L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Andrea Estero è il nuovo presidente

L’Associazione Nazionale Critici Musicali, riunitasi in assemblea lo scorso 11 febbraio al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, ha rinnovato le cariche sociali per il triennio 2023-2026: il nuovo direttivo scelto dai soci è formato da Alessandro Cammarano, Andrea Estero, Carlo Fiore, Angelo Foletto, Gianluigi Mattietti, Carla Moreni e Stefano Nardelli e ha eletto come nuovo presidente Andrea Estero, musicologo e direttore del mensile «Classic Voice».

Dopo 27 anni si chiude quindi la presidenza di Angelo Foletto, eletto nel 1996 e sempre confermato dai vari direttivi che si sono succeduti nell’arco di quasi tre decenni: «Una settimana fa si è conclusa, per me nel migliore dei modi, visto che i più votati erano anche miei candidati, la lunga avventura presidenziale. Era destino terminasse a Firenze dov’era iniziata nel 1996, con la "benedizione" di Duilio Courir e gli auguri di Leonardo Pinzauti mio predecessore. Lo stato di salute dell’ANCM è asserito bene dal numero di soci e di domande di iscrizione, e dipenda in massima parte dalla voglia di resistere, dalla passione per il mestiere e dalla professionalità dei suoi iscritti. La loro quotidiana testimonianza sul campo è la ragione d’essere dell’Associazione».

Il neo-presidente Estero, ringraziando Angelo Foletto per il suo appassionato impegno di questi lunghi anni come presidente dell’ANMC, ha deciso in accordo con tutto il direttivo, di nominarlo presidente della giuria del Premio della critica musicale “Franco Abbiati” (ideato nel 1980 e attorno al quale è nata l’Associazione nel 1986 che lo assegna ogni anno secondo le indicazioni dei soci). Inoltre in un'ottica di maggior coinvolgimento di tutti i soci sono state introdotte alcune deleghe per incentivare nuove attività e collaborazioni ad ampio raggio: Giuseppina La Face avrà la cura dei rapporti con le Università, Francesco Arturo Saponaro quella con i Conservatori, Sandro Cappelletto seguirà l’organizzazione dei convegni e Patrizia Luppi continuerà la redazione dell’Annuario dell’Associazione. In ogni ambito sarà possibile inoltre costituire dei comitati per allargare e sviluppare nuove attività dell’Associazione.

L’Associazione nazionale critici musicali è nata nel 1986, tra i musicologi e i professionisti dell’informazione musicale che dal 1980 si raccoglievano in libera assemblea per il Premio della critica musicale “Franco Abbiati”. L’Associazione, autofinanziata con le quote annuali dei soci, conta oggi circa cento iscritti: alla presidenza si sono avvicendati Duilio Courir (dal 1987 al 1993), Leonardo Pinzauti (dal 1993 al 1996), Angelo Foletto (dal 1996 al 2023) e Andrea Estero (in carica dal 2023). Testimone militante e critica della vita musicale italiana, attiva con Lettere aperte, convegni e prese di posizione ‘politiche’, ma senza avere scopi sindacali o corporativi, l’Associazione nazionale critici musicali esprime un suo motivato e riassuntivo giudizio attraverso l’assegnazione del Premio della critica musicale “Franco Abbiati”. Il Premio che non prevede attribuzioni in denaro, ha cadenza annuale (I edizione, stagione 1980-81). Accanto alle segnalazioni di merito assoluto – migliore spettacolo, migliori artisti della stagione: in tutti gli ambiti: dall’opera al concerto, dagli enti lirici ai festival, dalla musica eseguita a quella prodotta sotto diverse forme – il Premio Abbiati ha svolto un ruolo attivo nella segnalazione di giovani talenti e di iniziative artistiche o didattiche di particolare significato nazionale. Nel 2001 è stato istituito il “Premio Abbiati per scuola” nato in collaborazione con il Comitato Musica Cultura 2000 di Fiesole, patrocinato dalla Siem e con l’adesione di ScuolaMusicaFestival e Aslico/Opera Domani…, destinato a segnalare particolari iniziative didattico-educativa della scuola dell’obbligo.

Premio della critica musicale “Franco Abbiati”
È stato istituito nel 1981, col patrocinio dell’amministrazione comunale di Bergamo e per l’appassionata volontà progettuale di Filippo Siebaneck allora presidente dell’Azienda Autonoma di Turismo, come momento di riflessione e di analisi sulla vita musicale italiana. Intitolato al bergamasco Franco Abbiati per quarant’anni titolare della rubrica musicale del Corriere della sera, il Premio della critica musicale “Franco Abbiati” è un riconoscimento attribuito ai protagonisti delle singole annualità artistiche. Numerosi i pluripremiati nell’albo d’oro: oltre ai teatri, i direttori Claudio Abbado, Semyon Bychkov, Riccardo Muti, Zubin Mehta, Daniele Gatti, i registi Luca Ronconi e Graham Vick, i registi-scenografi Pier Luigi Pizzi e Hugo De Ana, i pianisti Radu Lupu e Maurizio Pollini, i cantanti Anna Caterina Antonacci e Samuel Ramey, gruppi cameristici e compositori per la “novità italiana assoluta”. Le scelte rigorose e indipendenti della giuria hanno guadagnato al PremioAbbiati crescente credibilità. Accanto alle segnalazioni di merito assoluto il Premio ha svolto un ruolo attivo nella segnalazione di giovani talenti e di iniziative di particolare significato politico-culturale. Così i critici italiani hanno sottolineato, e talvolta svelato, il ruolo di piccole realtà locali, autentica ricchezza della vita musicale italiana, e si sono impegnati a segnalare il lavoro spesso isolato e silenzioso di personaggi non riconosciuti. Dando voce a operatori artistici, didatti, editori, maestri (non solo di musica), fatti e manifestazioni che pur non avendo ruoli istituzionali hanno saputo indirizzare in senso autenticamente culturale la vita musicale del nostro paese. Nel 2000, a seguito della scomparsa di Filippo Siebaneck, è stato istituito il Premio Siebaneck destinato a iniziative di particolare significato nell’ambito della didattica musicale e/o dell’avviamento professionale dei giovani. Nel 2001, col sostegno del Comune di Fiesole e del Comitato Musica Cultura, il patrocinio della Siem (Società Italiana Educazione Musicale), l’adesione di Scuola Musica Festival e Aslico/Opera domani…, è nato il Premio Abbiati “per la scuola”, a segnalare i migliori progetti didattico-educativo realizzati nella scuola dell’obbligo. La cerimonia di consegna del Premio Abbiati e del Premio Siebaneck avviene con cerimonia al Teatro Donizetti o in altre sale storiche bergamasche in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Bergamo e il “Festival Pianistico Internazionale Arturo Benedetti Michelangeli” di Brescia e Bergamo. Dal 2007 il Premio Abbiati gode del patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, e dal 2008 dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

 


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