Porgy and Bess e l'Apartheid
di Gustavo Gabriel Otero
Buon esito corale per la produzione proveniente da Cape Town e ambientata nei sobborghi di Johannesburg.
Buenos Aires, 6 dicembre 2016 - Il Teatro Colón ha concluso la sua stagione lirica 2016 con un'edizione di Porgy and Bess di George Gershwin in cui l'insieme ha prevalso sulle singole individualità dando vita a uno spettacolo assai buono.
La produzione, con la regia di Christine Crouse, proveniente dall'Opera di Cape Town, trasferisce l'azione dal sud degli Stati Uniti negli anni '30 a Soweto, alla periferia di Johannesburg, negli anni '70. L'allestimento di Crouse accentua il carattere corale e coreutico, centrale in questa visione dell'opera.
Michael Mitchell ha disegnato costumi coerenti con gli anni '70 e una scenografia funzionale con facciate in rovina e impalcature metalliche che, insieme con le luci di Kobus Rossouv, collocano perfettamente lo spettacolo in un sobborgo. La coreografia di Sibonakaliso Ndaba risulta perfetta e obbliga gli interpreti a un perenne movimento.
Sotto il profilo vocale, la maggiore virtù del cast è stata la sua omogeneità, senza elementi di particolare spicco ma di livello generale molto buono, così come l'eccellenza del coro dell'Opera di Cape Town.
Xolela Sixaba ha brillato come Porgy per la sua perfetta prestazione vocale, per l'imponenza e l'impatto della sua prova attoriale, che lo ha segnalato come il migliore del cast. Al suo fianco, Nonhlanhla Yende come Bess, si è distinta più per la costruzione del personaggio che per la qualità del canto, dal vibrato eccessivo.
Goitsemand Lehoby nei panni di Serena ha messo in luce un'adeguata linea di canto, buon volume e perfetta interpretazione. Luhanyo Mokayye (Sportin’ Life), Mandisinde Mbuyazwe (Crown) e Miranda Tina (María) sono parse le voci più interessanti del resto del cast, mentre il volume limitato di Siphamandla Yazupa (Clara) ha conferito scarsa intensità all'atteso Summertime iniziale.
Tim Murray ha concertato con cura e proprietà ottenendo una buona risposta dall'Orquesta Estable del Teatro Colón.
Prensa Teatro Colón /Arnaldo Colombaroli/ Máximo Parpagnoli
Buenos Aires, 06/12/2016. Teatro Colón. George Gershwin: Porgy and Bess. Libretto di Edwin Dubose, Doroty Heyward e Ira Gershwin. Christine Crouse, regia. Michael Mitchell, scene e costumi. Sibonakaliso Ndaba, coreografia. Kobus Rossouw, luci. Produzione dell'Opera di Cape Town. Xolela Sixaba (Porgy), Nonhlanhla Yende (Bess), Mandisinde Mbuyazwe (Crown), Lukhanyo Moyake (Sportin’ Life), Siphamandla Yakupa (Clara), Goitsemang Lehobye (Serena), Miranda Tini (María), Mthunzi Mbombela (Robbins), Mandla Mndebele (Impresario di pompe funebri), Owen Metsileng (Jake), Lindile Kula Jr (Jim), Lusindiso Dubula (Mingo), Andile Tshoni (Peter), Bukelwa Velem (Lilly), Noluvuyiso Mpofu (Venditrice di fragole), Nkululeko Masuku (Venditore di granchi), Nkosana Sitimela (Frazier), Thando Mjandana (Nelson), Brian Notcutt (Archdale e Medico legale), Gideon Lombard (Detective), Niel Roux e Roy Hunter (Poliziotti), Luthando Tsodo e Shaun Oelf (Ballerine), Renaldo Wales (Tromba). Coro dell'Opera di Cape Town. Maestro del Coro: Marvin Kernelle. Orquesta Estable del Teatro Colón. Maestro Concertatore e direttore: Tim Murray.
