L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

Domenica 28 febbraio

Passato e Presente

Le origini del partito fascista
sabato ore 20:30 e domenica ore 9:00 e 14:20

Tra la fine del 1920 e l'inizio del 1921, il movimento fascista subisce un rapido processo di mutazione che lo porta ad accantonare l'originario programma radical-democratico e a fondarsi su strutture paramilitari - le squadre d'azione - che intraprendono una lotta spietata contro il movimento socialista. Una storia ripercorsa dal professor Emilio Gentile e da Paolo Mieli in questa puntata di "Passato e Presente". Fascisti e socialisti convergono a una tregua il 3 agosto 1921, con la firma di un patto di pacificazione. L'accordo non è però condiviso dai fascisti più intransigenti che si riconoscono nello squadrismo agrario e nei suoi capi locali, i Ras. I Ras sabotano il patto con ogni mezzo, giungendo persino a mettere in discussione la leadership di Mussolini. La ricomposizione della frattura avviene al Congresso dei Fasci Italiani di Combattimento, che si tiene a Roma dal 7 al 10 novembre. I ras riconoscono nuovamente la guida politica di Mussolini e accettano la trasformazione del movimento in un vero e proprio partito. Nasce così, il 9 novembre 1921, il Partito Nazionale fascista.

Li chiamavano atlantici

 domenica ore 9:45

di Claudia Giammatteo Regia di Matteo Berdini, produttore esecutivo Sara Mariani. - Le vicende degli oltre 150 aviatori italiani che a bordo di idrovolanti di legno e sotto la guida del generale Italo Balbo, hanno compiuto le prime trasvolate atlantiche collettive di tutti i tempi.

La marcia su Roma

Documentari d'autore

sabato ore 23:00 e domenica ore 10:35

Un sorprendente spaccato di costume italiano e di storia della sessualità: il Paese visto dalle migliaia di lettere che le italiane scrissero tra gli anni ’50 e ’60 ai più importanti settimanali femminili dell’epoca. Lo ricostruisce “Sogni, sesso e cuori infranti” di Gianfranco Giagni con Anna Foglietta, in onda in prima visione assoluta sabato 13 marzo alle 23.30 su Rai Storia per il ciclo “Documentari d’autore”. Dagli anni '50 fino ai '60 le varie rubriche di posta del cuore si moltiplicano sui periodici femminili diventando, insieme ai fotoromanzi e alla letteratura rosa, uno specchio della società reale. Ed è così che le rubriche di lettere di Amica, Annabella, Harper's Bazaar si popolano di ragazze madri, di mogli e madri sull'orlo di crisi di nervi, di riconciliazioni drammatiche e appassionate, ma anche di tentativi per non sfigurare al tempo del benessere. La Contessa Clara e Donna Letizia sono le registe di bon ton e consigliere sentimentali con esiti che oggi appaiono paradossali nel loro voler essere rassicuranti; ma anche, nel caso di Brunella Gasperini, cercando di dare una visione che va al di là dell'Italietta di quegli anni. Quelle lettere e le relative risposte non solo fotografano una faccia della realtà, ma "danno la linea" e ci vorrà del tempo prima che quella linea venga superata.

Cortoreale Gli anni del documentario italiano. Francesco Maselli

sabato ore 19:00 e domenica ore 11:35

Un programma di Giuseppe Giannotti,Giuliana Mancini,Enrico Salvatori,Davide Savelli Collaborazione Marco Bertozzi - 4 cortometraggi realizzati dal regista Francesco Maselli e commentati dallo storico del documentario Marco Bertozzi.

Soggetto donna

domenica ore 12:30

In questa puntata si racconta il percorso verso l'apertura dei manicomi avvenuta nel 1978 con la legge Basaglia.

Domenica con... Ricky Tognazzi

Un album di ricordi, tra televisione e cinema, dal 1954 agli anni ‘80: è quello che Ricky Tognazzi sfoglia, ricordando il padre Ugo, nella sua “Domenica Con”, lo spazio curato da Enrico Salvatori e Giovanni Paolo Fontana, in onda domenica 14 marzo dalle 14.00 alle 24.00 su Rai Storia. Ad aprire l’omaggio – a pochi giorni da quello che sarebbe stato il 99esimo compleanno dell’attore - è proprio un “Album personale” del 1954, una trasmissione “pioniera” con le rare immagini di Ugo Tognazzi, dall'Accademia filodrammatica frequentata nel dopolavoro (era ragioniere presso il salumificio Negroni) fino al teatro di rivista. Subito dopo rivive l’amicizia con Raimondo Vianello, attraverso le partecipazioni a "Ieri e oggi" nel 1968 e a "Movie movie" nel 1982; e la collaborazione con Walter Chiari, in una puntata di "La via del successo" nel 1958. Dopo le apparizioni del padre "in assolo" datate anni ‘50 in programmi come “Canzonissima” e “Sarò breve”, sempre nel pomeriggio Ricky Tognazzi propone due ospitate festive: nella prima Domenica In di Pippo Baudo, nel 1979, e in “Blitz” di Gianni Minà nel 1982 in cui è proprio il primogenito ad accompagnarlo, come già era accaduto nel 1969 in “Speciale per Voi” di Renzo Arbore. Alle 18.15 il primo film del giorno: “Ultimo minuto” di Pupi Avati, in cui Tognazzi è il direttore sportivo di una squadra di calcio che sopravvive nella bassa classifica della Serie A degli anni '80. A seguire, le partecipazioni di Ugo a “Studio Uno” con Mina e a "Terza B, facciamo l'appello" di Enzo Biagi, insieme ai suoi amici degli anni giovanili. In prima serata, preceduto da un servizio di “Variety” su “La terrazza” di Ettore Scola, un altro film dello stesso Scola, “Il commissario Pepe”, in cui Tognazzi è un funzionario di polizia che - in una cittadina del Nord - scopre una realtà intrisa di corruzione nella quale sono coinvolte molte persone insospettabili e rispettabili. Dopo il film, infine, Ricky Tognazzi propone "Ugo Tognazzi padrone di casa" - una selezione di diverse trasmissioni dal 1967 agli anni 80 dove il padre appare in una dimensione “domestica” – e le immagini in cui lo stesso Ricky, allora a sette anni, è con Ugo sul set dell'episodio "Il pollo ruspante" di Ugo Gregoretti, nel film “Ro.Go.Pa.G.” del 1962.


 

 

 
 
 

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