L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Pugni chiusi: dieci anni di canzoni di protesta

MUSICA, LETTERATURA E RESISTENZA

CICLO DI CONFERENZE.

TERZO APPUNTAMENTO CON

VALERIO CORZANI

 

 

CONFERENZE DI APPROFONDIMENTO

A cura di Fabrizio Festa

Mercoledì 18 marzo 2015, alle ore 18.00, nel Foyer Respighi del Teatro Comunale di Bologna si terrà la terza delle cinque conferenze dedicate al tema Musica, Letteratura e Resistenza.

Il ciclo di conferenze, organizzate e presentate dal compositore Fabrizio Festa, si inserisce all’interno del progetto RESISTENZA ILLUMINATA. Omaggio a Luigi Nono nel settantesimo anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione 1945-2015.

Le conferenze si propongono di indagare il rapporto che la musica ha intessuto con la Resistenza.

La Resistenza è stata, infatti, oggetto di una sua epica musicale, che ha trovato ampio spazio soprattutto nella e diverse declinazioni della musica popolare. La musica ha segnato momenti specifici della storia, attraverso grandi pagine celebrative, oppure semplici canzoni, inni o slogan, ballate o opere d'occasione, nate fortuitamente e passate a loro volta alla storia. Insomma, storia, memoria e musica costituiscono ordito e trama di quell'intreccio che è alla fine la vita degli uomini».

Il terzo appuntamento, dal titolo Pugni chiusi. 1968-1978. Dieci anni di canzoni avvinghiate alla protesta”, ha come relatore il musicista Valerio Corzani.

 

“Se mai nascerà su questo pianeta uno storico onesto, sarà costretto a paragonare i dieci anni in Italia - 1968 1978 - come minimo alla rivoluzione francese e persino alla rivoluzione russa. Per l’estrema importanza, per la profondità con cui il desiderio di rinnovamento era espresso”

Silvano Agosti

Un decennio di cambiamenti, di lotte, di rivendicazioni, di scontri e di fantasia al potere, di virate pericolose e di utopie realizzate, di Vietnam dietro casa e di raduni collettivi. Come sottolinea il regista Agosti con la consueta verve dialettica, quelli che coincidono con l’alba della protesta giovanile e il suo tramonto celebrato sulle prime manifestazioni del riflusso e gli stantuffi violenti della lotta armata, sono stati dieci anni probabilmente irripetibili. Non soltanto dal punto di vista sociale, economico, sindacale e del costume, ma anche sotto l’aspetto culturale e musicale.

“Pugni chiusi” è il titolo di una conferenza, ideata da Valerio Corzani, che vuole approfondire dieci anni di canzoni avvinghiate alla protesta e al cambiamento, alla riscoperta di radici che rischiavano l’oblio e al timone di suoni che conciliavano divulgazione e ricerca, consenso e sperimentazione. Decine e decine di musicisti e cantautori che hanno declinato il proprio tempo in una sorta di ventaglio di idee e di riflessioni ora amare, ora pungenti, ora semplicemente poetiche. Dal Canzoniere italiano ai gruppi beat, dai capofila della riscoperta della canzone dialettale alla prima onda di taglio cantautorale, fino ai gruppi rock che facevano i conti con la militanza e a quei musicisti che si muovevano da outsider senza rinunciare a perlustrare il reale: Ivan Della Mea, Paolo Pietrangeli, i Nomadi, i Giganti, Enzo Del Re, Fabrizio de Andrè, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Lucio Dalla, Francesco Guccini, Rino Getano, Francesco De Gregori, gli Stormy Six, gli Area, Napoli Centrale, Eugenio Finardi, Franco Battiato, Claudio Rocchi, Pierangelo Bertoli, Edoardo Bennato, gli Skiantos...

Nato a Bagno di Romagna (FO) nel 1964, Valerio Corzani affianca l’attività di musicista a quella di critico musicale. Dopo aver suonato, per quattro anni, con i torinesi Mau Mau e, poi, con il gruppo Mazapegul, oggi è il co-fondatore dei B-movie. Collabora con “Il Manifesto”, “Alias”, “Rockstar”, “World Music Magazine” e dirige il quindicinale “Freequency”. Presenta programmi radiofonici per Popolare Network ed è autore e regista di Radio Rai.

Gli altri appuntamenti del ciclo saranno:

Giovedì 7 maggio 2015, ore 18:00

Veniero Rizzardi, Nessun naturalismo populista: Luigi Nono e i suoni della realtà

 

Giovedì 28 maggio 2015, ore 18:00

Gianvincenzo Cresta, Il canto sospeso di Luigi Nono

 

 

L’ingresso alle conferenze è gratuito.


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