I novant'anni del maestro
Il Teatro alla Scala rivolge un affettuoso augurio a Roberto De Simone, che il 25 agosto compie 90 anni.
Figura centrale del teatro e della cultura italiana del ‘900, De Simone intraprende dapprima la carriera di pianista cui affianca quella di compositore e di musicologo dedicandosi in particolare alle tradizioni popolari del meridione. Nel 1967 anima la creazione della Nuova Compagnia di Canto Popolare ed è proprio con questa formazione che esordisce alla Piccola Scala nel 1972. Negli anni seguenti si impone come regista e Riccardo Muti lo chiama ad aprire la Stagione 1986/87 con Nabucco di Verdi. Le scene sono di Mauro Carosi e Odette Nicoletti, interpreti Renato Bruson e Ghena Dimitrova. L’allestimento sarà ripreso alla Scala ma anche a Berlino e a Tokyo. La collaborazione con Muti, Carosi e Nicoletti prosegue nel 1989 con Orfeo ed Euridice di Gluck e Lo frate ‘nnamorato di Pergolesi e in occasione dell’inaugurazione della Stagione 1990/1991 con Idomeneo. Da non dimenticare l’apporto delle coreografie di Micha van Hoeke. Gli stessi artefici si riuniscono il 7 dicembre 1995 per portare in scena Die Zauberflöte di Mozart. De Simone tornerà alla Scala con due coproduzioni con il Teatro di San Carlo: la “Fantasia per Donizetti” Te voglio bene assaje realizzata insieme al coreografo Luciano Cannito nel 1997 e Il Socrate immaginario da Paisiello diretto da Antonino Fogliani.