L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

La Toscanini e i Farnese

La Sala della Musica e le Settimane Musicali Farnesiane sono il contributo de La Toscanini quale partner del grande evento dedicato alla dinastia dei Farnese dal Complesso Monumentale della Pilotta

Il programma dettagliato in pdf

Un evento di rilevanza internazionale, la mostra dedicata alla dinastia Farnese dal titolo “I Farnese. Architettura, arte, potere” renderà Parma nuovamente protagonista sulla scia della conclusione del biennio nel quale è stata Capitale della Cultura.
La mostra è realizzata dal Complesso Monumentale della Pilotta in collaborazione con Università degli Studi di Parma, Museo e Real Bosco di Capodimonte, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Archivio di Stato di Parma, Ordine degli Architetti e PPC di Parma,
Fondazione Cariparma, Fondazione Arturo Toscanini, in partenariato conElecta e con il patrocinio del Ministero della Cultura e del Comune di Parma.
La Fondazione Toscanini quale partner del grande evento, ha ideato una Rassegna Musicale che si terrà al Teatro Farnese nel mese di maggio, dal titolo Settimane Musicali Farnesiane ed allestito una Sala della Musica, parte del percorso di visita.
In programma, nell’ambito delle Settimane Musicali Farnesiane, due produzioni sinfoniche con i maestri Enrico Onofri, Direttore Principale de La Toscanini, e Federico Maria Sardelli, due recital cameristici con giovani interpreti -vincitori di importanti concorsi internazionali-, Miriam Prandi e Santiago Canon-Valenicia che eseguiranno, in due serate, l’integrale delle suites per Violoncello di Bach, un concerto di Polifonia Corale del Coro Ghislieri di Pavia, coro in residenza biennale de La Toscanini, e uno spettacolo di teatro musicale di Stefania Bonfadelli dal titolo “Finte follie e veraci pazzie”, ossia il teatro delle primedonne nel ‘700. Lo spettacolo è dedicato alla memoria di Franca Valeri.
Tutti gli eventi in cartellone saranno ispirati al repertorio musicale coevo della dinastia Farnese.
La Toscanini sarà inoltre coprotagonista del percorso di mostra con una Sala della Musica, della quale ha curato l’ideazione e l’allestimento, appositamente realizzata per l’evento.
La Sala della Musica sarà dedicata al rapporto dei Farnese con l’arte dei suoni. La Toscanini ha ideato un contrappunto tra immagini, parole, libretti, partiture, strumenti, quali testimonianze di una storia plurisecolare cercando delle corrispondenze tra le espressioni creative dell’intelletto umano ispirandosi a quanto avveniva nel Rinascimento presso le ricche signorie italiane.
«La presenza de La Toscanini all'interno della mostra – spiega Alberto Triola,Sovrintendente e Direttore Artistico de La Toscanini - assume un significato che trascende il valore del cartellone delle Settimane Musicali Farnesiane, ideate come omaggio all’esposizione. I concerti programmati nella cornice del Teatro Farnese offrono una suggestiva occasione di ascolto di pagine emblematiche del cosiddetto ‘barocco musicale’, scelte tra quelle che, più di altre, rimandano al rapporto tra la dinastia Farnese e la musica. È proprio questo rapporto a essere illustrato e narrato nella Sala della Musica, dove trovano spazio alcune preziose testimonianze di una storia plurisecolare e ricca di suggestioni, stimoli e frutti. Le ambizioni della famiglia Farnese, le relazioni internazionali con le principali corti europee, i rapporti diretti con gli artisti e, infine, l’edificazione stessa di un grande edificio teatrale, ordiscono la trama di un racconto che mette in fila una serie di elementi e di tracce, spiegando le ragioni per le quali Parma è annoverata tra le capitali della musica occidentale».
La Sala della Musica, allestita con la collaborazione di istituzioni cittadine quali la Biblioteca Palatina, il Conservatorio “Arrigo Boito” e l’ Università degli Studi di Parma, accoglierà due preziosi manoscritti: L’Orontea di Antonio Cesti (1656) e un frammento inedito della Cantata HWV 79 alla caccia (Diana cacciatrice) di Händel (1707), riconosciuto come originale in occasione della mostra, che verrà eseguito nel secondo programma sinfonico previsto al Farnese.
Per quanto riguarda le opere pittoriche presenti nella sala, se i dipinti di Felice Boselli (1704) si collegano al tema della caccia quindi alla Cantata di Händel (pressoché coeva dei quadri stessi), il musico di Anonimo e Il suonatore di liuto di Agostino Carracci ritraggono il tenore Giovanni Ambrogio Fabi e Santino Garsi da Parma, attivi presso la corte di Ranuccio I il cui ritratto domina la Sala, in segno di omaggio, per i 400 anni dalla morte, a colui che nel 1618 fa costruire il magnifico Gran Teatro di Parma.
Autentica protagonista della Sala sarà una video installazione nella quale Enrico Onofri, Direttore Principale della Filarmonica Toscanini, sarà al centro di una narrazione sulla musica al tempo dei Farnese che incastona, tra le fila del discorso, l’esecuzione di una pagina di Marco Uccellini, compositore e violinista virtuoso maestro di cappella alla corte di Ranuccio II.
I concerti si terranno al Teatro Farnese per tre week end consecutivi dal 14 al 29 maggio. La Sala della Musica sarà aperta per tutta la durata della mostra.
La Sala della Musica allestita da La Toscanini all’interno della mostra, è realizzata grazie al contributo della Fondazione Monteparma.
Sostenitori delle Settimane Farnesiane:Fondazione Monteparma, Camera di Commercio di Parma, Opem SpA, Hera.comm, Camst.

Sala della Musica
Enrico Onofri _ L’anima musicale dei Farnese, da un testo di Marco Capra
Marco Uccellini (1603-1680)
Sinfonia prima à violino solo da “Sinfonici Concerti, Opera Nona”, 1667 
Enrico Onofri violino, Michele Pasotti tiorba
Enrico Onofri suona un violino italiano anonimo di inizio diciottesimo secolo, l’archetto è stato realizzato da Patrizio Germone da una fonte iconografica seicentesca
La tiorba di Michele Pasotti è una copia di uno strumento italiano del 1616 di Vendelio Venere, realizzata da Giuseppe Tumiati

Ringraziamenti
I Farnese. Architettura, Arte e Potere 
Sezione Musica a cura de La Toscanini
Sovrintendente e Direttore Artistico Alberto Triola
Direttore principale Enrico Onofri 
Coordinatore artistico Matteo Pais
Progetto Emanuele Genuizzi
Ricerca e contenuti Giulia Bassi
con la consulenza di Marco Capra, Luca Della Libera 
Eventi e sponsor istituzionali Luciana Dallari 
Installazione multimediale Promusic 
Ufficio Stampa Veronica Boldrin
  
Si ringrazia per la preziosa collaborazione
Biblioteca Palatina di Parma
Direttore Paola Cirani
Elisa Montali, Ilaria Azzoni, Elvira Maria Grigolini
Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma
Direttore Riccardo Ceni
Presidente Giuseppe Romanini
Curatore collezione storica Elena Previdi
Musica registrata gentilmente concessa da
Francesco Tasini organo 
(Claudio Merulo 1533- 1604, Toccata quarta - Secondo tuono
da “Toccate d’intavolatura d’organo”, libro primo
registrazione del 1992 sull’organo positivo di Claudio Merulo al Conservatorio “Boito” di Parma)
Francesca Torelli arciliuto
(Santino Garsi da Parma 1542-1604, Gagliarda da “Italian Baroque Music for Archlute”,
registrazione del 2017)
Alessandro Ciccolini violino, Francesco Baroni maestro al cembalo e Compagnia de’ Musici
(Andrea Zani 1696- 1757, Concerto in mi minore per violino e archi op.2, n.6
Allegro – Largo – Allegro ma non tanto - registrazione del 1998)


 

 

 
 
 

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