L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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Stagione d’Opera, Danza e Concerti 2018/19

/ Danza

27 e 28 ottobre 2018

ROSSINI CARDS

Musica | Gioachino Rossini

Consulenza musicale e pianistica | Bruno Moretti

Coreografie | Mauro Bigonzetti

Costumi | Helena Medeiros

Luci | Carlo Cerri

Étoile, Giuseppe Picone

Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo

Produzione di ATERBALLETTO

sabato 27 ottobre, ore 19.00 – Turno A – Turno C/D

domenica 28 ottobre, ore 17.00 - Turno B – Turno F – Abbonamento Danza

Rossini Cards è una creazione di Mauro Bigonzetti su musiche di Gioachino Rossini. E’ un’opera astratta, non una storia, ma immagini di vite parallele: una combinazione di cartoline, icone drammatiche e situazioni buffe dal sapore barocco. Con i costumi a cura di Helena Medeiros ed il disegno luci di Carlo Cerri, Rossini Cards invita lo spettatore a questa sontuosa coreografia dionisiaca dal ritmo incalzante, cadenzato e geometrico.

Lo spettacolo si inserisce, dopo Mosè in Egitto e la mostra Rossini, furore napoletano, tra le iniziative che il Teatro di San Carlo ha dedicato a Gioachino Rossini nel 2018, 150° anniversario della sua scomparsa.

Dal 29 dicembre 2018 al 5 gennaio 2019

Pyotr Ilych Tchaikovsky /

LO SCHIACCIANOCI

Balletto in due atti e tre scene, basato su uno scenario di Marius Petipa

dalla versione di Alexandre Dumas padre

del racconto di E. T. A. Hoffmann,

Nussknaker und Maüsekönig

(Schiaccianoci e il Re dei Topi)

Étoile, Vadim Muntagirov

Solisti, Anna Chiara Amirante, Claudia D’Antonio, Alessandro Staiano, Salvatore Manzo

Orchestra, Corpo di Ballo e Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo con la partecipazione degli allievi della Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo

Produzione del Teatro di San Carlo

sabato 29 dicembre 2018, ore 17.00 / ore 21.00 (doppio spettacolo)

domenica 30 dicembre, ore 17.00

mercoledì 2 gennaio 2019, ore 18.00

giovedì 3 gennaio, ore 17.00 / ore 21.00 (doppio spettacolo)

venerdì 4 gennaio ore 17.00 / ore 21.00 (doppio spettacolo)

sabato 5 gennaio, ore 17.00 / ore 21.00 (doppio spettacolo)

Spettacolo Fuori Abbonamento ad eccezione della recita del 5 gennaio 2019 alle ore 21.00 inclusa nell’Abbonamento Danza

L’appuntamento natalizio con Lo Schiaccianoci è divenuto rituale al Teatro di San Carlo. La coreografia proposta nella Stagione 2018/19 è quella firmata da Giuseppe Picone. “La mia versione de Lo Schiaccianoci creata nel 2016 per il Teatro Massimo di Palermo ed ulteriormente arricchita per il San Carlo” - sottolinea Picone - “è immersa in una dimensione magica e fiabesca. Per accentuare l’atmosfera da sogno di questo splendido balletto, ho voluto inserire altri elementi, sempre ideati da Nicola Rubertelli, all’interno della scenografia: un nuovo albero di Natale, una nuvola che fa volare lo Schiaccianoci nel mondo della Fata Confetto e pannelli scenici per le danze di carattere. La coreografia si distacca dalle innumerevoli versioni del titolo che ho danzato nel corso della mia carriera. Qui, ho voluto segnare un netto contrasto tra la realtà di Clara e il suo mondo fantastico animato dalla Fata Confetto separando i due ruoli per cui ho scelto due diverse interpreti”, conclude il coreografo napoletano. Classico senza tempo, per il grande coreografo George Balanchine, Lo Schiaccianoci “è uno dei bei doni della danza, non soltanto per i bambini, ma per chiunque ami l’elemento magico del teatro: ha un incanto perenne, che non dura soltanto i giorni di Natale, ma tutto l’anno”.

Dal 30 marzo al 3 aprile e dal 15 al 19 giugno 2019

Pyotr Ilych Tchaikovsky /

IL LAGO DEI CIGNI

Balletto in quattro atti su libretto di Vladimir Petrovic Begičev, basato sull’antica fiaba tedesca, Der geraubte Schleier (Il velo rubato), seguendo il racconto di Johann Karl August Musäus

Direttore | Aleksej Baklan

Coreografia | Charles Jude

Étoile, Marianela Nuñez, Ludmila Konovalova, Vadim Muntagirov

Solista, Alessandro Staiano

Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo

Produzione del Teatro di San Carlo

sabato 30 marzo 2019, ore 19.00 - Turno A

domenica 31 marzo, ore 17.00 – Turno F

martedì 2 aprile 2019, ore 20.00 – Turno C/D

mercoledì 3 aprile, ore 18.00 – Turno B

sabato 15 giugno 2019, ore 19.00 – Fuori Abbonamento

domenica 16 giugno, ore 17.00 – Fuori Abbonamento

martedì 18 giugno, ore 20.00 – Turno M Opera e Danza

mercoledì 19 giugno, ore 18.00 – Abbonamento Danza

«Riuscire nel Lago dei cigni è diventare in una notte una ballerina. Petipa e Ivanov sono per la danza quello che Shakespeare è per un attore: se riesci nella loro coreografia, puoi pensare di riuscire in qualsiasi cosa.» Così uno dei geni della coreografia moderna, George Balanchine, spiegava perché IlLago dei cigni fosse il più popolare classico della danza - oggi forse il balletto più famoso del mondo – che continua a mantenere intatto nel tempo tutto il suo fascino. Un vero e proprio incantesimo che nasce dall'eroina protagonista, Odette, magica creatura dell'immaginazione: principessa della notte, perduta nel mondo reale. La coreografia proposta in questa Stagione dal Teatro San Carlo è firmata da Charles Jude, étoile dell’Opéra di Parigi e dal 2012 direttore artistico della compagnia di balletto dell’Opéra di Bordeaux. Un legame, quello tra Jude ed Il Lago dei Cigni, tra i più significativi per la sua carriera: egli stesso, infatti, è stato Siegfried nella leggendaria versione del balletto creata da Rudolf Nureyev, suo grande maestro, che nella stessa messa in scena interpretava, invece, il perfido Rothbarth. Charles Jude torna a Napoli per confrontarsi nuovamente con Tchaikovsky dopo il grande successo riscosso nel 2016 con Lo Schiaccianoci.

San Carlo Opera Festival

Dal 5 al 12 luglio 2019

Igor Stravinsky /

PULCINELLA

Balletto in un atto con canto

Direttore | Maurizio Agostini

Coreografia, Regia e Luci | Francesco Nappa

Installazioni | Lello Esposito

Costumi | Giusi Giustino

Assistente alla Coreografia | Giulia Insinna

Solisti, Claudia D’Antonio, Giovanna Sorrentino, Carlo De Martino, Stanislao Capissi

Soprano, Laura Cherici

Tenore, Giulio Pelligra

Basso, Mirco Palazzi

Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo

Produzione del Teatro di San Carlo

venerdì 5 luglio 2019, ore 20.00 – Turno A

domenica 7 luglio, ore 17.00 – Turno F

mercoledì 10 luglio, ore 18.00 – Turno B

venerdì 12 luglio, ore 20.00 – Turno C/D – Abbonamento Danza

Nella proposta che Francesco Nappa fa del celebre balletto di Stravinsky, l’evoluzione del soggetto è un pretesto per destrutturare il personaggio di Pulcinella ricostruendolo in una modernità che non ha rinunciato agli aspetti più primitivi della sua storia. Quella che vediamo in scena è una comunità che veste costumi ipermoderni, ma usa un linguaggio coreutico che sa far sfoggio della tecnica e della giusta mimica attingendo, nei momenti caratterizzanti, al repertorio gestuale partenopeo. Ne derivano quadri di un impressionismo contemporaneo efficace, specie nelle sequenze descrittive che si dipanano attraverso le azioni delle masse. Un folklore descritto con ironia e sapienza, in cui finanche la litania che “le donne di Pulcinella” recitano chiedendo la grazia per il defunto, diventa sapido affresco i cui colori sono, appunto, i movimenti. A fare da scenografia, le 140 installazioni di Lello Esposito, scultore e pittore napoletano che lavora sui simboli della città declinandoli nelle forme più diverse.

Dal 28 al 23 ottobre 2019

Felix Mendelssohn – Bartholdy /

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

Balletto in due atti e sei scene

tratto dall’omonima commedia di William Shakespeare

Étoile, Friedmann Vogel

Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo

venerdì 18 ottobre 2019, ore 20.00 – Turno A

sabato 19 ottobre, ore 19.00 – Abbonamento Danza

domenica 20 ottobre, ore 17.00 – Turno F

martedì 22 ottobre, ore 20.00 – Turno C/D

mercoledì 23 ottobre, ore 18.00 – Turno B

Lontano dalla corte elisabettiana, ad Atene, i folletti, gli elfi, le fate, la foresta della commedia più misteriosa e magica di Shakespeare prendono corpo attraverso le musiche di un diciassettenne di talento: Mendelssohn – Bartholdy era, infatti, così giovane quando strumentò l’ouverture del Sogno per due pianoforti, per eseguirla come un gioco di ragazzi con la sorella Fanny. Un divertissement da cui, con il compimento della scrittura per orchestra, prese forma il balletto che fu coreografato per la prima volta dal leggendario Marius Petipa nel 1876.

A reinterpretare questo classico nella produzione proposta al Teatro San Carlo sarà il coreografo francese Patrice Bart, il cui nome è saldamente legato a quello dell’Opéra di Parigi in virtù di un sodalizio durato dal 1957 al 1996. Bart è stato étoile della Compagnia di Balletto del Teatro dal 1972 fino all’addio alle scene nel 1989, quindi maître de ballet ed assistente di Rudolf Nureyev, con cui collaborò nel 1992 alla realizzazione della coreografia de La Bayadère.


 

 

 
 
 

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