L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

Weekend con la Storia e con Ricky Tognazzi

Sabato 13 marzo [leggi anche domenica 14 marzo]

Passato e Presente

Le origini del partito fascista

sabato ore 9:00 e 14:20

Tra la fine del 1920 e l'inizio del 1921, il movimento fascista subisce un rapido processo di mutazione che lo porta ad accantonare l'originario programma radical-democratico e a fondarsi su strutture paramilitari - le squadre d'azione - che intraprendono una lotta spietata contro il movimento socialista. Una storia ripercorsa dal professor Emilio Gentile e da Paolo Mieli in questa puntata di "Passato e Presente". Fascisti e socialisti convergono a una tregua il 3 agosto 1921, con la firma di un patto di pacificazione. L'accordo non è però condiviso dai fascisti più intransigenti che si riconoscono nello squadrismo agrario e nei suoi capi locali, i Ras. I Ras sabotano il patto con ogni mezzo, giungendo persino a mettere in discussione la leadership di Mussolini. La ricomposizione della frattura avviene al Congresso dei Fasci Italiani di Combattimento, che si tiene a Roma dal 7 al 10 novembre. I ras riconoscono nuovamente la guida politica di Mussolini e accettano la trasformazione del movimento in un vero e proprio partito. Nasce così, il 9 novembre 1921, il Partito Nazionale fascista.

Iraq, distruzione di una nazione

sabato ore 09:40

terza puntata. Il condannato. Di Jean-Pierre Canet. Introduzione di Marcella Emiliani - Per una parte della classe politica americana, abbattere il dittatore iracheno è un'ossessione. Gli attacchi dell'11 settembre 2001 offrono loro un'opportunità unica per raggiungere questo obiettivo. Per giustificare la guerra in arrivo, Washington mente e accusa Saddam Hussein di possedere armi di distruzione di massa e di sostenere i terroristi di Al Qaeda. Dopo una guerra lampo, la Casa Bianca amministra il Paese improvvisando. Il caos inizia. Da uno stato liberatorio, i soldati americani stanno diventando invasori agli occhi degli iracheni.

Un uomo nel mirino. Martin Luther King e l'FBI

sabato ore 10:40

Di Edward Cotterill - Martin Luther king ha contribuito a rendere migliore la vita degli americani, ma le sue idee non furono immediatamente accettate dall'FBI di Edgar Hoover

Cortoreale Gli anni del documentario italiano Luigi Di Gianni

sabato ore 12:00 

Un programma di Giuseppe Giannotti,Giuliana Mancini,Enrico Salvatori,Davide Savelli collaborazione Marco Bertozzi - Due documentari realizzati dal regista Libero Bizzarri e commentati dallo storico del documentario Marco Bertozzi.

Soggetto Donna. Il mestiere di vivere

sabato ore 13:00 

In questa puntata: "Fatua, incongrua, scucita". Questo il giudizio dei medici dell'ospedale psichiatrico Santa Maria della Pietà di Roma che si legge nella cartella clinica di Filomena e che da il titolo al documentario del 1975 di Sergio Rossi. Un'inchiesta che segue da vicino i primi tentativi di apertura dei manicomi e di reinserimento dei pazienti nelle famiglie di origine.

Un'ambulanza al fronte


sabato ore 15:00

La folle illusione. Bianca

sabato ore 15:30

Di Giancarlo Soldi, sceneggiatura di Stefania Casini. - 1914, Bianca de Chaurand ha vent'anni mentre la barbarie della Prima Guerra Mondiale sta per esplodere in tutta Europa, suo padre è generale ed è stato trasferito a Torino, dove lei incontra e si invaghisce del conte Guido. Attraverso i suoi diari ritrovati, il documentario rilegge un periodo storico ricco di avvenimenti, filtrati dalla lente di una grande passione e di una grande illusione. Bianca decide di reagire alle pene d'amore e comincia a rendersi utile in una guerra che mostra la sua crudeltà, prestando servizio nella Croce Rossa.

Martin Lutero

sabato ore 15:55

di Gaetano Nanetti regia di Paolo Gazzara 1983 - Martin Lutero, la sua Riforma, il suo tempo.

Italia: viaggio nella bellezza

sabato ore 18:30

Spoleto. Un museo a cielo aperto Un programma di Davide Savelli,Eugenio Farioli Vecchioli Produttore esecutivo Sabrina Destito -Rai Cultura in collaborazione con il MIBACT racconta il patrimonio italiano. In questa puntata:Spoleto,museo a cielo aperto.

Cortoreale Gli anni del documentario italiano. Francesco Maselli

sabato ore 19:00 e domenica ore 11:30

Un programma di Giuseppe Giannotti,Giuliana Mancini,Enrico Salvatori,Davide Savelli Collaborazione Marco Bertozzi - 4 cortometraggi realizzati dal regista Francesco Maselli e commentati dallo storico del documentario Marco Bertozzi.

Passato e Presente

sabato ore 20:30 e domenica ore 9:00 e 14:20

È il 21 luglio 1969 quando Neil Armstrong e Buzz Aldrin fanno la prima, epocale passeggiata sulla Luna. Ma la storia che porta a quel traguardo comincia 12 anni prima, quando i Russi, in piena guerra fredda, mandano nello spazio lo Sputnik, il primo satellite artificiale. A “Passato e Presente”, in onda sabato 13 marzo alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli e il professor Mauro Canali parlano della sfida tra Urss e Usa, le due superpotenze che da quel momento in poi iniziano una corsa forsennata per ottenere i risultati più stupefacenti e tecnologicamente avanzati nell’ambito della ricerca spaziale. In questa competizione, sebbene siano i sovietici ad aggiudicarsi inizialmente i primi importanti risultati, con l’invio nello spazio del primo essere vivente, la cagnetta Laika, e del primo uomo, il maggiore Yuri Gagarin, sono poi gli americani ad avere la meglio: nel 1968, infatti, grazie a ingenti investimenti, gli Usa faranno compiere, per la prima volta in assoluto, il giro della Luna a tre astronauti con la missione Apollo 8, per poi rilanciare, l’anno successivo, con il programma definitivo: l’Apollo11.

Noi credevamo

ore21:15

Film di Mario Martone (2011). In occasione dei 150 anni dell'unificazione italiana, un colossale affresco del cammino che si compì nell'Ottocento, in un periodo che va circa dal 1830 al 1870, raccontato attraverso le vite di tre giovani rivoluzionari, due dei quali appartenenti all'aristocrazia e uno di estrazione popolare. Vincitore di sette David di Donatello nel 2011, incluso miglior film.

Documentari d'autore

sabato ore 23:30 e domenica ore 10:35

Un sorprendente spaccato di costume italiano e di storia della sessualità: il Paese visto dalle migliaia di lettere che le italiane scrissero tra gli anni ’50 e ’60 ai più importanti settimanali femminili dell’epoca. Lo ricostruisce “Sogni, sesso e cuori infranti” di Gianfranco Giagni con Anna Foglietta, in onda in prima visione assoluta sabato 13 marzo alle 23.30 su Rai Storia per il ciclo “Documentari d’autore”. Dagli anni '50 fino ai '60 le varie rubriche di posta del cuore si moltiplicano sui periodici femminili diventando, insieme ai fotoromanzi e alla letteratura rosa, uno specchio della società reale. Ed è così che le rubriche di lettere di Amica, Annabella, Harper's Bazaar si popolano di ragazze madri, di mogli e madri sull'orlo di crisi di nervi, di riconciliazioni drammatiche e appassionate, ma anche di tentativi per non sfigurare al tempo del benessere. La Contessa Clara e Donna Letizia sono le registe di bon ton e consigliere sentimentali con esiti che oggi appaiono paradossali nel loro voler essere rassicuranti; ma anche, nel caso di Brunella Gasperini, cercando di dare una visione che va al di là dell'Italietta di quegli anni. Quelle lettere e le relative risposte non solo fotografano una faccia della realtà, ma "danno la linea" e ci vorrà del tempo prima che quella linea venga superata.


Domenica 28 febbraio

Passato e Presente

Le origini del partito fascista
sabato ore 20:30 e domenica ore 9:00 e 14:20

Tra la fine del 1920 e l'inizio del 1921, il movimento fascista subisce un rapido processo di mutazione che lo porta ad accantonare l'originario programma radical-democratico e a fondarsi su strutture paramilitari - le squadre d'azione - che intraprendono una lotta spietata contro il movimento socialista. Una storia ripercorsa dal professor Emilio Gentile e da Paolo Mieli in questa puntata di "Passato e Presente". Fascisti e socialisti convergono a una tregua il 3 agosto 1921, con la firma di un patto di pacificazione. L'accordo non è però condiviso dai fascisti più intransigenti che si riconoscono nello squadrismo agrario e nei suoi capi locali, i Ras. I Ras sabotano il patto con ogni mezzo, giungendo persino a mettere in discussione la leadership di Mussolini. La ricomposizione della frattura avviene al Congresso dei Fasci Italiani di Combattimento, che si tiene a Roma dal 7 al 10 novembre. I ras riconoscono nuovamente la guida politica di Mussolini e accettano la trasformazione del movimento in un vero e proprio partito. Nasce così, il 9 novembre 1921, il Partito Nazionale fascista.

Li chiamavano atlantici

 domenica ore 9:45

di Claudia Giammatteo Regia di Matteo Berdini, produttore esecutivo Sara Mariani. - Le vicende degli oltre 150 aviatori italiani che a bordo di idrovolanti di legno e sotto la guida del generale Italo Balbo, hanno compiuto le prime trasvolate atlantiche collettive di tutti i tempi.

La marcia su Roma

Documentari d'autore

sabato ore 23:00 e domenica ore 10:35

Un sorprendente spaccato di costume italiano e di storia della sessualità: il Paese visto dalle migliaia di lettere che le italiane scrissero tra gli anni ’50 e ’60 ai più importanti settimanali femminili dell’epoca. Lo ricostruisce “Sogni, sesso e cuori infranti” di Gianfranco Giagni con Anna Foglietta, in onda in prima visione assoluta sabato 13 marzo alle 23.30 su Rai Storia per il ciclo “Documentari d’autore”. Dagli anni '50 fino ai '60 le varie rubriche di posta del cuore si moltiplicano sui periodici femminili diventando, insieme ai fotoromanzi e alla letteratura rosa, uno specchio della società reale. Ed è così che le rubriche di lettere di Amica, Annabella, Harper's Bazaar si popolano di ragazze madri, di mogli e madri sull'orlo di crisi di nervi, di riconciliazioni drammatiche e appassionate, ma anche di tentativi per non sfigurare al tempo del benessere. La Contessa Clara e Donna Letizia sono le registe di bon ton e consigliere sentimentali con esiti che oggi appaiono paradossali nel loro voler essere rassicuranti; ma anche, nel caso di Brunella Gasperini, cercando di dare una visione che va al di là dell'Italietta di quegli anni. Quelle lettere e le relative risposte non solo fotografano una faccia della realtà, ma "danno la linea" e ci vorrà del tempo prima che quella linea venga superata.

Cortoreale Gli anni del documentario italiano. Francesco Maselli

sabato ore 19:00 e domenica ore 11:35

Un programma di Giuseppe Giannotti,Giuliana Mancini,Enrico Salvatori,Davide Savelli Collaborazione Marco Bertozzi - 4 cortometraggi realizzati dal regista Francesco Maselli e commentati dallo storico del documentario Marco Bertozzi.

Soggetto donna

domenica ore 12:30

In questa puntata si racconta il percorso verso l'apertura dei manicomi avvenuta nel 1978 con la legge Basaglia.

Domenica con... Ricky Tognazzi

Un album di ricordi, tra televisione e cinema, dal 1954 agli anni ‘80: è quello che Ricky Tognazzi sfoglia, ricordando il padre Ugo, nella sua “Domenica Con”, lo spazio curato da Enrico Salvatori e Giovanni Paolo Fontana, in onda domenica 14 marzo dalle 14.00 alle 24.00 su Rai Storia. Ad aprire l’omaggio – a pochi giorni da quello che sarebbe stato il 99esimo compleanno dell’attore - è proprio un “Album personale” del 1954, una trasmissione “pioniera” con le rare immagini di Ugo Tognazzi, dall'Accademia filodrammatica frequentata nel dopolavoro (era ragioniere presso il salumificio Negroni) fino al teatro di rivista. Subito dopo rivive l’amicizia con Raimondo Vianello, attraverso le partecipazioni a "Ieri e oggi" nel 1968 e a "Movie movie" nel 1982; e la collaborazione con Walter Chiari, in una puntata di "La via del successo" nel 1958. Dopo le apparizioni del padre "in assolo" datate anni ‘50 in programmi come “Canzonissima” e “Sarò breve”, sempre nel pomeriggio Ricky Tognazzi propone due ospitate festive: nella prima Domenica In di Pippo Baudo, nel 1979, e in “Blitz” di Gianni Minà nel 1982 in cui è proprio il primogenito ad accompagnarlo, come già era accaduto nel 1969 in “Speciale per Voi” di Renzo Arbore. Alle 18.15 il primo film del giorno: “Ultimo minuto” di Pupi Avati, in cui Tognazzi è il direttore sportivo di una squadra di calcio che sopravvive nella bassa classifica della Serie A degli anni '80. A seguire, le partecipazioni di Ugo a “Studio Uno” con Mina e a "Terza B, facciamo l'appello" di Enzo Biagi, insieme ai suoi amici degli anni giovanili. In prima serata, preceduto da un servizio di “Variety” su “La terrazza” di Ettore Scola, un altro film dello stesso Scola, “Il commissario Pepe”, in cui Tognazzi è un funzionario di polizia che - in una cittadina del Nord - scopre una realtà intrisa di corruzione nella quale sono coinvolte molte persone insospettabili e rispettabili. Dopo il film, infine, Ricky Tognazzi propone "Ugo Tognazzi padrone di casa" - una selezione di diverse trasmissioni dal 1967 agli anni 80 dove il padre appare in una dimensione “domestica” – e le immagini in cui lo stesso Ricky, allora a sette anni, è con Ugo sul set dell'episodio "Il pollo ruspante" di Ugo Gregoretti, nel film “Ro.Go.Pa.G.” del 1962.


 

 

 
 
 

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