25 maggio ore 20, STEFANO BOLLANI e KRISTJAN JÄRVI in CONCERTO AZZURRO per pianoforte e orchestra
(prima esecuzione assoluta)
Il 25 maggio alle ore 20 per l’80° Festival del Maggio Musicale Fiorentino il pianoforte di STEFANO BOLLANI incontra l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da KRJSTIAN JÄRVI e il risultato non poteva che essere AZZURRO. Dopo la prima assoluta a Firenze, il concerto sarà poi eseguito a Roma con l’Orchestra di Santa Cecilia e a Lipsia con l’Orchestra Sinfonica della radio MDR.
Il pianoforte di Bollani incontra l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Kristjan Järvi: il risultato è azzurro. Va ascoltato. E’ azzurro il quinto chakra, quello dell’udito. L’azzurro ci dice: ascoltate voi stessi e gli altri. Create! Disobbedite! Non tace mai, l’azzurro. Continua a inviare messaggi per ricordarci che “c’è una chiave per ogni portone” (Robert Musil) e che “ogni porta è una possibilità, non un ostacolo” (Charlie Chaplin) ma anche che “azzurro è un colore, questo vi basti” (Giulio Cesare).
“Nel nostro piccolo – racconta lo stesso Stefano Bollani - disobbediremo alle regole che, in caso di orchestra sinfonica al seguito, vogliono il pianista obbligato a stare dentro una partitura precisissima e immutabile. E ci rinnoveremo ogni giorno, grazie ad una buona parte di improvvisazione affidata al pianoforte e ad un tipo di energia e gioia creativa che Kristjan Järvi andrà a estrarre uno ad uno dai membri dell’orchestra”.
Il Concerto Azzurro nasce dall’incontro tra Bollani e Järvi, ma si scrive nuovamente ad ogni concerto grazie all’improvvisazione del pianista e al tocco dell’orchestra residente. Dopo la prima, nell’ambito dell’80° Festival del Maggio, il Concerto Azzurro, sarà a Roma il 5 luglio con l’Orchestra di Santa Cecilia e il 7 ottobre a Lipsia con l’Orchestra Sinfonica della radio MDR.
La partitura è stata preparata da Paolo Silvestri, già arrangiatore e co-autore del Concertone che Bollani aveva inciso sedici anni fa con l’Orchestra della Toscana.
Il senso del progetto è stato riassunto mirabilmente in un colpo solo da Lucy Van Pelt, l’amica di Charlie Brown, che sentenziò: “Ci ho pensato parecchio ultimamente e mi sono convinta che fare il cielo azzurro è stata una buona idea!”.