L’Ape musicale

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Tutto il Jazz da gennaio ad aprile

Ferrara in Jazz 2015 – 2016

XVII Edizione

16 ottobre 2015 – 23 aprile 2016

Dopo la consueta pausa natalizia il Jazz Club Ferrara riscalda i motori per inaugurare la seconda parte della diciassettesima edizione di Ferrara in Jazz che si svolgerà, dal 23 gennaio al 23 aprile 2016, nell’incantevole cornice del Torrione San Giovanni, bastione rinascimentale iscritto nella lunga lista dei beni UNESCO e tra le location per il cinema di Emilia-Romagna Film Commission.

L’apprezzata rassegna concertistica, organizzata da Jazz Club Ferrara con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Ferrara, Endas Emilia-Romagna e una fitta schiera di partner privati, riserva ad un pubblico trasversale ed in costante crescita altri tre mesi di emozionanti concerti, nuove proposte e didattica, per indossare gli abiti di uno sfarzoso festival che volge lo sguardo al panorama internazionale con radici saldamente affondate nel territorio.

La riapertura, che riconferma le co-produzioni con Ferrara Musica, Crossroads - Jazz e altro in Emilia-Romagna ed il Conservatorio “G. Frescobaldi di Ferrara”,unitamente alla seconda edizione del progetto didattico “The Unreal Book” (realizzato in collaborazione conEndas Emilia-Romagna), spetta - sabato 23 gennaio - al quartetto di un’icona del jazz d’oltreoceano, il contrabbassista portoricano Eddie Gomez.

Con la consueta cadenza di tre concerti settimanali (venerdì, sabato e lunedì), la seconda parte di Ferrara in Jazz2015 - 2016 consta di quindici Main Concerts tenuti da grandi nomi del panorama nazionale ed internazionale come Kenny Werner, Roberto Gatto, Mark Turner, Michael Blake, Marc Ribot, Joyce Moreno, Nels Cline, Ralph Alessi, Johnny O’Neal, Giovanni Guidi, Donny McCaslin, Jason Lindner, Gianluca Petrella, Jim Black, Cristiano Calcagnile, Jochen Rueckert, Nicole Mitchell, Romero Lubambo, James Carter e molti altri.

Copiose e di assoluta qualità sono anche le “rassegne nella rassegna” che affiancano gli appuntamenti principali. Si parte con gli scatenati lunedì firmati Monday Night Rawche, con un focus sul contemporaneo e le immancabili jam session, propongono quanto di nuovo è in circolazione scandagliando tra giovani protagonisti del panorama jazzistico europeo. Si prosegue con i venerdì di Friday Jazz Dinner, in cui le invitanti proposte culinarie elaborate dal Wine-Bar del Torrione sposano i colori del miglior jazz dal vivo del nostro territorio. A questi ultimi si alterneranno non solo le esibizioni mensili della Tower Jazz Composers Orchestra, la resident band nuova di zecca del Jazz Club Ferrara, ma anche le performance di Jazz Goes To College, che vedono succedersi i migliori allievi del Dipartimento Jazz del Conservatorio estense.

Infine, i solisti della Chamber Orchestra Of Europe - una tra le più importanti orchestre da camera d’Europa - firmano OFF, la rassegna realizzata in collaborazione con Ferrara Musica che, da oltre cinque anni, offre la rara opportunità di poter fruire di ricercati repertori classico-contemporanei tra le mura del Torrione.

Il PALINSESTO di questa seconda parte di stagionesi riallaccia ai primi mesi di programmazione, mirando alla qualità delle proposte selezionate dall’universo jazzistico statunitense di area prevalentemente newyorchese, spaziando tra tradizione e avanguardia in un continuo alternarsi di musicisti di nuova e vecchia generazione.

A conferma di quanto sopra è il concerto di riapertura che spetta, sabato 23 gennaio, al quartetto di uno dei contrabbassisti fondamentali della storia del jazz, Eddie Gomez. Accompagnatore e solista di razza, Gomez ha militato lungamente nel trio di Bill Evans, per poi collaborare con Chick Corea e gli Steps Ahead. Qui lo troviamo in compagnia di Salvatore Bonafede e Roberto Gatto - due autentici mostri sacri del jazz italiano - e del giovane e talentuoso trombettista Alessandro Presti.

Proseguendo su sentieri MODERN JAZZ, venerdì 4 marzo, il Torrione sarà avvolto dallo stile elegante e raffinato del Johnny O’Neal Trio, all’insegna di un viaggio sonoro - tra swing e be bop - impreziosito dalla vocalità bluesy del pianista che ha lavorato a fianco di Clark Terry e Art Blackey.

GROOVE FEELING ad alto carico energetico è invece garantito, sabato 6 febbraio, dal James Carter Organ Trio che affonda le radici nel soul jazz degli anni ’60. La formazione del polistrumentista, impostosi fin da giovanissimo sulla scena statunitense per la straordinaria tecnica applicata ad ogni genere di strumento a fiato, è completata da Gerard Gibbs all’organo Hammond e Alex White alla batteria.

TRAIETTORIE CONTEMPORANEE, lungo le quali la scena downtown newyorchese incontra l’avanguardia più pura, definiscono un’articolata mappa sonora ricca di tesori da scoprire. Ancora in bilico tra tradizione e modernità è “Tiddy Boom”, originale lavoro che il sassofonista Michael Blake presenterà al Torrione sabato 27 febbraio, accompagnato da una sezione ritmica forte dell'esperienza di Greg Cohen e della freschezza di Giovanni Guidi e Jeremy Clemons. Altro appuntamento con uno dei principali esponenti del sassofono, presente sulla scena statunitense da oltre vent’anni e recentemente reclutato da David Bowie per il suo ultimo lavoro, è con il Donny McCaslin “Fast Future” Quartet (sabato 19 marzo). Si approda quindi a sabato 16 aprile, quando il Jazz Club ospiterà il batterista tedesco Jochen Rueckert che presenterà “We Make The Rules” a capo di un nuovo eccellente organico nel quale figurano, oltre all'acclamato tenor sassofonista Mark Turner, Mike Moreno alla chitarra e Orlando Le Fleming al contrabbasso.

L’universo delle sei corde gode, in questa parte di stagione, di una sorta di celebrazione. Il 30 gennaio è la volta del solo di Marc Ribot, preceduto dall’esibizione della compositrice, chitarrista e cantante Sara Ardizzoni, mentre sabato 20 febbraio l’anima rock di Nels Cline (ex Wilco) incontra l’estro di Julian Lage in “Room”.

Di taglio contemporaneo sono anche i tre appuntamenti 2016 firmati Crossroads & Ferrara in Jazz, realizzati in collaborazione con la prestigiosa kermesse itinerante. Il taglio del nastro è previsto per sabato 12 marzo con “Baida”, quartetto capitanato dal trombettista Ralph Alessi e completato da Gary Versace (pianoforte), Drew Gress (contrabbasso) e Nasheet Waits (batteria), che presenterà al pubblico del Torrione “Mirror Mind”, secondo lavoro per ECM. Sabato 9 aprile la co-produzione propone il nuovo piano trio del batterista Jim Black (con Elias Stemeseder al pianoforte e tastiere e Thomas Morgan al contrabbasso) che esplora, dopo l’esperienza degli AlasNoAxis, una vena più melodica e swingante. A chiudere l’intrigante trittico (sabato 23 aprile) è un altro quartetto - questa volta da camera - guidato da Nicole Mitchell, una tra le più grandi virtuose di flauto sulla scena mondiale, che con rigore ed immediatezza ci introdurrà il suo universo musicale.

Atmosfere cameristiche saranno anticipate dal talento dei solisti della Chamber Orchestra of Europelunedì 8 febbraio, quando con OFF - rassegna realizzata in collaborazione con Ferrara Musica - proporranno un programma che spazierà dai Quartetti per pianoforte, clarinetto, violino e violoncello di Knussen e Adès, al Clarinetto solo di Mantovani “Bug”, passando per la Sonata per violino e violoncello di Ravel ed il Duo per clarinetto e pianoforte di Widmann “Five Fragments”.

Quanto di attuale serpeggia nell’universo jazzistico nazionale e oltre è altresì il perno su cui ruota MONDAY NIGHT RAW. Sotto questa sigla, mutuata dal colorito vocabolario del wrestling americano, i lunedì sera del Torrione si trasformeranno in un autentico ring sul quale si sfideranno fino all’ultimo match giovani protagonisti della scena europea, seguiti come di consueto da infuocate jam session. Ecco gli appuntamenti 2016 da appuntare in agenda: Fabio Giachino Trio (25/1), Gaetano Riccobono 5et (1/2), Matteo Bortone Travelers(15/2), Pietro Tonolo 4et (22/2), Carlo Atti Superbalance 4et (29/2), Giulio Corini Libero Motu (7/3), Francesco Diodati Yellow Squeeds (14/3), Francesco Cusa Trio (21/3), Petrina “Lost Angels” (28/3), Greg Burk Expanding Trio (4/4), Marco Colonna MC3 (11/4) e Caterina Palazzi Sudoku Killer (18/4). In apertura di serata l’accattivante selezione musicale di alcuni dei più raffinati dj della città farà da sfondo al goloso aperitivo a buffet del Wine-Bar del Torrione.

L’appuntamento con il GRANDE JAZZ ITALIANO si rinnova con una coppia di progetti originali, guidati rispettivamente dal batterista Cristiano Calcagnile e dal trombettista Gianluca Petrella, che omaggiano due figure fondamentali della storia del jazz come Don Cherry e Sun Ra. Sabato 26 marzo il palco del Torrione si amplierà per accogliere l’Ensemble Multikulti. L’ottetto di Calcagnile attinge alle avanguardie newyorchesi e a quelle europee passando per l’Est Africa, l’India ele sperimentazioni psichedeliche sintetizzando, nello spazio di un concerto, alcuni dei momenti più rilevanti della carriera di Cherry lasciandosi attraversare, piuttosto che possedere,dalla sua musica. Per converso, le forme sonore visionarie e in perenne mutazione della mitica Arkestra chicagoana rivivono - sabato 2 aprile - nelle originali rivisitazioni di “Cosmic Renaissance, quintetto del vulcanico trombettista torinese completato da Mirco Rubegni (tromba), Francesco Ponticelli (contrabbasso), Federico Scettri (batteria) e Simone Mantovani (percussioni).

Il pubblico del Torrione sarà preso per mano e condotto nei territori della WORLD MUSIC da una delle interpreti di punta della tradizione musicale carioca, Joyce Moreno, accompagnata dal pianista statunitense Kenny Werner (sabato 13 febbraio). Da questo sodalizio è nato “Poesia”, album in cui i due artisti propongono alcune delle più belle canzoni brasiliane e splendide ballate europee e americane, generando una magia che trascende confini geografici e musicali. Immancabili e sgargianti ritmi sud-americani saranno garantiti dalle avventurose interazioni e audaci improvvisazioni del Trio Da Paz (Lubambo-Matta-Da Fonseca) che riunisce tre esponenti di prima fascia del moderno jazz samba della scena carioca di New York (sabato 5 marzo).

Suadenti sonorità latineggianti si potranno assaporare anche con “Tre”, trio di Silvia Donati (5/2) e “As Madalenas”, duo formato da Cristina Renzetti e Tati Valle (8/4), in occasione di FRIDAY JAZZ DINNER“Il Jazz servito nel piatto”, la nuova serie di venerdì gastronomico-musicali in cui le invitanti proposte culinarie elaborate dal Wine-Bar del Torrione sposano i colori del miglior jazz dal vivo in circolazione nel nostro territorio. Gli altri appuntamenti da segnare sono con il Valerio Pontrandolfo Trio (12/2), Marta Raviglia e Tony Cattano “Vocione” (19/2), Nico Menci Trio (11/3) ed il Rossella Graziani – Massimo Mantovani Duo (1/4).

Il Jazz Club Ferrara rinnova anche quest’anno gli APPUNTAMENTI DIDATTICIcon la seconda edizione di “The Unreal Book”. Il ciclo di studi diretto da Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone - realizzato grazie al prezioso sostegno di Endas Emilia-Romagna - dedicato all’approfondimento di strategie improvvisative e repertori poco battuti all’interno dei canali “ufficiali” dell’insegnamento jazzistico, si svolgerà a partire dalla fine di febbraio (29/2) fino alla fine di marzo (7/3, 14/3, 21/3) 2016. Gli allievi intraprenderanno un percorso che andrà snodandosi tra la libera improvvisazione ed alcuni elementi della conduction sviluppata da Butch Morris, passando per una serie di esercizi di gruppo volti ad affinare l’ascolto reciproco, il gioco di squadra ed il suono dell’ensemble. Il repertorio verterà su brani originali degli insegnanti, nonché su alcune pagine di importanti compositori/improvvisatori quali Ornette Coleman, Muhal Richard Abrams, Henry Threadgill, Tim Berne ed altri ancora, che verrà eseguito nella cornice delle jam session del Jazz Club alla luce dei nuovi strumenti acquisiti. Infine, a conclusione dell’attività didattica, il gruppo svolgerà un concerto in forma di saggio (25/3) in occasione del quale saranno consegnati gli attestati di partecipazione.

Il 2016 vede altresì la realizzazione di un piccolo sogno del Jazz Club Ferrara, quello di poter presentare - una volta al mese - la propria orchestra residente. Nasce così la Tower Jazz Composers Orchestra, quale naturale evoluzione di due progetti pilota (The Tower Jazz Workshop Orchestra, The Unreal Book) che hanno preso forma durante la scorsa stagione. Ne consegue che l’orchestra rappresenti una sintesi dei precedenti, ma con una formazione e un repertorio più definiti. Sempre sotto la direzione di Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone, il progetto mira alla realizzazione di una big band “elastica” che permetta ai singoli musicisti di sperimentare collettivamente la propria vena compositiva e le proprie idee musicali. Le performance dell’orchestra in programma per il 29/1, 26/2, 25/3 e 22/4 saranno precedute da coinvolgenti opening act (Fried Trio; VeniceConnection Quartet; The Unreal Ensamble; Bluastro Duo).

Infine la cornice di JAZZ GOES TO COLLEGErinnova la collaborazione con il Conservatorio“G. Frescobaldi” di Ferrara attraverso due produzioni concertistiche originali, Quai Des Brumes (18/3) e Latin Docet (15/4), che vedono protagonisti i docenti del Dipartimento Jazz e i loro migliori allievi.

L'Associazione culturale Jazz Club Ferrara consente di ampliare la propria base sociale attraverso il TESSERAMENTOaEndas che riserva ai propri soci numerose agevolazioni in ambito nazionale insieme alla possibilità di fruire di un sempre crescente numero di appuntamenti di indiscusso valore culturale. Il Jazz Club Ferrara è inoltre parte integrante del circuito MyFe, la carta turistica della città estense.

INFORMAZIONI

www.jazzclubferrara.com

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Infoline 339 7886261 (dalle 15.30)

Prenotazione cena 333 5077059 (dalle 15.30)

DOVE

Tutti i concerti si svolgono presso il Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara.

ORARI

Apertura biglietteria 19.30

Cena a partire dalle ore 20.00

Inizio concerto 21.30

Secondo set 23.00

È previsto un solo set per i concerti firmati Monday Night Raw e Jazz Goes To College.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

PRESIDENZA

Andrea Firrincieli

DIREZIONE ARTISTICA

Francesco Bettini


Ferrara in Jazz 2015 – 2016

XVII Edizione

16 ottobre 2015 – 23 aprile 2016

PROGRAMMA GENNAIO – APRILE 2016

MAIN CONCERTS

Sabato 23 gennaio, ore 21.30

Eddie Gomez Quartet

Alessandro Presti, tromba;

Salvatore Bonafede, pianoforte;

Eddie Gomez, contrabbasso;

Roberto Gatto, batteria

Sabato 30 gennaio, ore 21.30

Marc Ribot Solo

Marc Ribot, chitarra

+

Opening Act
Sara Ardizzoni Solo

Sara Ardizzoni, voce e chitarra

Sabato 6 febbraio, ore 21.30

James Carter Organ Trio

James Carter, sassofoni e clarinetti;

Gerard Gibbs, organo;

Alex White, batteria

Lunedì 8 febbraio, ore 21.30

OFF

In collaborazione con Ferrara Musica

Chamber Orchestra of Europe Soloists

Huw Watkins, pianoforte;

Romain Guyot, clarinetto;

Mats Zetterqvist, violino;

Richard Lester, violoncello

Sabato 13 febbraio, ore 21.30

Joyce Moreno – Kenny Werner “Poesia”

Joyce Moreno, voce e chitarra;

Kenny Werner, pianoforte

Sabato 20 febbraio, ore 21.30

Nels Cline - Julian Lage “Room”

Nels Cline, chitarra;

Julian Lage, chitarra

Sabato 27 febbraio, ore 21.30

Michael Blake “Tiddy Boom” Quartet

Michael Blake, sassofoni;

Giovanni Guidi, pianoforte;

Greg Cohen, contrabbasso;

Jeremy Clemons, batteria

Venerdì 4 marzo, ore 21.30

Johnny O'Neal Trio

Johnny O'Neal, pianoforte e voce;
Luke Sellick , contrabbasso;
Charles Goold, batteria

Sabato 5 marzo, ore 21.30

Trio Da Paz

Romero Lubambo, chitarra;

Nilson Matta, contrabbasso;

Duduka Da Fonseca, batteria

Sabato 12 marzo, ore 21.30

In collaborazione con Crossroads Jazz e altro in Emilia-Romagna

Ralph Alessi “Baida” Quartet

Ralph Alessi, tromba;

Gary Versace, pianoforte;

Drew Gress, contrabbasso;

Nasheet Waits, batteria

Sabato 19 marzo, ore 21.30

Donny McCaslin “Fast Future” Quartet

Donny McCaslin, sassofoni;

Jason Lindner, pianoforte e tastiere;

Matt Closey, contrabbasso e basso elettrico;

Nate Wood, batteria

Sabato 26 marzo, ore 21.30

Cristiano CalcagnileEnsemble Multikulti

Massimo Falascone, sassofoni;

Nino Locatelli, clarinetti;

Paolo Botti, viola, violino e banjo;

Gabriele Mitellitromba e flicorno;

Pasquale Mirra, vibrafono;

Antonio Borghini, contrabbasso;

Cristiano Calcagnile, batteria e percussioni;

Dudu Kouatè, percussioni e voce

Sabato 2 aprile, ore 21.30

Gianluca Petrella Cosmic Renaissance

Gianluca Petrella, trombone;

Mirco Rubegni, tromba;

Francesco Ponticelli, contrabbasso;

Federico Scettri, batteria;

Simone Padovani, percussioni

Sabato 9 aprile, ore 21.30

In collaborazione con Crossroads Jazz e altro in Emilia-Romagna

Jim Black Trio
Elias Stemeseder, painoforte e tastiere;
Thomas Morgan, contrabbasso;

Jim Black, batteria

Sabato 16 aprile, ore 21.30

Jochen Rueckert Quartet featuring Mark Turner

Mark Turner, sax tenore;

Mike Moreno, chitarra;

Orlando Le Fleming, contrabbasso;

Jochen Rueckert, batteria

Sabato 23 aprile, ore 21.30

In collaborazione con Crossroads Jazz e altro in Emilia-Romagna

Nicole Mitchell “Black Earth” Strings

Nicole Mitchell, flauto;

Renee Baker, violino e viola;

Tomeka Reid, violoncello;

Josh Abrams, contrabbasso

***

MONDAY NIGHT RAW

Lunedì 25 gennaio, ore 21.30

Fabio Giachino Trio

Fabio Giachino, pianoforte;

Davide Liberti, contrabbasso;

Ruben Bellavia, batteria

Lunedì 1 febbraio, ore 21.30

Gaetano Riccobono Quintet

Gaetano Riccobono, voce;

Oscar Zenari, pianoforte;

Marco Grillo, chitarra;

Luca Pisani, contrabbasso;

Massimo Chiarella, batteria

Lunedì 15 febbraio, ore 21.30

Matteo Bortone Travelers

Antonin-Tri Hoang, sax alto e clarinetti;

Francesco Diodati, chitarra;
Matteo Bortone, contrabbasso;

Ariel Tessier, batteria

Lunedì 22 febbraio, ore 21.30

Pietro Tonolo Quartet

Pietro Tonolo, sassofoni;

Dario Carnovale, pianoforte;

Lorenzo Conte, contrabbasso;

Cory Cox, batteria

Lunedì 29 febbraio, ore 21.30

Carlo Atti Superbalance 4et

Carlo Atti, sax tenore;

Fabrizio Puglisi, pianoforte;

Stefano Senni, contrabbasso;

Tommaso Cappellato, batteria

Lunedì 7 marzo, ore 21.30

Giulio Corini Libero Motu

Francesco Bigoni, sax tenore e clarinetto;

Giulio Corini, contrabbasso;

Nelide Bandello, batteria

Lunedì 14 marzo, ore 21.30

Francesco Diodati Yellow Squeeds

Francesco Lento, tromba;

Francesco Diodati, chitarra;

Enrico Zanisi, pianoforte;

Glauco Benedetti, tuba;

Enrico Morello, batteria

Lunedì 21 marzo, ore 21.30

Francesco Cusa Trio

Simone Graziano, pianoforte;

Gabriele Evangelista, contrabbasso;

Francesco Cusa, batteria

Lunedì 28 marzo, ore 21.30

PetrinaLost Angels”

Debora Petrina, voce, pianoforte ed elettronica

Lunedì 4 aprile, ore 21.30

Greg Burk Expanding Trio

Greg Burk, pianoforte;

Stefano Senni, contrabbasso;

Enzo Carpentieri, batteria

Lunedì 11 aprile, ore 21.30

MC3

Marco Colonna, sax tenore e clarinetti;

Fabio Sartori, organo;

Claudio Sbrolli, batteria

Lunedì 18 aprile, ore 21.30

Caterina Palazzi Sudoku Killer

Antonio Raia, sax tenore;

Giacomo Ancillotto, chitarra;
Caterina Palazzi, contrabbasso;

Maurizio Chiavaro, batteria

***

FRIDAY JAZZ DINNER

- Il Jazz servito nel piatto -

Venerdì 5 febbraio, ore 21.30

Tre

Silvia Donati, voce;

Giancarlo Bianchetti, chitarra;

Roberto Rossi, percussioni

Venerdì 12 febbraio, ore 21.30

Valerio Pontrandolfo Trio

Valerio Pontrandolfo, sax tenore;

Stefano Senni, contrabbasso;

Marco Frattini, batteria

Venerdì 19 febbraio, ore 21.30

Vocione

Marta Raviglia, voce e pianoforte;

Tony Cattano, trombone

Venerdì 11 marzo, ore 21.30

Nico Menci Trio

Nico Menci, pianoforte;

Stefano Senni, contrabbasso;

Tommaso Cappellato, batteria

Venerdì 1 aprile, ore 21.30

Graziani – Mantovani Duo

Rossella Graziani, voce;

Massimo Mantovani, pianoforte

Venerdì 8 aprile, ore 21.30

As Madalenas

Cristina Renzetti, voce e chitarra;

Tati Valle, voce e chitarra

***

THE TOWER JAZZ COMPOSERS ORCHESTRA

Venerdì 29 gennaio, ore 21.30

The Tower Jazz Composers Orchestra

Piero Bittolo Bon, sassofoni, clarinetti, direzione e arrangiamenti;

Alfonso Santimone, pianoforte, elettronica, direzione e arrangiamenti;

Martina Biguzzi, flauto; Gianluca Fortini, clarinetti; Glauco Benedetti, tuba;

Stefano Radaelli, Tobia Bondesan, Filippo Orefice, sassofoni;

Pasquale Paterra, Mirko Cisilino, trombe;

Lorenzo Manfredini, Federico Pierantoni, Filippo Vignato, tromboni;

Alessandro Garino, Federico Rubin, pianoforte;

Riccardo Morandini, Luca Chiari, chitarre;

Stefano Dallaporta, contrabbasso;

Simone Sferruzza, Andrea Grillini, batteria

+

Opening Act

Fried Trio

Frank Martino, chitarra ed elettronica;

Stefano Dallaporta, contrabbasso;

Diego Pozzan, batteria

Venerdì 26 febbraio, ore 21.30

The Tower Jazz Composers Orchestra

Piero Bittolo Bon, sassofoni, clarinetti, direzione e arrangiamenti;

Alfonso Santimone, pianoforte, elettronica, direzione e arrangiamenti;

Martina Biguzzi, flauto; Gianluca Fortini, clarinetti; Glauco Benedetti, tuba;

Stefano Radaelli, Tobia Bondesan, Filippo Orefice, sassofoni;

Pasquale Paterra, Mirko Cisilino, trombe;

Lorenzo Manfredini, Federico Pierantoni, Filippo Vignato, tromboni;

Alessandro Garino, Federico Rubin, pianoforte;

Riccardo Morandini, Luca Chiari, chitarre;

Stefano Dallaporta, contrabbasso;

Simone Sferruzza, Andrea Grillini, batteria

+

Opening Act

Venice Connection Quartet

Tommaso Troncon, sax tenore;

Paolo Garbin, pianoforte;
Vincenzo Della Malva, contrabbasso;

Enrico Smiderle, batteria

Venerdì 25 marzo, ore 21.30

The Tower Jazz Composers Orchestra

Piero Bittolo Bon, sassofoni, clarinetti, direzione e arrangiamenti;

Alfonso Santimone, pianoforte, elettronica, direzione e arrangiamenti;

Martina Biguzzi, flauto; Gianluca Fortini, clarinetti; Glauco Benedetti, tuba;

Stefano Radaelli, Tobia Bondesan, Filippo Orefice, sassofoni;

Pasquale Paterra, Mirko Cisilino, trombe;

Lorenzo Manfredini, Federico Pierantoni, Filippo Vignato, tromboni;

Alessandro Garino, Federico Rubin, pianoforte;

Riccardo Morandini, Luca Chiari, chitarre;

Stefano Dallaporta, contrabbasso;

Simone Sferruzza, Andrea Grillini, batteria

+

Opening Act

The UnrealEnsemble

Saggio in forma di concerto degli allievi del ciclo didattico “The Unreal Book”

Venerdì 22 aprile, ore 21.30

The Tower Jazz Composers Orchestra

Piero Bittolo Bon, sassofoni, clarinetti, direzione e arrangiamenti;

Alfonso Santimone, pianoforte, elettronica, direzione e arrangiamenti;

Martina Biguzzi, flauto; Gianluca Fortini, clarinetti; Glauco Benedetti, tuba;

Stefano Radaelli, Tobia Bondesan, Filippo Orefice, sassofoni;

Pasquale Paterra, Mirko Cisilino, trombe;

Lorenzo Manfredini, Federico Pierantoni, Filippo Vignato, tromboni;

Alessandro Garino, Federico Rubin, pianoforte;

Riccardo Morandini, Luca Chiari, chitarre;

Stefano Dallaporta, contrabbasso;

Simone Sferruzza, Andrea Grillini, batteria

+

Opening Act

Bluastro Duo

Fred Brindisi, voce e armonica;

Guido Foddis, voce e chitarra

***

JAZZ GOES TO COLLEGE

Venerdì 18 marzo, ore 21.30

Quai Des Brumes

Federico Benedetti, clarinetto;

Emilio Tolga Düring, chitarra;

Roberto Bartoli, contrabbasso

+

Opening Act

Saggio degli allievi della classe di composizione

diretto dal Professor Federico Benedetti

Venerdì 15 aprile, ore 21.30

Latin Docet

Stefano Melloni, Roberto Manuzzi, sassofoni;

Teo Ciavarella, pianoforte;

Antonio Cavicchi, chitarra;

Daniele di Gregorio, vibrafono e marimba;

Guido Querci, percussioni;

Stefano Galassi, basso;

Fausto Negrelli, batteria

+

Openig Act

Saggio degli allievi delle classi di Percussioni e Musica d’Insieme

diretto dai Professori Guido Querci e Roberto Manuzzi

INFORMAZIONI

www.jazzclubferrara.com

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Infoline: 339 7886261 (dalle 15.30)

Prenotazione cena: 333 5077059 (dalle 15.30)

Tutti i concerti si svolgono presso il Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.


 

Ferrara in Jazz 2015 – 2016

XVII Edizione

16 ottobre 2015 – 23 aprile 2016

MINI SCHEDE GENNAIO – APRILE 2016

MAIN CONCERTS

Sabato 23 gennaio, ore 21.30

Eddie Gomez Quartet

Alessandro Presti, tromba;

Salvatore Bonafede, pianoforte;

Eddie Gomez, contrabbasso;

Roberto Gatto, batteria

Eddie Gomez è uno dei contrabbassisti fondamentali della storia del jazz. Accompagnatore e solista di razza, Gomez ha lavorato lungamente nel trio del leggendario pianista Bill Evans, per poi collaborare ripetutamente con Chick Corea, gli Steps Ahead e moltissime formazioni di punta statunitensi ed europee. Lo troviamo in compagnia di Salvatore Bonafede e Roberto Gatto - due autentici mostri sacri del jazz italiano - e del giovane e talentuoso trombettista Alessandro Presti.

Sabato 30 gennaio, ore 21.30

Marc Ribot Solo

Marc Ribot, chitarra

+

Opening Act
Sara Ardizzoni Solo

Sara Ardizzoni, voce e chitarra

Improvvisatore geniale e totalmente trasversale ai generi e alle etichette, Marc Ribot è noto ai più per l'esperienza nei gruppi downtown newyorchesi Lounge Lizard e Jazz Passengers e per le illustri collaborazioni con Tom Waits, John Zorn e Elvis Costello. Le sue solo performance sono eventi unici in cui composizione e forme libere si fondono in un continuum di sonorità elettro-acustiche che lasciano gli spettatori letteralmente incollati alla sedia.

Il concerto sarà preceduto dal set di apertura della compositrice, chitarrista e interprete vocale Sara Ardizzoni, il cui ultimo album si avvale della collaborazione dello stesso Ribot.

Sabato 6 febbraio, ore 21.30

James Carter Organ Trio

James Carter, sassofoni e clarinetti;

Gerard Gibbs, organo;

Alex White, batteria

James Carter fin da giovanissimo, si è imposto sulla scena statunitense per la sua straordinaria tecnica applicata ad ogni genere di strumento a fiato, grazie alla quale è capace di plasmare a suo piacimento qualsiasi stile jazzistico pur mantenendo un’identità musicale molto ben delineata. Il suo Organ Trio, completato da altri validi musicisti della scena di Detroit, affonda le radici nel soul jazz degli anni ’60, producendo un concerto intriso di funky groove ad alto carico energetico.

Lunedì 8 febbraio, ore 21.30

OFF

In collaborazione con Ferrara Musica

Chamber Orchestra of Europe Soloists

Huw Watkins, pianoforte;

Romain Guyot, clarinetto;

Mats Zetterqvist, violino;

Richard Lester, violoncello

Musica classica e contemporanea si incontrano dando vita a combinazioni originali. Potremo così ascoltare i solisti della Chamber Orchestra of Europe in un contesto libero e disinvolto, alle prese con un programma musicale che spazierà dai Quartetti per pianoforte, clarinetto, violino e violoncello di Knussen e Adès, al Clarinetto solo di Mantovani “Bug”, passando per la Sonata per violino e violoncello di Ravel ed il Duo per clarinetto e pianoforte di Widmann “Five Fragments”.

Sabato 13 febbraio, ore 21.30

Joyce Moreno – Kenny Werner “Poesia”

Joyce Moreno, voce e chitarra;

Kenny Werner, pianoforte

Interprete di punta della tradizione musicale carioca, Joyce Moreno si presenta al Torrione affiancata da Kenny Werner, uno dei pianisti più colti e personali del jazz statunitense. Da questo fortunato sodalizio è nato un album registrato quasi per magia, senza correzioni né modifiche, in cui i due artisti propongono alcune delle più belle canzoni brasiliane e splendide ballate europee e americane, generando una poesia che trascende confini geografici e musicali.

Sabato 20 febbraio, ore 21.30

Nels Cline - Julian Lage “Room”

Nels Cline, chitarra;

Julian Lage, chitarra

Due dei più apprezzati e influenti chitarristi della scena contemporanea. Due maestri la cui apparente distanza stilistica e generazionale trova in “Room” un perfetto punto di incontro. L'anima rock di Nels Cline - che molti ricordano con la band Wilco - stemperata dal contesto cameristico, si fonde completamente con l'estro dell'astro nascente del jazz americano Julian Lage, permettendo a entrambi di soddisfare le sfide poste dalle loro articolate composizioni originali.

Sabato 27 febbraio, ore 21.30

Michael Blake “Tiddy Boom” Quartet

Michael Blake, sassofoni;

Giovanni Guidi, pianoforte;

Greg Cohen, contrabbasso;

Jeremy Clemons, batteria

Sassofonista dal suono perfettamente centrato ed espressivo, Michael Blake da sempre propone una musica in bilico tra tradizione e modernità e lo fa anche in questo suo ultimo lavoro che partendo dall'omaggio a figure centrali degli anni ’30 e ’40 come Coleman Hawkins, Lester Young e Ben Webster, si sviluppa su traiettorie profondamente originali. Lo accompagna una sezione ritmica forte dell'esperienza di Greg Cohen e della freschezza di Giovanni Guidi e Jeremy Clemons.

Venerdì 4 marzo, ore 21.30

Johnny O'Neal Trio

Johnny O'Neal, pianoforte e voce;
Luke Sellick , contrabbasso;
Charles Goold, batteria

O’Neal si afferma negli anni Ottanta collaborando con Clark Terry, Art Blakey, Ray Brown e Milt Jackson per poi scomparire improvvisamente dalle scene. Riapparso dopo anni a New York, il suo talento è stato immediatamente riscoperto grazie alla lunga residenza, ancora oggi in atto, presso il prestigioso Smalls Jazz Club. Il suo stile elegante e raffinato si pone in equilibrio tra swing e be bop, il tutto impreziosito da una vocalità polverosa, da una bella tensione bluesy.

Sabato 5 marzo, ore 21.30

Trio Da Paz

Romero Lubambo, chitarra;

Nilson Matta, contrabbasso;

Duduka Da Fonseca, batteria

Formatosi nel 1990, il Trio Da Paz riunisce tre esponenti di prima fascia del moderno jazz samba della scena carioca di New York. I percorsi individuali dei tre musicisti sono segnati da collaborazioni con alcuni tra i più noti jazzisti americani degli ultimi trent'anni e ciò ha contribuito a plasmarne uno stile forte, caratterizzato da interazioni avventurose, audaci improvvisazioni di gruppo e da immancabili e sgargianti ritmi sud-americani.

Sabato 12 marzo, ore 21.30

In collaborazione con Crossroads Jazz e altro in Emilia-Romagna

Ralph Alessi “Baida” Quartet

Ralph Alessi, tromba;

Gary Versace, pianoforte;

Drew Gress, contrabbasso;

Nasheet Waits, batteria

Approdato di recente alla corte della prestigiosa etichetta discografica ECM, che ha ultimamente sdoganato il jazz contemporaneo americano consentendone una migliore visibilità e circuitazione in Europa, il compositore statunitense Ralph Alessi presenta al Torrione il materiale del suo ultimo lavoro “Mirror Mind”. Lo accompagnano alcuni dei musicisti che animano da diversi anni la scena jazzistica newyorchese e che con lui contribuiscono, giorno dopo giorno, a rinverdirne i fasti.

Sabato 19 marzo, ore 21.30

Donny McCaslin “Fast Future” Quartet

Donny McCaslin, sassofoni;

Jason Lindner, pianoforte e tastiere;

Matt Closey, contrabbasso e basso elettrico;

Nate Wood, batteria

Donny McCaslin è, da oltre vent’anni, uno dei principali esponenti del sassofono della scena statunitense. Una spiccata versatilità gli consente di spaziare con disinvoltura dal modern mainstream alla recente vena elettrica, passando per il pop più raffinato, sperimentato di recente con David Bowie. McCaslin ci presenta "Fast Future", nuovo album intriso di un groove che ricorda molto da vicino le esperienze dei Weather Report e degli Head Hunters.

Sabato 26 marzo, ore 21.30

Cristiano CalcagnileEnsemble Multikulti

Massimo Falascone, sassofoni; Nino Locatelli, clarinetti;

Paolo Botti, viola, violino e banjo; Gabriele Mitellitromba e flicorno;

Pasquale Mirra, vibrafono; Antonio Borghini, contrabbasso;

Cristiano Calcagnile, batteria e percussioni; Dudu Kouatè, percussioni e voce

Dalle avanguardie newyorkesi a quelle europee passando per l’Est Africa, l’India ele sperimentazioni psichedeliche, Don Cherry non ha mai smesso di cercare linguaggi che gli permettessero di esprimere lasua natura più profonda e magica.L'ensemble Multikulti costruisce un percorso che sintetizza, nello spazio di un concerto, alcuni dei momenti piùrilevanti della sua carriera artistica, lasciandosi attraversare, piuttosto che possedere,dalla sua musica.

Sabato 2 aprile, ore 21.30

Gianluca Petrella Cosmic Renaissance

Gianluca Petrella, trombone;

Mirco Rubegni, tromba;

Francesco Ponticelli, contrabbasso;

Federico Scettri, batteria;

Simone Padovani, percussioni

Gianluca Petrella inizia ad avventurarsi nel mondo ‘interstellare’ di Sun Ra nel 2007 con l'ampio organico della Cosmic Band. A distanza di quasi dieci anni l'universo musicale del grande alchimista sonoro torna al centro dei progetti del vulcanico trombonista torinese e confluisce in questo nuovo progetto in quintetto ribattezzato “Cosmic Renaissance”, che gli permette di rivisitare le forme sonore visionarie e in perenne mutazione della mitica Arkestra chicagoana.

Sabato 9 aprile, ore 21.30

In collaborazione con Crossroads Jazz e Altro in Emilia-Romagna

Jim Black Trio
Elias Stemeseder, pianoforte e tastiere;
Thomas Morgan, contrabbasso;

Jim Black, batteria

Dotato di una tecnica superiore e di una straordinaria sensibilità musicale che gli ha permesso di interpretare mille atmosfere con credibilità e preparazione in ogni ambito creativo, Jim Black si presenta qui a capo di un nuovo progetto. Dopo l'esperienza degli AlasNoAxis, che lo vedeva alle prese con un ambiente energico ed elettrico, ora il batterista scandaglia la direzione opposta, quella più melodica e swingante che - pur nella sua peculiarità - si rifà alla classica formula del piano trio.

Sabato 16 aprile, ore 21.30

Jochen Rueckert Quartet featuring Mark Turner

Mark Turner, sax tenore;

Mike Moreno, chitarra;

Orlando Le Fleming, contrabbasso;

Jochen Rueckert, batteria

Di base nella Grande Mela da oltre quindici anni, il batterista tedesco Jochen Rueckert si è fatto conoscere a livello internazionale grazie ai duraturi sodalizi con il chitarrista Kurt Rosenwinkel e nel piano trio di Marc Copland. Il gruppo presenterà le swinganti composizioni originali dell'ultimo album “We Make The Rules” a capo di un nuovo eccellente organico nel quale figurano, oltre all'acclamato tenor sassofonista Mark Turner, due giovani leoni della migliore scena newyorchese.

Sabato 23 aprile, ore 21.30

In collaborazione con Crossroads Jazz e altro in Emilia-Romagna

Nicole Mitchell “Black Earth” Strings

Nicole Mitchell, flauto;

Renee Baker, violino e viola;

Tomeka Reid, violoncello;

Josh Abrams, contrabbasso

Nicole Mitchell è indiscutibilmente una tra le più grandi virtuose di flauto sulla scena mondiale. Straordinaria compositrice e artista di originalissima creatività, nella sua musica recupera la spiritualità africana inserendola nel contesto improvvisativo tipico della ricchissima scena di Chicago da cui proviene. Al Torrione si presenta a capo di un autentico quartetto da camera, proponendoci con rigore e altrettanta emozionante immediatezza il suo universo musicale.

***

MONDAY NIGHT RAW

Sotto la sigla Monday Night Raw, mutuata dal colorito vocabolario del wrestling americano, i lunedì sera del Torrione si trasformano in un autentico ring sul quale si sfideranno fino all’ultimo match giovani protagonisti della scena jazzistica contemporanea nazionale ed internazionale, seguiti come di consueto da infuocate jam session. In apertura di serata l’accattivante selezione musicale di alcuni dei più raffinati dj della città farà da sfondo al goloso aperitivo a buffet del Wine-Bar del Torrione.

Lunedì 25 gennaio, ore 21.30

Fabio Giachino Trio

Fabio Giachino, pianoforte;

Davide Liberti, contrabbasso;

Ruben Bellavia, batteria

Pianista di riferimento della nuova generazione jazz italiana, il torinese Fabio Giachino presenta al Torrione un doppio concerto che ci offrirà la possibilità di penetrarne a pieno il talento. Avremo, infatti, modo di ascoltare il materiale del suo piano solo, “Balancing Dreams”, alternato al repertorio del suo rodato trio con cui - negli ultimi anni - ha fatto incetta di prestigiosi riconoscimenti internazionali, imponendosi tra le più apprezzate formazioni Europee.

Lunedì 1 febbraio, ore 21.30

Gaetano Riccobono Quintet

Gaetano Riccobono, voce;

Oscar Zenari, pianoforte;

Marco Grillo, chitarra;

Luca Pisani, contrabbasso;

Massimo Chiarella, batteria

Il concerto propone un omaggio alle grandi voci del jazz e si snoda senza forzature attraverso diversi stili che ne hanno caratterizzato la storia. Crooning, vocalese e scat si mescolano in un perfetto cocktail di swing, be bop e bossa nova, il tutto alla luce del peculiare approccio di Riccobono. Per l’occasione, che rappresenta una vera e propria reunion, il cantante siciliano ha il privilegio e il piacere di essere supportato da alcuni dei suoi colleghi e musicisti preferiti.

Lunedì 15 febbraio, ore 21.30

Matteo Bortone Travelers

Antonin-Tri Hoang, sax alto e clarinetti;

Francesco Diodati, chitarra;
Matteo Bortone, contrabbasso;

Ariel Tessier, batteria

Il conseguimento del Top Jazz 2015 come “Miglior Nuovo Talento” dell'anno (referendum indetto dal mensile Musica Jazz) conferma la rapida ascesa del contrabbassista salentino. “Time Images”, suo secondo disco, vede ancora una volta Matteo Bortone alla testa del suo quartetto franco/italiano Travelers. Il gruppo rappresenta la perfetta sintesi delle esperienze del bandleader che ha saputo distinguersi in vari ambiti: dal jazz contemporaneo al rock, dall'elettronica al pop.

Lunedì 22 febbraio, ore 21.30

Pietro Tonolo Quartet

Pietro Tonolo, sassofoni;

Dario Carnovale, pianoforte;

Lorenzo Conte, contrabbasso;

Cory Cox, batteria

Prosegue la proficua collaborazione tra Lorenzo Conte e Dario Carnovale, un sodalizio che si rinnova prendendo direzioni sempre più ispirate. Per questa loro nuova avventura si avvalgono del supporto ritmico del batterista statunitense Cory Cox, nonché dell'esperienza e creatività del sassofonista Pietro Tonolo, uno dei rari jazzisti italiani che può vantare una carriera internazionale costellata da collaborazioni a fianco di Paul Motian, Joe Chambers e della Gil Evans Orchestra.

Lunedì 29 febbraio, ore 21.30

Carlo Atti Superbalance 4et

Carlo Atti, sax tenore;

Fabrizio Puglisi, pianoforte;

Stefano Senni, contrabbasso;

Tommaso Cappellato, batteria

Dopo essersi formato con Steve Grossman, Larry Nocella e Massimo Urbani e aver distillato il suo personale linguaggio di bopper di razza, Carlo Atti – oggi giunto a piena maturità artistica – è considerato di diritto da pubblico e critica uno dei più validi improvvisatori della scena internazionale. Prepariamoci ad uno spettacolo ad alto rischio creativo, anche alla luce della peculiare sezione ritmica che lo accompagnerà per l’occasione.

Lunedì 7 marzo, ore 21.30

Giulio Corini Libero Motu

Francesco Bigoni, sax tenore e clarinetto;

Giulio Corini, contrabbasso;

Nelide Bandello, batteria

La musica di Libero Motu non sta ferma, non idealizza, non si cura di separare il vecchio dal nuovo. Non propone una distinzione tra ciò che è artificiale e ciò che è naturale, tra quanto sia stato lungamente meditato e l’imprevisto caro ai veri improvvisatori. (Non) fa tutto questo con eleganza, generosità, fiducia nelle proprie forze ma anche nei propri limiti. Ogni gesto riflette significati di grande importanza per Giulio, Nelide e Francesco, in un preciso momento, nel loro tempo.

Lunedì 14 marzo, ore 21.30

Francesco Diodati Yellow Squeeds

Francesco Lento, tromba;

Francesco Diodati, chitarra;

Enrico Zanisi, pianoforte;

Glauco Benedetti, tuba;

Enrico Morello, batteria

Yellow Squeeds è ricerca di equilibrio, flusso dinamico, un continuo gioco di tensione e distensione. Ritmo e armonia si inseguono e sovrappongono fra jazz, folk, rock, brass band e musica colta. Come una sorta di organismo multiforme e cangiante, il gruppo - composto da alcuni dei migliori nuovi talenti emersi nella sempre più florida scena jazzistica italiana - fa della ricerca timbrica e compositiva la sua principale caratteristica.

Lunedì 21 marzo, ore 21.30

Francesco Cusa Trio

Simone Graziano, pianoforte;

Gabriele Evangelista, contrabbasso;

Francesco Cusa, batteria

Il nuovo trio di Francesco Cusa, con Simone Graziano al pianoforte e Gabriele Evangelista al contrabbasso, esplora i territori delle composizioni originali e della poliritmia. Varcata la soglia dei cinquant’anni, festeggiati con ben due produzioni discografiche per Musica Jazz e Jazzit, l'artista catanese ci presenta una riproposizione in chiave acustica delle esperienze progettuali del passato, con uno sguardo alla musica di tradizione e a celebri standards statunitensi rivisitati.

Lunedì 28 marzo, ore 21.30

PetrinaLost Angels”

Debora Petrina, voce, pianoforte ed elettronica

Cantante, pianista, compositrice e danzatrice, Petrina sintetizza con classe visionaria un obliquo e sensuale cantautorato con le sperimentazioni del jazz-rock d'avanguardia e l'elettronica. “Lost Angels” è un volo libero attraverso canzoni che hanno lasciato un'impronta profonda nella storia musicale degli ultimi sessant’anni, al di là di ogni barriera di genere: dall'avanguardia di Morton Feldman e John Cage ai capolavori di Nick Drake, Nina Simone, Jim Morrison e David Byrne.

Lunedì 4 aprile, ore 21.30

Greg Burk Expanding Trio

Greg Burk, pianoforte;

Stefano Senni, contrabbasso;

Enzo Carpentieri, batteria

Tra i più raffinati pianisti della sua generazione, Burk cresce nella florida scena di Detroit approfondendo un linguaggio fortemente legato all'estetica di George Russell e di Paul Bley. Pur avendo un profondo rapporto con la tradizione degli anni Cinquanta, sulla quale costruisce la propria definizione espressiva, Burk è un improvvisatore profondamente personale. Expanding Trio è completato da due colleghi che con lui, da svariati anni, condividono diverse esperienze musicali.

Lunedì 11 aprile, ore 21.30

MC3

Marco Colonna, sax tenore e clarinetti;

Fabio Sartori, organo;

Claudio Sbrolli, batteria

Nata fra le mura del club capitolino 28DiVino, che ne ha prodotto anche il più recente lavoro discografico, la band fonde groove funk a sviluppi tematici che affondano le radici nella musica mediterranea e a una prassi improvvisativa legata al mondo del post free. Con MC3, il virtuoso clarinettista e compositore romano Marco Colonna comunica con gioia le proprie idee, gioca a metterle in discussione, avvicinarle, piegarle e a farle esplodere ogni volta in modo nuovo.

Lunedì 18 aprile, ore 21.30

Caterina Palazzi Sudoku Killer

Antonio Raia, sax tenore;

Giacomo Ancillotto, chitarra;
Caterina Palazzi, contrabbasso;

Maurizio Chiavaro, batteria

A cinque anni di distanza, la contrabbassista romana Caterina Palazzi torna al Torrione per presentare “Infanticide”. Un album piacevolmente contaminato - forse più del precedente - da sonorità vicine al jazz nord-europeo, con tangibili influenze provenienti dal rock psichedelico. Risultato anche delle esperienze degli altri componenti del quartetto che, con la Palazzi, condividono un background composito, aperto al jazz, al rock e alla musica sperimentale.

***

FRIDAY JAZZ DINNER

- Il Jazz servito nel piatto -

Friday Jazz Dinner è la nuova serie di venerdì gastronomico-musicali in cui le invitanti proposte culinarie elaborate dal Wine-Bar del Torrione sposano i colori del miglior jazz dal vivo in circolazione nel nostro territorio. È consigliata la prenotazione.

Venerdì 5 febbraio, ore 21.30

Tre

Silvia Donati, voce;

Giancarlo Bianchetti, chitarra;

Roberto Rossi, percussioni

Un trio essenziale che si muove ai confini della musica brasiliana da cui trae spunto per cambiarne i contorni. Come un intreccio di colori fondamentali, voce, chitarra e tamburi si fondono per formare tinte nuove, alternando composizioni originali a celebri brani di Chico Buarque de Hollanda, Milton Nascimento e Guinga. La profonda conoscenza tra i musicisti e il reciproco rispetto rendono la musica del trio libera, mai scontata e di grande effetto.

Venerdì 12 febbraio, ore 21.30

Valerio Pontrandolfo Trio

Valerio Pontrandolfo, sax tenore;

Stefano Senni, contrabbasso;

Marco Frattini, batteria

Classe 1975, bolognese d'adozione, Valerio Pontrandolfo si è formato musicalmente nell'ambiente felsineo in cui ha potuto conoscere il suo mentore Steve Grossman. Insieme al sassofonista statunitense Pontrandolfo ha fatto parte del Two Tenors Quintet per cinque anni, durante i quali ha partecipato ai più importanti festival europei. Di recente ha pubblicato “Are You Sirius?”, suo ultimo lavoro in cui si avvale della prestigiosa collaborazione del pianista americano Harold Mabern.

Venerdì 19 febbraio, ore 21.30

Vocione

Marta Raviglia, voce e pianoforte;

Tony Cattano, trombone

Questa formazione manifesta come si possa costruire una musica tanto ricca di riferimenti e di contenuti semplicemente accostando voce e trombone. Il merito è di due musicisti di larghe vedute, con una cultura ad ampio raggio ed un atteggiamento rispettoso, ma disincantato, riguardo ad ogni tipo di repertorio. Un loro modo di intendere la musica, alquanto raffinato e sofisticato, che utilizza mezzi poveri ed essenziali, andando dritto al centro dell'oggetto sonoro.

Venerdì 11 marzo, ore 21.30

Nico Menci Trio

Nico Menci, pianoforte;

Stefano Senni, contrabbasso;

Tommaso Cappellato, batteria

Nato come resident band della Cantina Bentivoglio, dove il gruppo si esibisce tutti i lunedì, il Nico Menci Trio propone una selezione di standards della tradizione be bop e hard bop, nonché alcuni brani tratti dai musical di Broadway, eseguiti con arrangiamenti originali del leader del gruppo. Il suono raffinato dà vita ad un concerto di grande atmosfera, costantemente sostenuto da uno swing incalzante, un notevole interplay e dalla perizia tecnica dei singoli componenti.

Venerdì 1 aprile, ore 21.30

Graziani – Mantovani Duo

Rossella Graziani, voce;

Massimo Mantovani, pianoforte

Incontratisi presso la scuola di Musica Moderna di Ferrara, dove sono entrambi docenti, la vocalist Rossella Graziani - poliedrica interprete dalla forte propensione bluesy - abbraccia il raffinato pianismo di Massimo Mantovani, dando vita ad una vivace tavolozza sonora che fonde magistralmente bossa nova a canzone d’autore, composizioni originali e standard della miglior tradizione afroamericana.

Venerdì 8 aprile, ore 21.30

As Madalenas

Cristina Renzetti, voce e chitarra;

Tati Valle, voce e chitarra

As Madalenas, il duo composto dall’italiana Cristina Renzetti e dalla carioca Tati Valle, presenta “Madeleine” (Brutture Moderne, 2015), primo lavoro discografico che quest’estate ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica. Tra le più attive interpreti di musica brasiliana in Italia, le due soliste si sono incontrate per unire le loro voci, le chitarre, le percussioni e dare vita ad un progetto unico, pieno di freschezza e intensità.

***

THE TOWER JAZZ COMPOSERS ORCHESTRA

La Tower Jazz Composers Orchestra nasce come naturale reazione a catena ed evoluzione di due progetti pilota che hanno preso forma durante la scorsa stagione, nella fattispecie The Tower Jazz Workshop Orchestra, compagine - in parte - dell'esperienza didattica firmata The Unreal Book. Ne consegue che il progetto rappresenti una sintesi dei precedenti, ma con una formazione e un repertorio più definiti. Sotto la coordinazione di Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone, il progetto mira alla realizzazione di una big band “elastica” che permetta ai singoli musicisti di sperimentare collettivamente la propria vena compositiva e le proprie idee musicali. Si avvera così un piccolo sogno del Jazz Club Ferrara, quello di poter presentare - una volta al mese - la propria orchestra residente, la cui performance sarà oltretutto preceduta da coinvolgenti opening act.

Venerdì 29 gennaio, ore 21.30

The Tower Jazz Composers Orchestra

Piero Bittolo Bon, sassofoni, clarinetti, direzione e arrangiamenti;

Alfonso Santimone, pianoforte, elettronica, direzione e arrangiamenti;

Martina Biguzzi, flauto; Gianluca Fortini, clarinetti; Glauco Benedetti, tuba;

Stefano Radaelli, Tobia Bondesan, Filippo Orefice, sassofoni;

Pasquale Paterra, Mirko Cisilino, trombe;

Lorenzo Manfredini, Federico Pierantoni, Filippo Vignato, tromboni;

Alessandro Garino, Federico Rubin, pianoforte;

Riccardo Morandini, Luca Chiari, chitarre;

Stefano Dallaporta, contrabbasso;

Simone Sferruzza, Andrea Grillini, batteria

+

Opening Act

Fried Trio

Frank Martino, chitarra ed elettronica;

Stefano Dallaporta, contrabbasso;

Diego Pozzan, batteria


Il Fried Trio è un progetto di Nu-Jazz basato fondamentalmente sulla reinterpretazione di brani estratti da un repertorio non convenzionale e non appartenente alla tradizione jazzistica. Improvvisazione e interplay tra i musicisti si intrecciano all’interno di classici che spaziano dal rock al trip hop, all’elettronica. Chi ascolta viene sfidato, stuzzicato, incuriosito a riconoscere gli elementi della “frittura mista” che il trio cucinerà dal vivo.

Venerdì 26 febbraio, ore 21.30

The Tower Jazz Composers Orchestra

Piero Bittolo Bon, sassofoni, clarinetti, direzione e arrangiamenti;

Alfonso Santimone, pianoforte, elettronica, direzione e arrangiamenti;

Martina Biguzzi, flauto; Gianluca Fortini, clarinetti; Glauco Benedetti, tuba;

Stefano Radaelli, Tobia Bondesan, Filippo Orefice, sassofoni;

Pasquale Paterra, Mirko Cisilino, trombe;

Lorenzo Manfredini, Federico Pierantoni, Filippo Vignato, tromboni;

Alessandro Garino, Federico Rubin, pianoforte;

Riccardo Morandini, Luca Chiari, chitarre;

Stefano Dallaporta, contrabbasso;

Simone Sferruzza, Andrea Grillini, batteria

+

Opening Act

Venice ConnectionQuartet

Tommaso Troncon, sax tenore;

Paolo Garbin, pianoforte;
Vincenzo Della Malva, contrabbasso;

Enrico Smiderle, batteria

Il gruppo è formato da quattro dei più interessanti giovani musicisti italiani in circolazione e, sebbene abbia preso forma solamente nel 2013, ha già partecipato a numerose rassegne ottenendo importanti riconoscimenti nell’ambito di prestigiosi contest nazionali. Il Venice Connection Quartet presenta per l’occasione “Acrilico”, album di debutto che vede come ospite l’indimenticato Marco Tamburini, insegnante degli stessi componenti della band presso il Conservatorio “G. Venezze” di Rovigo.

Venerdì 25 marzo, ore 21.30

The Tower Jazz Composers Orchestra

Piero Bittolo Bon, sassofoni, clarinetti, direzione e arrangiamenti;

Alfonso Santimone, pianoforte, elettronica, direzione e arrangiamenti;

Martina Biguzzi, flauto; Gianluca Fortini, clarinetti; Glauco Benedetti, tuba;

Stefano Radaelli, Tobia Bondesan, Filippo Orefice, sassofoni;

Pasquale Paterra, Mirko Cisilino, trombe;

Lorenzo Manfredini, Federico Pierantoni, Filippo Vignato, tromboni;

Alessandro Garino, Federico Rubin, pianoforte;

Riccardo Morandini, Luca Chiari, chitarre;

Stefano Dallaporta, contrabbasso;

Simone Sferruzza, Andrea Grillini, batteria

+

Opening Act

The UnrealEnsemble

Saggio in forma di concerto degli allievi del ciclo didattico The Unreal Book

Il concerto di apertura è affidato agli allievi del ciclo didattico The Unreal Book dedicato all'approfondimento di strategie improvvisative e repertori poco battuti all’interno dei canali “ufficiali” dell'insegnamento jazzistico. Il saggio è frutto di un percorso snodato tra elementi della conduction di Butch Morris e una serie di esercizi di gruppo volti ad affinare l’ascolto reciproco, il gioco di squadra ed il suono dell’ensemble.

Venerdì 22 aprile, ore 21.30

The Tower Jazz Composers Orchestra

Piero Bittolo Bon, sassofoni, clarinetti, direzione e arrangiamenti;

Alfonso Santimone, pianoforte, elettronica, direzione e arrangiamenti;

Martina Biguzzi, flauto; Gianluca Fortini, clarinetti; Glauco Benedetti, tuba;

Stefano Radaelli, Tobia Bondesan, Filippo Orefice, sassofoni;

Pasquale Paterra, Mirko Cisilino, trombe;

Lorenzo Manfredini, Federico Pierantoni, Filippo Vignato, tromboni;

Alessandro Garino, Federico Rubin, pianoforte;

Riccardo Morandini, Luca Chiari, chitarre;

Stefano Dallaporta, contrabbasso;

Simone Sferruzza, Andrea Grillini, batteria

+

Opening Act

Bluastro Duo

Fred Brindisi, voce e armonica;

Guido Foddis, voce e chitarra

Fred Brindisi (al secolo Federico Pellegrini) è un frontman d'eccezionale carisma e musicalità, oltrechè istrionico titolare dell'Enoteca "Al Brindisi" di Ferrara. Con l'eccellente chitarrista Guido Foddis è legato da una profonda amicizia e da un pluriennale sodalizio musicale che produce, ad ogni concerto, uno spettacolare viaggio nell'universo del blues e del soul.

***

JAZZ GOES TO COLLEGE

Il Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara propone due produzioni concertistiche originali che vedono protagonisti i docenti del Dipartimento Jazz e i loro migliori allievi.

Venerdì 18 marzo, ore 21.30

Quai Des Brumes

Federico Benedetti, clarinetto;

Emilio Tolga Düring, chitarra;

Roberto Bartoli, contrabbasso

Il trio Quai Des Brumes esplora le contaminazioni tra musica gipsy, atmosfere balcaniche e klezmer, canzone francese e naturalmente jazz; insomma quel crogiuolo di culture che si sono incontrate nella Parigi dei tempi di Django Reinhardt. Una città colta, immaginifica e creatrice di miti, che ispira i tre interpreti spingendoli nella direzione di una musica ricca di atmosfere rarefatte, dai tratti sognanti.

+

Opening Act

Saggio degli allievi della classe di composizione

diretto dal Professor Federico Benedetti

Venerdì 15 aprile, ore 21.30

Latin Docet

Stefano Melloni, Roberto Manuzzi, sassofoni;

Teo Ciavarella, pianoforte;

Antonio Cavicchi, chitarra;

Daniele di Gregorio, vibrafono e marimba;

Guido Querci, percussioni;

Stefano Galassi, basso;

Fausto Negrelli, batteria

Quasto largo ensamble è composto dagli stimati docenti del Dipartimento Jazz del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara a cui si aggiunge, per l'occasione, un virtuoso del vibrafono e della marimba come Daniele Di Gregorio, protagonista della masterclass realizzata con la classe di percussioni dell’Istituto. Il repertorio sarà interamente dedicato alla grande tradizione musicale dell'America Latina e ai suoi trascinanti ritmi.

+

Openig Act

Saggio degli allievi delle classi di Percussioni e Musica d’Insieme

diretto dai Professori Guido Querci e Roberto Manuzzi

INFORMAZIONI

www.jazzclubferrara.com

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Infoline: 339 7886261 (dalle 15.30)

Prenotazione cena: 333 5077059 (dalle 15.30)


 

 

 
 
 

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