L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Bach senza limiti

Lise de la Salle, pianista tra le più interessanti della nuova generazione,

debutta a Roma con “Bach Unlimited”, 

un suo progetto sui compositori che per tre secoli si sono ispirati a Bach,

a conferma che la musica del grande Johann Sebastian è “senza limiti"

Martedì 15 gennaio alle 20.30 nell’Aula Magna dell’Università “Sapienza” (ingresso alla Città Universitaria da Piazzale Aldo Moro 5) si svolgerà il primo concerto della IUCper il 2019, che sarà l’occasione del debutto a Roma della trentenne francese Lise de la Salle, unanimemente considerata una delle più interessanti pianiste emergenti: ha fatto sensazione due anni fa il suo debutto a Londra - con la London Symphony Orchestra diretta da Antonio Pappano - che, dopo i primi successi in patria, segnò la sua affermazione anche in campo internazionale. Il Washington Post ha scritto di lei: “Per gran parte del concerto, il pubblico ha dovuto ricordarsi di respirare [...] L’euforia non si è placata un secondo finché le sue mani non si sono staccate dalla tastiera”.

Ora Lise de la Salle suona regolarmente con molte prestigiose orchestre in tutto il mondo, quali Chicago Symphony, Los Angeles Philharmonic, London Symphony, Deutsches Symphonie-Orchester, Orchestre National de France, Filarmonica della Scala, Orchestre National de Belgique, Filarmonica di San Pietroburgo, Tokyo NHK Symphony, collaborando con direttori quali Fabio Luisi, James Conlon, Antonio Pappano e Semyon Bychkov. 

Ha inciso vari dischi: al suo cd dedicato a Liszt nel 2011 è stato attribuito il “Diapason d’Or”, oltre ad essere “Editor’s Choice” su Gramophone.

Questo concerto è intitolato “Bach unlimited”, come il suo più recente cd, in cui Lise de la Salle alterna Bach in versione originale a musiche dei secoli successive ispirate a Bach.

Inizia con il celebre “Concerto italiano” di Bach: il video in cui lo suona in un giardino ha ottenuto un altissimo indice di gradimento su youtube. Ci sono poi gli omaggi a Bach di due dei maggiori compositori francesi del Novecento: Albert Roussel, che ha scritto un “Preludio e Fuga” inconfondibilmente bachiano nel titolo ma con armonie e timbri assolutamente novecenteschi, e Francis Poulenc, che ha sorprendentemente dedicato a Bach un valzer, una brevisisma “Valse-improvisation”.

Un altro gruppo di composizioni in programma è costituito da musiche di Bach trascritte da tre grandi compositori-pianisti del passato, Franz Liszt, Ferruccio Busoni e Wilhelm Kempff. Liszt è presente nel programma sia con una propria composizione originale ispirata a Bach, la “Fantasia e Fuga sul tema BACH”, sia con una sua trascrizione pianistica di una composizione per organo di Bach, il “Preludio e Fuga BWV 543”. Di Wilhelm Kempf, che tutti ricordano come uno dei più grandi pianisti tedeschi del Novecento e che ora viene riscoperto anche come compositore di grande spessore, Lise de la Salle eseguirà la trascrizione del celebre “Siciliano” dalla Sonata per flauto e clavicembalo BWV 1031. Ma di gran lunga la più nota di questo gruppo di trascrizioni è quella della “Ciaccona”, opera di Ferruccio Busoni, una delle più geniali creazioni pianistiche del periodo tra fine Ottocento e inizio Novecento, considerata ormai un classico..

Intersecano queste musiche di e da Bach, tre brani in prima italiana del trentenne francese Thomas Enhco: “Chant nocturne” (Canto notturno), “La question de l’ange (La domanda dell’angelo) e “L’aube nous verra” (L’alba ci vedrà). Encho si muove ai confini tra classica e jazz, componendo musica che appartiene ora all’uno ora all’altro campo ma ancora più spesso mescolando questi due mondi. Sulla cresta dell’onda sia come compositore che come pianista, ha vinto nel 2017 il Grand Prix dell’Osaka International Chamber Music Competition ed è tra i giovani musicisti francesi da seguire con maggiore attenzione.

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Martedì 15 gennaio,ore 20.30:

Bach Unlimited

Lise de la Sallepianoforte

Per la serie “Il mio debutto a Roma”

Bach Concerto italiano BWV 971

Enhco Chant nocturne (2017)*

Roussel Preludio e Fuga su BACH op. 46

Enhco La question de l’ange (2017)*

Liszt Fantasia e Fuga sul tema BACH

Bach/Liszt Preludio e Fuga BWV 543

Encho L’aube nous verra (2017)*

Bach/Kempff Siciliano (da Sonata BWV 1031)

Poulenc Valse-improvisation sur le nom de BACH

Bach/Busoni Ciaccona in re minore

*prima esecuzione italiana

BIGLIETTI: Interi: da 15 euro a 25 euro, più prevendita

Giovani: under 30: 8 euro; under 18: 5 euro

INFO per il pubblico: tel. 06 3610051/52

www.concertiiuc.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

LISE  DE  LA  SALLE 

Musicista dalla sensibilità non comune e dalla profonda maturità artistica, Lise de la Salle si è imposta all'attenzione internazionale nel 2005, all'età di 16 anni, con una registrazione Bach/Liszt che Gramophone Magazine ha selezionato come "Registrazione del mese". Più di recente ha inciso per Naïve il ciclo completo dei Concerti per Pianoforte e Orchestra di Rachmaninoff con Fabio Luisi e la Philharmonia di Zurigo. La stagione 2017-2018 ha visto l'uscita di un disco incentrato su Bach che include il Concerto italianoFantasia e Fuga sul tema B.A.C.H. di Liszt e la Ciaccona di Bach/Busoni.

Suona con molte orchestre di spicco in tutto il mondo: Chicago, LA Philharmonic, London Symphony Orchestra, Deutsches Symphonie-Orchester, WDR Sinfoniorchester, Orchestre National de France, Filarmonica della Scala, Belgium National Orchestra, Rotterdam Philharmonic, St Petersburg Philharmonic, NHK Symphony, Tokyo Metropolitan, e collabora con direttori quali Fabio Luisi, James Conlon, Antonio Pappano, Ludovic Morlot, Marek Janowski, Robin Ticciati, Jakub Hrůša, Stephane Denève, Osmö Vanska, James Gaffigan, Lawrence Foster, Jun Märkl, Semyon Bychkov, Dennis Russell Davies.

Si esibisce anche nelle più prestigiose sale da concerto del mondo: Musikverein, Concertgebouw, Herkulessaal, Berlin Philharmonie, Tonhalle Zurich, Lucerne KKL, Bozar a Bruxelles, Wigmore e Royal Festival Halls, Théâtre des Champs-Elysées, Hollywood Bowl, e festival - Klavier Festival Ruhr, Verbier, La Roque d'Anthéron, San Francisco Performances, Aspen e Ravinia Festivals....

Le sue ultime due registrazioni sono uscite nel 2018: il primo è "Bach Unlimited" - incentrato su Bach con Naïve che include il Concerto italiano, Fantasia e Fuga sul tema B.A.C.H. di Liszt e la Ciaccona Bach/Busoni - e il secondo è "Paris-Mosca” insieme a l violoncellista francese Christian-Pierre La Marca, che offre una celebrazione del rapporto musicale tra Parigi e Mosca (Sony Classical).

Un primo disco dedicato a Ravel e Rachmaninov, unanimemente acclamato dalla critica, ha segnato  l'inizio della sua collaborazione con la casa discografica Naïve Classique nel 2002. 

Nel 2011 è uscito in Germania il CD, dedicato a Liszt a cui è stato attribuito il “Diapason d’Or” da Diapason Magazine, oltre ad essere “Editor’s Choice” su Gramophone.

Nel 2015 è uscito  il CD  per Naïve  dedicato a Robert Schumann con le variazioni ABEGG e i Kinderszenen.

Il Washington Post ha scritto di lei: “Per gran parte del concerto, il pubblico ha dovuto ricordarsi di respirare [...] L’euforia non si è placata un secondo finché le sue mani non si sono staccate dalla tastiera”


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