Grandi protagoniste femminili nella danza

Rai5 dedica le prime serate musicali a Mozart e Cajkovskij e 5 mattine, dal 28 marzo al 1° aprile alle 10.00, alla danza e alle grandi protagoniste femminili.

Si comincia lunedì 28 marzo con La bayadère dal Teatro alla Scala, con Svetlana Zakarova e Roberto Bolle in uno spettacolo carico di atmosfere esotiche. Martedì 29 marzo va in onda Giselle balletto romantico per eccellenza proposto nella storica coreografia di Jean Coralli e Jules Perrot mentre mercoledì 30 marzo è la volta di Romeo e Giulietta di Prokof'ev nell'allestimento del 2000 con la celeberrima coreografia di Kenneth MacMillan dal Teatro alla Scala. Ancora dal Teatro alla Scala giovedì 31 marzo si continua con L’altra metà del cielo, tredici tra i più celebri brani di Vasco Rossi rivivono attraverso le coreografie di Martha Clarke, in un balletto dedicato all’universo femminile. Conclude la settimana, venerdì 1° aprile,Raymonda con la coreografia di Marius Petipa, sulla partitura di Aleksandr Glazunov.

DOMENICA 27 marzo

 Rai5, maratona teatrale il 27 marzo

LUNEDÌ 28 marzo

DANZA

La bayadère 

Alle 10:00, dal Teatro alla Scala, con Svetlana Zakarova e Roberto Bolle

CONCERTO

Osn: Brahms - Francesconi – Haydn

Dall'Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Susanna Mälkki esegue: Variazioni in si bemolle maggiore op. 56ª su un tema di Haydn di Johannes Brahms, Duende - The Dark Notes per violino e orchestra di Luca Francesconi, violino solista: Leila Josefowicz, Sinfonia Hob. I:103 "Rullo di timpano" di Haydn. Il concerto va in onda lunedì 28 marzo alle 16.30 su Rai 5

MARTEDÌ 29 marzo

DANZA

Giselle

Ore 10:00 Dal Teatro alla Scala, con Svetlana Zakharova e Roberto Bolle, il balletto nella storica coreografia di Jean Coralli e Jules Perrot

CONCERTO

Leonora Armellini The Golden Hall

Immerso nel dorato salone di Palazzo Orsato Lazara Giusti del Giardino a Padova, nasce il recital di Leonora Armellini. La giovane pianista, già vincitrice del Premio Janina Nawrocka allo Chopin di Varsavia, si esibisce nella sua città natale con un omaggio al grande virtuosismo trascendentale, dagli Studi op. 25 di Chopin e la Dante Sonata di Liszt, fino al genio ri-creatore di Ferruccio Busoni, con la sua elaborazione dalla Fantasia Cromatica e Fuga di Johann Sebastian Bach. Il concerto va in onda martedì 29 marzo alle 16.55 su Rai 5

Mercoledì 30 marzo

DANZA

Romeo e Giulietta 

Ore 10:00, il balletto di Prokof'ev nell'allestimento del 2000 con la celeberrima coreografia di Kenneth MacMillan dal Teatro alla Scala con Alessandra Ferri e Angel Corella.

DOCUMENTI/MUSICA

Trame sonore: un diario per immagini

Trame Sonore - un diario per immagini, è il documentario che racconta l'edizione 2019 di uno dei più importanti festival del nostro Paese. Attraverso lo sguardo di Duilio Meucci, filmmaker e musicista, analizziamo il modo in cui il concetto di famiglia influenza, da sempre, il percorso artistico dei musicisti. In onda mercoledì 30 marzo alle 17.35 su Rai 5

OPERA

W.A.Mozart, Don Giovanni

Ha segnato il debutto all’Arena di Verona del direttore d’orchestra Stefano Montanari, apprezzato in tutto il mondo come interprete di musica antica, il “Don Giovanni” di Mozart che Rai Cultura propone mercoledì 30 marzo alle 21.15 su Rai5. Lo spettacolo, andato in scena nel luglio 2015, è firmato dal grande regista Franco Zeffirelli, che ne cura anche la scenografia. I costumi sono di Maurizio Millenotti, le luci di Paolo Mazzon e la coreografia di Maria Grazia Garofoli. Orchestra, Coro, Corpo di Ballo e Tecnici sono quelli dell'Arena di Verona.
Sul palco sono impegnati Carlos Álvarez nel ruolo di Don Giovanni, Alex Esposito in quelli del suo servo Leporello, Irina Lungu come Donna Anna, Maria Josè Siri come Donna Elvira e Saimir Pirgu nei panni di Don Ottavio. La coppia di contadini Zerlina e Masetto è invece interpretata da Christian Senn e Natalia Roman. La regia televisiva è curata da Andrea Bevilacqua.

Giovedì 31 marzo

DANZA

L’altra metà del cielo

Ore 10:00, tredici tra i più celebri brani di Vasco Rossi rivivono attraverso le coreografie di Martha Clarke, in un balletto dedicato all’universo femminile.

CONCERTO

La Creazione di Franz Joseph Haydn

Auditorium Parco della Musica, Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Andrés Orozco-Estrada direttore, Christiane Karg soprano, Benjamin Bruns tenore, Günther Groissböck basso, Ciro Visco maestro del coro. Haydn, La Creazione. Il concerto va in onda giovedì 31 marzo alle 17.15 su Rai 5.

CONCERTO

Robert Trevino dirige Cajkovskij

«L’illusione di un labirinto che si dispiega e parallelamente si nasconde; il miraggio di una musica che si riconosce e allo stesso tempo si ignora, che balbetta, si afferma e si scompone in una sorta di campo di rovine di una tradizione esausta». Così il compositore Ramon Lazkano ha descritto il suo brano Mugarri, il cui titolo in lingua basca significa “pietra che segna la soglia”, e che l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai ha proposto in prima esecuzione italiana nel concerto del 10 marzo all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. Una serata riproposta giovedì 31 ottobre alle 21.15 su Rai 5. 
Ramon Lazkano – spagnolo, classe 1968 – ha ricevuto il Primo Premio di Composizione al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi, il Premio della Fondazione Prince Pierre di Monaco e il Premio Georges Bizet dell’Accademia francese di Belle Arti. Da anni riflette sull’intertestualità, sul silenzio e sull’esperienza del suono, con una particolare attenzione per la costruzione architettonica della musica. Mugarri è stato composto tra il 2009 e il 2010 su commissione dell’Orchestra Sinfonica di Navarra e della Fondazione AEOS, ed è dedicato a Ernest Martínez Izquierdo che ne ha diretto la prima assoluta il 29 ottobre 2010 a Pamplona.
Sul podio dell’Orchestra Rai, il suo Direttore ospite principale Robert Trevino: «Ramon Lazkano è uno dei più importanti compositori baschi viventi – ha detto Trevino –. La sua musica, che conosco intimamente, rappresenta gli anni critici del “divenire” di Euskadi (i Paesi Baschi). La sua non è una musica nazionalistica, ma “culturalistica”. Le composizioni di Lazkano aiutano a definire la sua nazione, come la sua nazione definisce la sua musica. È un onore portare questo grande compositore tra le fila dell’Orchestra Rai per la prima volta».
Nella seconda parte della serata, Trevino propone la Sinfonia Manfred di Čajkovski, scritta nel 1885 ispirandosi all’omonimo poema di uno dei più grandi poeti britannici, George Gordon Noel Byron, noto come Lord Byron.

VENERDÌ 1° aprile

DANZA

Raymonda

Ore 10:00, dal Teatro alla Scala con la coreografia di Marius Petipa, sulla partitura di Aleksandr Glazunov. Sul podio, il maestro Michail Jurowski, recentemente scomparso.

CONCERTO

“Jeunehomme” – Roberto Prosseda

Dalla Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona, il pianista Roberto Prosseda esegue il Concerto per pianoforte K 271 “Jeunehomme” di Wolfgang Amadeus Mozart con I Virtuosi Italiani. In onda venerdì 1° aprile alle 17.20 su Rai 5.

Mozart: Concerto in do min K491

Dall’Auditorium di Torino della Rai, Concerto in do minore K491 per pianoforte e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart. Direttore Riccardo Chailly, pianista Jeffrey Swann, Orchestra Sinfonica della Rai di Torino. In onda venerdì 1° aprile alle 17.55 su Rai 5.

SABATO 2 aprile

CONCERTO

Barocco Europeo Al chiaro lume di due stelle; Chi la fa, l'aspetti

Gli affreschi del cinquecentesco Palazzo Ragazzoni in Sacile fanno da sfondo alle Cantate di Francesco Barsanti, recente riscoperta del musicologo Michael Talbot. Francesca Biliotti e il Cenacolo Musicale ci offrono in prima mondiale la produzione di quest’autore italiano emigrato in Scozia a metà del XVIII Secolo La chiesa campestre di "San Pietro di Versiola", gioiello del XII secolo, ospita questo bellissimo concerto del duo Mauro Valli – Elisa La Marca. Nel repertorio musiche per violoncello, come il "Ricercare" per due violoncelli di Domenico Gabrielli, considerato un pioniere della scrittura solistica per questo strumento. Barocco Europeo va in onda sabato 2 aprile in prima visione a partire dalle 8.00 e in replica a partire dalle 19.25 su Rai 5.

 storica coreografia di Jean Coralli e Jules Perrot