L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

daniil trifonov

La centralità dell’interprete

La stagione 2017-18 della Società del Quartetto pone più che mai al centro del nostro percorso la figura dell’interprete, tramite unico e indispensabile per far vivere la musica. Sono gli esecutori che consentono alla musica di manifestarsi nel momento dell’esecuzione, per poi scomparire e inabissarsi nelle profondità della nostra memoria. E sono loro che sanno aggiungere, con peculiari scelte interpretative, quella parte sostanziale che va oltre il segno scritto tracciato dal compositore, offrendo emozioni, sentimento, spiritualità.

La centralità dell’interprete trova conferma in questo programma nella presenza, concerto dopo concerto, dei più grandi artisti del panorama internazionale. La parata di stelle si apre e si chiude con due pianisti: Daniil Trifonov, l’artista giovane e geniale che inaugura la stagione, a 26 anni più che mai proiettato ai massimi livelli dell’universo concertistico, e Murray Perahia, che conclude i nostri concerti festeggiando i 50 anni dal debutto al Quartetto. Tra i pianisti, un grande ritorno è quello di Radu Lupu, mentre András Schiff, nei suoi due concerti, propone programmi che ruotano attorno a Brahms; avremo con noi anche Angela Hewitt, con le Variazioni Goldberg di Bach, e poi ancora Leif Ove Andsnes, le sorelle Labèque (a due pianoforti), Jan Lisiecki e Gloria Campaner, quest’ultima protagonista (assieme all’artista visuale Natan Sinigaglia) di un progetto interdisciplinare originale, che lega la musica eseguita a suggestive immagini generate dai suoni dal vivo.

Nell’ambito della musica da camera spicca la presenza di tre tra le migliori formazioni quartettistiche d’oggi, Belcea, Artemis e Jerusalem, alle quali si affianca il giovane quartetto che risulterà vincitore del Premio Borciani 2017. Tra i virtuosi del violino, al grande Joshua Bell si aggiunge il giovane prodigio Daniel Lozakovich, sedicenne, accompagnato da un pianista di solida fama come Alexander Romanovsky. Il Trio di Parma, con l’Arciduca, conclude il ciclo dei Trii beethoveniani iniziato nella stagione appena terminata.

Sul versante della musica barocca, uno dei filoni più seguiti della nostra programmazione, è di nuovo con noi Jordi Savall, con i suoi musicisti di Hespèrion XXI e con un programma di musica francese che rievoca le atmosfere del film, ormai di culto, Tous les matins du monde. Tornano anche gli acclamatissimi King’s Singers, con un impaginato natalizio tra barocco e songs tradizionali, e torna il gruppo di Europa Galante diretto da Fabio Biondi, per una maratona che prevede l’esecuzione integrale, in una sola sera, dei sei Concerti brandeburghesi di Bach. Un percorso originale è disegnato dal Divertimento Ensemble: inizia nel Novecento storico di Debussy (a cent’anni dalla morte), esplora due grandi figure del seconda metà del XX secolo quali Kurtág e Maxwell Davies, e presenta una novità assoluta del giovane e già affermato compositore italiano Zeno Baldi.

Il ventaglio dell’offerta musicale proposta dal Quartetto comprende anche la prosecuzione dei concerti del Premio Dragoni, che si svolgono a Casa Verdi e hanno come protagonisti i giovanissimi vincitori del Premio del Conservatorio: è una rassegna che sta raccogliendo moltissimi consensi. È prevista anche la ripresa della serie “Musica nel tennis” a Villa Necchi, che nella prossima stagione si intitolerà Quartetti d’Italia, portando alla ribalta sei giovani ed emergenti formazioni quartettistiche italiane (in collaborazione con Le Dimore del Quartetto e il FAI). Anche per il 2017-18, con il sostegno del Fondo Morosini, sono organizzate alcune prove aperte nel corso delle quali gli interpreti del concerto racconteranno i segreti della loro arte ai giovani delle scuole.

Così la proposta di musica del Quartetto si allarga ogni stagione sempre di più, offrendo occasioni nuove e molteplici di emozioni uniche.

Paolo Arcà, direttore artistico

Milano, 29 maggio 2017


 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.