. Quasi 50 anni dopo riemerge - attraverso i ricordi e gli aneddoti dei componenti della troupe e degli amici più cari – il racconto di un amore impossibile. Il documentario di Lagunamovies – Karel produzioni, scritto e diretto da Sergio Naitza, è un’indagine su due anime sensibili, e in quel momento fragili, che seppero creare un rapporto artistico e umano profondo, delicato e speciale. Tra  i testimoni Ninetto Davoli; Nadia Stancioff, l’assistente personale della Callas; il costumista Piero Tosi; la costumista Gabriella Pescucci; il direttore di produzione Fernando Franchi; l’attore Giuseppe Gentile (all’epoca campione olimpionico di salto triplo); l’attrice Piera Degli Esposti (che debuttò con “Medea”); la scrittrice Dacia Maraini (che con Pasolini, Moravia e Callas fece due lunghi viaggi in Africa); lo storico del cinema Roberto Chiesi (che è anche il direttore del Centro Studi-Archivio Pasolini presso la Cineteca di Bologna). 

Rai Storia, invece, propone, alle 20.20, il documentario di Enrico Salvatori “Ricordo di Maria Callas”, con le immagini straordinarie che quarant’anni fa raccontarono l’omaggio del pubblico, degli amici e dei colleghi a un mese dalla scomparsa del soprano in uno storico evento organizzato al Teatro alla Scala di Milano. La Rai realizzò la diretta durante la puntata di “Domenica In” presentata da Corrado. La diretta, concordata con pochi giorni d’anticipo, andò in onda in bianco e nero, non essendo ancora completato il piano della conversione a colori di tutte le sedi regionali. Ma una troupe riuscì a girare su pellicola a colori una parte degli interventi che verranno poi montati in un programma di Sergio Miniussi dedicato al soprano e trasmesso nel dicembre 1977 nelle fascia dei programmi educativi e culturali.

Dedicato alla Divina, infine, "Il giorno e la Storia" in onda a mezzanotte e in replica alle 5.30, 8.30, 11.30, 14.00 e 20.10. 


 

 

 
 
 

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